Scialpinistica al Pizzo Tre Signori

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Ornica, Sabato 02 Marzo 2013 - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche

Gita scialpinistica: Ornica - Pizzo Tre Signori

Partecipanti: Freedom, FrancescoManzoni e Paolo

Partenza: alle ore 8.00 dal parcheggio di Ornica
Arrivo: alle ore 16:00 alla macchina
Dislivello: circa 1600 metri

Gita di livello ieri, una super-classica delle Orobie, la salita al Pizzo Tre Signori da Ornica. Visto l'ultima nevicata, che ha portato neve fino in pianura, e l'imminente arrivo di una nuova perturbazione che 'laverà' fino a 1500 mt, questo we è forse l'ultima occasione per la salita partendo sci ai piedi direttamente dal paese. Dopo un breve tratto con gli sci in spalla, li calziamo poco sotto le baite che poggiano sui pratoni rivolti a est e agevolmente sbuchiamo sulla strada che arriva da Valtorta. Da qui in un attimo siamo nell'ampia e suggestiva Val d'Inferno. La vista che offre quest'angolo di Val Brembana ogni volta toglie il fiato per la sua bellezza. La giornata è molto calda e da subito si sale in maniche corte. Siamo i primi e, vista la traccia a tratti abbastanza ripida, ci tocca anche battere un nuovo itinerario. Fortuna che il forte fondista Paolo non si tira indietro e si sacrifica per il gruppo. Arrivati alla bocchetta d'Inferno cominciamo a salire il freddo pendio nord che conduce in vetta e che, nella parte sommitale, ci costringe a calzare i rampanti per la presenza di neve ghiacciata. Di neve non ce nè molta, personalmente pensavo di trovarne di più, ma è più che sufficiente per salire e scendere sci ai piedi. In vetta c'è il pienone, la maggior parte giunti da Premana, anche un nutrito gruppo di francesi che, arrivando da Pescegallo, sarebbero poi scesi al rifugio Grassi. La prima parte della discesa è stata spettacolare perché abbiamo trovato ancora tantissima farina da ricamare e poi, poco sopra la baita Ciarei, tratti di neve crostosa da scendere in conserva fino all'agriturismo Ferdy. Poco sopra la baita incontriamo anche il forumendolo Claudio (Yoshi), che salutiamo, con il quale condividiamo la discesa fino all'agriturismo dove ci prendiamo una lunga pausa di riposo.

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Partiamo sotto le prime baite.

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Ponticello che ci porta nell'ampia vallata.

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La valle d'Inferno in tutta la sua maestosità.

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Piccola pausa alla baita Ciarei.

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Paolo parte all'attacco, la maglia gialla è al comando.

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Questa non ha bisogno di presentazioni.

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Finalmente siamo alla bocchetta, ora ci aspetta l'ultimo tratto finale.