Oggi siamo andati a fare il giro del Siltri; una marea di auto ancora a SanSimone 4 parkeggi pieni e anke fino all'ultimo tornante nonostante la temperatura gelida , senza pero' il vento .
Eravamo in dubbio se fare il Lemma, poi abbiamo visto due valanghe gelate che occupano quasi tutto il pendio sud che ci hanno fatto desistere per la poca praticabilità in discesa (mentre ci saliva un numeroso gruppo di ciaspolatori diretto al PassoLemma) cosi' ci siamo diretti alla Forcella Rossa: nell'ultimo tratto era presente una crosta da vento sottile ma insidiosa ; il mio amico non se la e' sentita di fare la cima cosi' abbiamo cominciato a scendere verso la ValTerzera , anche qui la neve non era la crosta a gobbe gelata dei giorni scorsi ma una crostina sopra di neve ventata che non ha reso la sciato proprio comodissima , poi abbiamo attraversato una valanga prima del pianoro finale e ci siamo diretti alla prima baita e poi racchettando nel bosco abbiamo sostato al capanno sul dosso per ripellare; peccato che il sole se ne e' andato via e il freddo era intenso, c'eravamo solo noi due.....un altro gruppetto era gia' sceso al Madonnadellenevi ma non gli ho chiesto se era sciabile fino in fondo.
Cosi' siamo risaliti per l'altra valletta per raggiungere il Passo di SanSimone ; da questo versante la neve era piu' compatta senza crosta quindi piu' consigliabile in discesa......... prima del Passo pero' una grande valanga e' scesa dal Cavallo quindi ...scomodo , poi siamo ridiscesi per le piste ottimamente innevate.
Effettivamente in alto si vedono ancora lastroni e zone di accumulo dall'aria poco invitante, me ne starei ancora alla larga per un po' scegliendo con oculatezza gli itinerari; non so come e' la salita alla vetta del Siltri ma in generale l'anello mi sembra per ora sicuro e consigliabile, sempre che la temperatura rimanga bassa
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La felicità dell'uomo sta nella natura selvaggia.