Impressionante...un fronte di almeno mezzo km...evento veramente raro...ma questo e' definitivamente l'anno degli eventi fuori misura!andrea.brembilla ha scritto:...anche se non è in Val Brembana (ma è vicino) posto una foto di oggi del versante sud del Grignone...
Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Il rinforzo dei venti da Nord determina un’intensa attività di trasporto della neve recente dalle creste e dorsali, l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento.
Il collegamento di questi e degli strati più superficiali con il manto nevoso sottostante permane piuttosto debole e precario. Al di sotto del limite del bosco il sensibile abbassamento delle temperature determina un progressivo consolidamento.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: dai pendii più ripidi interessati dalle ultime precipitazioni possibili scaricamenti; sui pendii sottovento ed in zone d’accumulo possibile distacco di valanghe a lastroni di piccole e medie dimensioni di superficie. Il distacco dei lastroni permane probabile con debole sovraccarico in particolare su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.
Previsione: l’intensa attività eolica e l’azione di deposito potranno ulteriormente sovraccaricare e sollecitare i lastroni in quota determinando scaricamenti ed il distacco di valanghe spontanee anche di medie dimensioni. Il distacco dei lastroni sarà ancora probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Il rinforzo dei venti da Nord determina un’intensa attività di trasporto della neve recente dalle creste e dorsali, l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento.
Il collegamento di questi e degli strati più superficiali con il manto nevoso sottostante permane piuttosto debole e precario. Al di sotto del limite del bosco il sensibile abbassamento delle temperature determina un progressivo consolidamento.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: dai pendii più ripidi interessati dalle ultime precipitazioni possibili scaricamenti; sui pendii sottovento ed in zone d’accumulo possibile distacco di valanghe a lastroni di piccole e medie dimensioni di superficie. Il distacco dei lastroni permane probabile con debole sovraccarico in particolare su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
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Previsione: l’intensa attività eolica e l’azione di deposito potranno ulteriormente sovraccaricare e sollecitare i lastroni in quota determinando scaricamenti ed il distacco di valanghe spontanee anche di medie dimensioni. Il distacco dei lastroni sarà ancora probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Gino l'ha già postato nell'area meteo ma questo video eccezionale lo posto anche qui vista l'attinenza con l'argomento...godetevi il film dell'orrore della Valanga del Grignone!
[youtube]o5vtHtfhQL8[/youtube]
[youtube]o5vtHtfhQL8[/youtube]
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: neve al suolo a 2000 metri di quota: 130-200 cm su Alpi Retiche e Adamello, 220-300 cm su Orobie, Prealpi e Valchiavenna.
L’intensa attività eolica con venti da Nord, ancora in atto, continua ad erodere creste e dorsali favorendo l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento.
Il collegamento degli strati più superficiali con il manto nevoso sottostante permane piuttosto debole e precario. Al di sotto del limite del bosco il sensibile abbassamento delle temperature determina un progressivo consolidamento.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: dai pendii più ripidi del settore retico, interessati dalle recenti precipitazioni sono possibili scaricamenti; sui pendii sottovento ed in zone d’accumulo possibile distacco di valanghe a lastroni di piccole e medie dimensioni di superficie. Il distacco dei lastroni è probabile con debole sovraccarico, in particolare su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.
Previsione: l’intensa attività eolica tenderà a sovraccaricare i lastroni in quota determinando il distacco di valanghe spontanee anche di medie dimensioni. Al di sotto dei 2200 metri con il previsto soleggiamento, in particolare sui pendii esposti a Sud, potranno verificarsi temporanee fasi di indebolimento e sui versanti erbosi non si escludono scaricamenti e valanghe di neve umida che localmente potranno interessare vie di comunicazione esposte. Il distacco di lastroni sarà ancora probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, anche su pascoli e radure, ma in particolare al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
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SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: neve al suolo a 2000 metri di quota: 130-200 cm su Alpi Retiche e Adamello, 220-300 cm su Orobie, Prealpi e Valchiavenna.
L’intensa attività eolica con venti da Nord, ancora in atto, continua ad erodere creste e dorsali favorendo l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento.
