Skialp al Monte Menna - discesa diretta dalla cima

[pietropellegrini]

Sulla neve del versante di Roncobello

[pietropellegrini]

Al rumore delle scariche di neve che scendono dai canali lasciamo la conca per tuffarci nel bosco

[pietropellegrini]

Il rientro nel bosco è divertente. Passiamo dalla radura della baita dello Zoppo, semisommersa dalla neve ma ancora accessibile

[Skiador]

Belle foto, anche se credo abbiate rischiato parecchio. Meglio aspettare ancora un po' per questo genere di uscite..

[pietropellegrini]

Non credo, abbiamo seguito l itinerario in cresta quindi sicuro.
Dopo questi giorni di bel tempo credo le condizioni ora siano ottimali

[Fabius]

Belle foto, anche se credo abbiate rischiato parecchio. Meglio aspettare ancora un po' per questo genere di uscite..

Non credo, abbiamo seguito l itinerario in cresta quindi sicuro.
Dopo questi giorni di bel tempo credo le condizioni ora siano ottimali

Davvero un itinerario eccezionale il Menna, proprio per la sua lunghezza e la "particolarità" dell'accesso lo rendono poco frequentato, ma quando è in condizioni risulta di grandissima soddisfazione riuscire a sciarlo direttamente dalla cima. (ps: si riesce a traversare fino al Passo Menna senza risalire ripellando ?).
Talvolta non si vuole aspettare che la neve si assesti del tutto prima di intraprendere questo genere di gite, anche perchè non si vuole correre il rischio, per esempio, che addirittura essa si trasformi formando a Nord, dove ora comincia a fare capolino il sole, quella temuta crosta che rovinerebbe tutta la discesa (nel vallone in questo caso) e quindi si preferisce rischiare un pochino pur di assicurarsi buone qualità di sciata; insomma......non "si stà nella pelle" .
Quando vedo dei report di gente che sale e scende dal M.Visolo con rischio 3-4 rabbrividisco e non riesco a capacitarmi di come non si stacchino slavine quindi penso: se non si è staccato nulla sul Visolo allora si può andare dappertutto! (perchè tutti conoscono come è fatta questa montagna). Ma la montagna ha anche piccoli trabocchetti: ad esempio, quel crepaccio che si è aperto sotto i vostri piedi, l'avevate previsto? Se aveste aspettato qualche giorno secondo me non si sarebbe aperto; e soprattutto non avreste fatto così fatica a ravanare sul primo tratto a battere la traccia. Siamo tutti liberi di percorrere questi spazi senza aspettare il consenso degli altri; io come dice Skiador avrei aspettato ancora un bel po', certo non c'era rischio 4 ma quasi il 3 si: meglio partire con gli sci a spalla che magari tornare senza sci e spalle.

Comunque complimenti belle foto e splendida gita, ci vedremo in giro in questi giorni ? (non li nè?)

[pietropellegrini]

La spaccatura in cresta si intuiva sotto la neve fresca dell'ultima nevicata, e di proposito ci siamo tenuti a ridosso della stessa per stare in cresta senza spingerci troppo sul bordo della cornice. In questo modo si resta al sicuro e non si provocano distacchi. L'itinerario cosi fatto è sicuro e non c'era motivo di rimandare, le montagne da salire sono tante e le occasioni per farlo preziose!

[Fabius]

Io non sarei andato a sinistra della linea rossa anche se credo che oggettivamente il pericolo di distacco vista l'esposizione settentrionale eventualmente ci sarebbe stato dal pomeriggio solo con alta temperatura.

[alvin 51]

Io non sarei andato a sinistra della linea rossa anche se credo che oggettivamente il pericolo di distacco vista l'esposizione settentrionale eventualmente ci sarebbe stato dal pomeriggio solo con alta temperatura.

sinceramente, sarei passato anche io di là della linea rossa, non si sa mai, li non ci sono preavvisi, quando cede, cede ed è troppo tardi.