Gita scialpinistica alla Cima Arera
Partecipanti: Freedom
Lo so che è tardi e la neve quest'anno si è fatta desiderare, ma un giretto in cima all'Arera era già saltato l'anno scorso e visto che l'ultima nevicata ha messo circa 20-30 cm di nuova neve decido di tentare comunque. La strada per le Baite di Mezzeno è aperta ufficialmente da una settimana, quindi pago dazio e mi porto in quota a motore. La neve non si vede, anche i canali che scendono dalle pendici del Corno Branchino sono quasi completamente vuoti e riesco a mettere gli sci ai piedi solo alla fine del pianoro sotto l'omonimo lago grazie proprio alla nuova nevicata. Arrivato alla Bocchetta di Corna Piana scendo a piedi fino a incontrare nuovamente i pendii in salita, anche qui la situazione neve è piuttosto desolante. Risalgo il mandrone stando sui pendii scaricati e più sicuri arrivando così al canalino, cambio assetto e piuttosto facilmente esco in cresta. Da Valcanale sale la nebbia che avvolge interamente la cima lasciando solo alcuni sprazzi di sole, ma non c'è problema, la strada la conosco ed è già tracciata piuttosto bene dall'unica persona che oggi mi precede. Anche l'Arera è conquistato, nonostante le condizioni non proprio ottimali di questa stagione scialpinisticamente avara.

Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.