Il collegamento degli strati più superficiali con il manto nevoso sottostante permane piuttosto debole e precario. Al di sotto del limite del bosco il sensibile abbassamento delle temperature determina un progressivo consolidamento.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: dai pendii più ripidi del settore retico, interessati dalle recenti precipitazioni sono possibili scaricamenti; sui pendii sottovento ed in zone d’accumulo possibile distacco di valanghe a lastroni di piccole e medie dimensioni di superficie. Il distacco dei lastroni è probabile con debole sovraccarico, in particolare su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
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Previsione: l’intensa attività eolica tenderà a sovraccaricare i lastroni in quota determinando il distacco di valanghe spontanee anche di medie dimensioni. Al di sotto dei 2200 metri con il previsto soleggiamento, in particolare sui pendii esposti a Sud, potranno verificarsi temporanee fasi di indebolimento e sui versanti erbosi non si escludono scaricamenti e valanghe di neve umida che localmente potranno interessare vie di comunicazione esposte. Il distacco di lastroni sarà ancora probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, anche su pascoli e radure, ma in particolare al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: l’intensa attività eolica, ha eroso creste e dorsali e favorito l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento. Il collegamento degli strati più superficiali con la neve vecchia sottostante permane piuttosto debole tuttavia il manto nevoso è in fase di lento ma progressivo assestamento e consolidamento. Al di sotto del limite boschivo la neve è a debole coesione nei versanti all’ombra mentre presenta croste superficiali nei versanti soleggiati.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in presenza di nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni compatti è generalmente probabile con forte sovraccarico ma ancora possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su settore retico, 2 moderato su Orobie e Prealpi e Adamello.
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista favorisce un progressivo consolidamento del manto nevoso ma permangono comunque in quota, in particolare sul settore retico dove ci saranno ulteriori deboli apporti nevosi, lastroni di recente formazione, ben evidenti, non ancora legati alla neve vecchia; il loro distacco sarà ancora possibile con debole sovraccarico in particolare al di sotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su settore retico, 2 moderato su Orobie e Prealpi e Adamello.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: l’intensa attività eolica, ha eroso creste e dorsali e favorito l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento. Il collegamento degli strati più superficiali con la neve vecchia sottostante permane piuttosto debole tuttavia il manto nevoso è in fase di lento ma progressivo assestamento e consolidamento. Al di sotto del limite boschivo la neve è a debole coesione nei versanti all’ombra mentre presenta croste superficiali nei versanti soleggiati.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in presenza di nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni compatti è generalmente probabile con forte sovraccarico ma ancora possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su settore retico, 2 moderato su Orobie e Prealpi e Adamello.
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista favorisce un progressivo consolidamento del manto nevoso ma permangono comunque in quota, in particolare sul settore retico dove ci saranno ulteriori deboli apporti nevosi, lastroni di recente formazione, ben evidenti, non ancora legati alla neve vecchia; il loro distacco sarà ancora possibile con debole sovraccarico in particolare al di sotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su settore retico, 2 moderato su Orobie e Prealpi e Adamello.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 27 FEBBRAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: un promontorio di alta pressione determinerà condizioni di tempo stabile e un aumento delle temperature per la giornata di sabato. Domenica l’avvicinarsi di una depressione di origine atlantica associata a correnti di aria umida porterà ad un peggioramento delle condizioni meteorologiche.Neve al suolo a 2000 metri di quota: 120-180 cm su Alpi Retiche e Adamello, 200-280 cm su Orobie, Prealpi e Valchiavenna.
L’attività eolica recente, ha eroso creste e dorsali e favorito l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento. Il collegamento degli strati più superficiali con la neve vecchia sottostante permane piuttosto debole tuttavia il manto nevoso è in fase di lento ma progressivo assestamento e consolidamento. Al di sotto del limite boschivo la neve è a debole coesione nei versanti all’ombra mentre presenta croste superficiali nei versanti soleggiati.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose sui versanti soleggiati. Il distacco di valanghe di lastroni compatti è generalmente possibile con forte sovraccarico. Dove i lastroni da vento hanno meno spessore permane possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista favorirà un progressivo consolidamento del manto nevoso ma permarranno comunque in quota, in particolare sul settore retico, lastroni di recente formazione, ben evidenti, non ancora legati alla neve vecchia; il loro distacco sarà generalmente possibile con forte sovraccarico. Dove i lastroni da vento hanno meno spessore permarrà possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori, in aumento durante le ore centrali
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: un promontorio di alta pressione determinerà condizioni di tempo stabile e un aumento delle temperature per la giornata di sabato. Domenica l’avvicinarsi di una depressione di origine atlantica associata a correnti di aria umida porterà ad un peggioramento delle condizioni meteorologiche.Neve al suolo a 2000 metri di quota: 120-180 cm su Alpi Retiche e Adamello, 200-280 cm su Orobie, Prealpi e Valchiavenna.
L’attività eolica recente, ha eroso creste e dorsali e favorito l’incremento di accumuli in canali ed avvallamenti nonché dei lastroni posti sui versanti sottovento. Il collegamento degli strati più superficiali con la neve vecchia sottostante permane piuttosto debole tuttavia il manto nevoso è in fase di lento ma progressivo assestamento e consolidamento. Al di sotto del limite boschivo la neve è a debole coesione nei versanti all’ombra mentre presenta croste superficiali nei versanti soleggiati.
