Monte Toro e Valmadre-powder

Itinerari e discese di sci-alpinismo invernale ed estivo
Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche

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Fabius
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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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Le Retiche son proprio a due passi e questo è un balcone privilegiato per ammirarle a_21

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La felicità dell'uomo sta nella natura selvaggia.
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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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Un'occhiata verso Foppolo dalla spalla .....

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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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Lo splendore primaverile delle nostre Orobie centrali con i pochi sciatori sulle piste, in gran sole a_2

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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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sotto, la Valcervia (con tracce di discesa dalla Est) e il valangoso Dosso Ruinato; poi le Orobie più alte con il gruppo dell'Ortles all'orizzonte

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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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il tempo si è fermato ................distese infinite di nevi e montagne (da sx P.3 Signori, Valegino e la costiera dal Cadelle al Vallocci)

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Ultima modifica di Fabius il domenica 16 marzo 2014, 7:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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La mia ombra è l'unica forma di vita oggi in Valmadre (assieme all'aquila), così come appare dall'inizio della discesa direttamente dalla cima, per arrivare in fondo nel centro della foto; non ci sono pericoli di slavine grazie alla caratteristica forma a dossi del Pioder (a patto di stare a sinistra e arrivare nel canalino di Valbona), tantomeno che oggi non ho sentito stranamente echi di altri scarichi in giro; pronti, si scende!

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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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I primi 100mt. come al solito presentano neve lastronata da vento ma poi, contrariamente alle aspettative, se si scelgono zone a Nord è ancora farina powder seppur un po' pesantina verso il fondo

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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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Pioder powder paradise a_2, c'è spazio per ogni evoluzione e sono ammesse anche le cadute a_39

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Re: Monte Toro e Valmadre-powder

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Dopo gli ultimi dossi si tratta di imboccare in maniera corretta il canale finale che porta diritto sulla Casera Valbona (1904m.), facendo questa traiettoria si evitano i percorsi valanghivi almeno fino alla baita; dopodichè il tratto più a rischio è la traversata in leggera discesa fino alla sponda opposta della valle, poco sotto il Rif.Dordona: passando tardi il sole scalda il pendio sovrastante che è ancora in procinto di scaricare (probabilmente lo farà più in avanti) quindi passo veloce facendo attenzione ad eventuali buchi nascosti causati dai tanti enormi massi presenti in questo punto che in anni passati avevo visto con grandiose slavine (e quel corridoio senza vegetazione lo testimonia), qualcuno lo ha utilizzato per la discesa diretta, ma io lo sconsiglierei...ancora un pò a rischio adesso

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