Veloce pellata alle Torcole
Tutti la aspettavano da tempo, la neve, quella vera, e anche se non ha mantenuto appieno le aspettative è stata comunque cosa gradita. Finalmente la montagna ha indossato il suo abito migliore e gli impianti sciistici hanno potuto offrire i loro servizi.
Io e Francesco partiamo risalendo la pista del bosco che purtroppo non è aperta, la risaliamo anche per verificarne le condizioni visto che poi dovremo percorrerla in discesa. Di neve ce ne anche perché ad inizio stagione il fondo era stato preparato con i cannoni e di sassi affioranti non se ne vedono. Arrivati al rifugio seguiamo la panoramica puntando al vecchio rifugio Torcole, fuori dalla traccia la neve è pesante, gessosa e battere è una faticaccia, per fortuna che alcuni scialpinisti esperti passati prima di noi hanno già fatto il lavoro sporco. Al rifugio cambiamo assetto e proviamo a scendere verso lo skiweg ma senza una buona tecnica è un'impresa riuscire a curvare. Pazienza, lasceremo le curve nella polvere alla prossima nevicata, oggi va così, accontentiamoci di una sgambata in un ambiente incantevole e utilizziamo le piste per il rientro a valle. Tornati alla panoramica risaliamo al Gremei2 e poi giù al rifugio per una birretta, infine scendiamo per la pista del bosco, ormai quasi completamente pistata, arrivando al parcheggio.
Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Alcune foto scattate da Francesco.