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Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose sui versanti soleggiati. Il distacco di valanghe di lastroni compatti è generalmente possibile con forte sovraccarico. Dove i lastroni da vento hanno meno spessore permane possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista favorirà un progressivo consolidamento del manto nevoso ma permarranno comunque in quota, in particolare sul settore retico, lastroni di recente formazione, ben evidenti, non ancora legati alla neve vecchia; il loro distacco sarà generalmente possibile con forte sovraccarico. Dove i lastroni da vento hanno meno spessore permarrà possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, su ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO MERCOLEDÌ 4 MARZO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: correnti molto umide e perturbate da Sud determineranno precipitazioni abbondanti fino a giovedì. Da venerdì le correnti ruoteranno e si rinforzeranno da Nord con possibilità di foehn sulla fascia prealpina.
La nuova neve si è deposita su un manto nevoso caratterizzato da croste superficiali nei versanti esposti ai quadranti meridionali e su superfici irregolari al di sopra del limite del bosco. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato tuttavia, al di sotto dei 2000 metri, il rialzo termico dei giorni scorsi ha sensibilmente indebolito le resistenze. Alle quote elevate i lastroni più recenti, mascherati dalla neve fresca, sono ancora parzialmente scollegati.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: con le precipitazioni in atto, nevose oltre i 1200 metri di quota, sono possibili scaricamenti e distacchi di valanghe superficiali o di fondo, generalmente di piccole dimensioni. Il distacco di recenti lastroni è generalmente possibile con forte sovraccarico; dove questi hanno spessori più esigui e sui versanti erbosi esposti a Sud permane possibile con debole sovraccarico.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO in aumento a 3 MARCATO su tutti i settori.
Previsione
dalle prossime ore, con l’intensificarsi delle precipitazioni, saranno probabili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe di medie dimensioni, di neve molto umida o bagnata e anche di fondo sui versanti esposti ai quadranti meridionali o posti al di sotto dei 1800 metri di quota. Nei bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, in particolare su Orobie, Prealpi e Valchiavenna, sono da aspettarsi valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare vie di comunicazioni esposte ed infrastrutture. Il distacco sarà probabile già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 4 FORTE su tutti i settori.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: correnti molto umide e perturbate da Sud determineranno precipitazioni abbondanti fino a giovedì. Da venerdì le correnti ruoteranno e si rinforzeranno da Nord con possibilità di foehn sulla fascia prealpina.
La nuova neve si è deposita su un manto nevoso caratterizzato da croste superficiali nei versanti esposti ai quadranti meridionali e su superfici irregolari al di sopra del limite del bosco. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato tuttavia, al di sotto dei 2000 metri, il rialzo termico dei giorni scorsi ha sensibilmente indebolito le resistenze. Alle quote elevate i lastroni più recenti, mascherati dalla neve fresca, sono ancora parzialmente scollegati.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: con le precipitazioni in atto, nevose oltre i 1200 metri di quota, sono possibili scaricamenti e distacchi di valanghe superficiali o di fondo, generalmente di piccole dimensioni. Il distacco di recenti lastroni è generalmente possibile con forte sovraccarico; dove questi hanno spessori più esigui e sui versanti erbosi esposti a Sud permane possibile con debole sovraccarico.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO in aumento a 3 MARCATO su tutti i settori.
Previsione
dalle prossime ore, con l’intensificarsi delle precipitazioni, saranno probabili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe di medie dimensioni, di neve molto umida o bagnata e anche di fondo sui versanti esposti ai quadranti meridionali o posti al di sotto dei 1800 metri di quota. Nei bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, in particolare su Orobie, Prealpi e Valchiavenna, sono da aspettarsi valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare vie di comunicazioni esposte ed infrastrutture. Il distacco sarà probabile già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 4 FORTE su tutti i settori.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 6 MARZO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: sulle Api la pressione tende ad aumentare gradualmente per l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre. Correnti da Nord via via più asciutte, con possibile effetto foehn, favoriranno condizioni di tempo stabile su rilievi della Lombardia per il fine settimana.
Le recenti precipitazioni sono state caratterizzate da neve da umida a molto bagnata al di sotto dei 1800-2000 metri di quota. Oltre il limite boschivo l’intensa attività eolica ha significativamente incrementato lo spessore del manto nevoso nelle zone concave e determinato la formazione di nuovi fragili lastroni in prossimità di creste e dorsali.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: al di sotto dei 2000 metri sono probabili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe superficiali o di fondo, di piccole e medie dimensioni, a tutte le esposizioni, Durante le ore più calde, nei bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare vie di comunicazione ed infrastrutture esposte. Il distacco è probabile già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
PERICOLO VALANGHE: 4 FORTE su tutti i settori.
