Gita scialpinistica: Madonna delle Nevi - Bivacco Zamboni
Partecipanti: Freedom, FrancescoManzoni, andrea.brembilla, MaCa, Paolo e Luca20-3
Partenza: alle ore 8.00
Arrivo: alle ore 13:00 alla macchina
Dislivello: circa 900 metri
Bel percorso, splendidi posti e ottima compagnia; questi gli ingredienti della gita di oggi.
Partiamo dal parcheggio del rifugio Madonna delle Nevi e puntiamo direttamente il bosco alle sue spalle. I passaggi sono stretti e vanno affrontati con buona tecnica, ma in breve sbuchiamo nella radura posta sopra. Stando adesso su terreno aperto, ci portiamo verso destra seguendo un costone panoramico fino a incrociare il sentiero 101 che arriva dal paso S.Marco. Nella conca sotto di noi intravvediamo la bandiera del bivacco Zamboni che sventola a 30 cm fuori dalla neve; ma il bivacco dov'é?
Scendiamo a cercarlo e notiamo un unica fessura nella neve che permette di scorgere una piccola porzione di tetto. Armiamo le nostre pale e cominciamo a scavare per cercare dove potrebbe essere la porta. Chiaramente il lavoro duro è assegnato ai giovani, mentre i giovani "di una volta" commentano e danno il ritmo. La neve da togliere è veramente troppa quindi, arrivati a metà altezza desistiamo e decidiamo di scendere a vedere il nuovo rifugio dato in gestione al CAI Alta Valle. Anch'esso è semi-sepolto dalla neve, ma essendo più alto del bivacco e protetto a nord da un pendio, sporge dal manto ancora per un bel pò.
La nebbia ormai si sta abbassando e quindi decidiamo di iniziare tornare a valle. Rimettiamo le pelli e risaliamo fino al 101 da dove inizierà la discesa.
La neve si sta rovinando velocemente, a sud è bastato il sole del giorno prima per creare un infido strato di crosta, mentre i pendii più a ovest hanno preservato ancora una buona farina.
Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Il percorso.