Previsione: l’evoluzione termica favorirà l’assestamento ed un parziale consolidamento tuttavia, sui versanti esposti a Sud, in particolare nella giornata di domenica, potrà verificarsi un sensibile indebolimento delle resistenze. Saranno pertanto ancora probabili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe di medie dimensioni di neve asciutta per sovraccarico da vento in quota, di neve da umida a bagnata e anche di fondo sui versanti esposti ai quadranti meridionali posti al di sotto dei 2300 metri. In singoli bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni. Distacco probabile già con debole sovraccarico.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 3 MARCATO in aumento a 4 FORTE durante le ore più calde.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: sulle Api la pressione tende ad aumentare gradualmente per l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre. Correnti da Nord via via più asciutte, con possibile effetto foehn, favoriranno condizioni di tempo stabile su rilievi della Lombardia per il fine settimana.
Le recenti precipitazioni sono state caratterizzate da neve da umida a molto bagnata al di sotto dei 1800-2000 metri di quota. Oltre il limite boschivo l’intensa attività eolica ha significativamente incrementato lo spessore del manto nevoso nelle zone concave e determinato la formazione di nuovi fragili lastroni in prossimità di creste e dorsali.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: al di sotto dei 2000 metri sono probabili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe superficiali o di fondo, di piccole e medie dimensioni, a tutte le esposizioni, Durante le ore più calde, nei bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare vie di comunicazione ed infrastrutture esposte. Il distacco è probabile già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
PERICOLO VALANGHE: 4 FORTE su tutti i settori.
Previsione: l’evoluzione termica favorirà l’assestamento ed un parziale consolidamento tuttavia, sui versanti esposti a Sud, in particolare nella giornata di domenica, potrà verificarsi un sensibile indebolimento delle resistenze. Saranno pertanto ancora probabili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe di medie dimensioni di neve asciutta per sovraccarico da vento in quota, di neve da umida a bagnata e anche di fondo sui versanti esposti ai quadranti meridionali posti al di sotto dei 2300 metri. In singoli bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni. Distacco probabile già con debole sovraccarico.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 3 MARCATO in aumento a 4 FORTE durante le ore più calde.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO MERCOLEDÌ 11 MARZO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: correnti Nord-occidentali interessano l’Arco Alpino Italiano determinando condizioni di tempo generalmente stabili su gran parte della nostra regione, mentre lungo le zone di confine si avrà maggiore variabilità. Oltre il limite boschivo l’intensa attività eolica, tuttora in atto, ha significativamente incrementato lo spessore del manto nevoso nelle zone concave e determinato la formazione di nuovi fragili lastroni in prossimità di creste e dorsali. Sui versanti settentrionali dove il manto nevoso ha caratteristiche ancora invernali sono presenti strati deboli, mentre sui versanti meridionali gli strati superficiali sono caratterizzati da croste da fusione e rigelo, localmente portanti.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in presenza di nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni è probabile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.
Previsione: la continua attività eolica e l’azione di deposito potranno ulteriormente sovraccaricare e sollecitare i lastroni in quota determinando scaricamenti ed il distacco di valanghe spontanee generalmente di piccole dimensioni. Al di sotto dei 2000 metri prevalentemente sul settore orobico e prealpino, sui pendii esposti a sud, potranno verificarsi fasi di indebolimento e sui versanti erbosi non si escludono scaricamenti e piccole valanghe di neve umida.
Il distacco di lastroni sarà ancora possibile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, anche su pascoli e radure, ma in particolare al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 3 MARCATO su settore Retico 2 MODERATO su Orobie e Prealpi
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: correnti Nord-occidentali interessano l’Arco Alpino Italiano determinando condizioni di tempo generalmente stabili su gran parte della nostra regione, mentre lungo le zone di confine si avrà maggiore variabilità. Oltre il limite boschivo l’intensa attività eolica, tuttora in atto, ha significativamente incrementato lo spessore del manto nevoso nelle zone concave e determinato la formazione di nuovi fragili lastroni in prossimità di creste e dorsali. Sui versanti settentrionali dove il manto nevoso ha caratteristiche ancora invernali sono presenti strati deboli, mentre sui versanti meridionali gli strati superficiali sono caratterizzati da croste da fusione e rigelo, localmente portanti.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in presenza di nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni è probabile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.
Previsione: la continua attività eolica e l’azione di deposito potranno ulteriormente sovraccaricare e sollecitare i lastroni in quota determinando scaricamenti ed il distacco di valanghe spontanee generalmente di piccole dimensioni. Al di sotto dei 2000 metri prevalentemente sul settore orobico e prealpino, sui pendii esposti a sud, potranno verificarsi fasi di indebolimento e sui versanti erbosi non si escludono scaricamenti e piccole valanghe di neve umida.
Il distacco di lastroni sarà ancora possibile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, anche su pascoli e radure, ma in particolare al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 3 MARCATO su settore Retico 2 MODERATO su Orobie e Prealpi
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
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