Piazzatorre - Torcola Vaga

[elio.biava]

Alcuni utenti sono parte in causa, quindi è capibile il loro atteggiamento stizzito verso le critiche. Se però si pensa al detto "i soldi vanno con i soldi" alla luce delle ultime elezioni, direi che le cose si mettono bene anche per i futuri possibili utenti.
Certo ci vorrà del tempo, intanto conteremo sulla gran fortuna del "tempo" metreologico ...per una questione statistica prima o poi ci sarà un colpo di coda e un inverno favorevole allo sci!

[1franz]

Comunque visto che ci sono state le elezioni sarebbe bello ricevere qualche aggiornamento…….

[IW2LBR]

di Giovanni Ghisalberti

La Cina vuole le seggiovie di Piazzatorre

L’operazione. Ieri sopralluogo di un delegato della Banca di Stato con Comune e Sesp, proprietari degli impianti. Sarebbero interessati anche ad aprire un albergo nell’ex colonia Genovese. «I soldi li hanno, il progetto è fattibile».



Bocche ancora abbastanza cucite, come succede in questi casi. «Siamo ancora in una fase interlocutoria», dicono. Per parlare di una futura Piazzatorre cinese, quindi, sarebbe ancora presto. Ma la presenza di delegazioni cinesi – agenzie turistiche e rappresentanti dello Stato – ai piedi delle Torcole, in questi mesi si sta facendo sempre più frequente. L’ultimo sopralluogo è avvenuto ieri, un prossimo incontro è programmato a breve. Presenti, con i cinesi, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Valeriano Bianchi (che ieri non siamo riusciti a contattare), il proprietario degli impianti di Torcola Soliva Giuseppe Passera e un consulente tecnico di rilievo di impianti di sci. Ma chi sono i cinesi arrivati a Piazzatorre? Ieri in paese c’erano un delegato della Bank of China e i rappresentanti di alcune agenzie con sede a Milano, che già erano venuti nei mesi scorsi.

Cosa vorrebbero acquistare?
In primis le seggiovie del paese, ovvero i due impianti di proprietà del Comune in Torcola Vaga (funzionanti), ma anche la seggiovia e i due skilift, chiusi da otto anni, in Torcola Soliva, di proprietà della società Sesp (al 49% dell’imprenditore Giuseppe Passera di Milano ma originario di Spirano, per la stessa quota di Francesco Damiani di Piazza Brembana e per il 2% di Marco Calvetti di Piazzatorre). Ma la Banca cinese sarebbe pronta anche ad acquisire e aprire un albergo nell’ex Colonia Genovese, il colosso immobiliare costruito nel 1906, di proprietà comunale e abbandonato da tempo. Utopie? Stando a chi sta seguendo la trattativa l’operazione non sarebbe così impossibile. Dietro non vi sarebbero alcun fondo o imprenditori fantasma. Ma, appunto, direttamente lo Stato cinese. Che i soldi, quindi, li avrebbe di sicuro, dicono. Motivo di tale interesse - anche un po’ a sorpresa - per la piccola stazione di Piazzatorre? Nascerebbe dalle prossime Olimpiadi invernali in programma dal 4 al 20 febbraio 2022 a Pechino. A Piazzatorre – logisticamente vicina a Milano dove i cinesi sono migliaia – le agenzie porterebbero i loro clienti, preparando anche i propri maestri di sci. Insomma far conoscere lo sci e la neve ai cinesi. Cosa, peraltro, che sulle Orobie sta già accadendo da alcune stagioni, in particolare nel comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio. Qui, negli ultimi inverni, sono arrivati migliaia di «sciatori» cinesi. Tanto che è stata organizzata pure la prima gara di sci per cinesi in Italia. Che ora vogliano anche acquistare tutta una stazione sci per sé potrebbe anche non essere così impensabile, considerato i numeri che riescono a muovere. Le agenzie cinesi (con sede a Milano) stanno cercando di capire cosa poter offrire ai propri clienti anche nel resto della Valle Brembana. E le visite sono ormai in corso da mesi. Nei prossimi giorni, da quanto è stato possibile sapere, verrà stesa una prima proposta tra Comune, privato e delegati cinesi. La Sesp, quindi, per ora ha accantonato l’ipotesi di vendere i propri impianti a una società croata che li avrebbe portati altrove (la stima era di 750 mila euro). Quanto alle seggiovie del Comune e all’ex colonia Genovese verrà probabilmente eseguita una perizia per stabilirne il valore. A quel punto si tratterà di vedere se i cinesi accetteranno il pacchetto.

[gianvalle22]

LA situazione di Piazzatorre è per molti aspetti favorevole per un nuovo investitore.
Esiste di fatto un comprensorio impiantistico (quello SESP) che affiancato a quello esistente creerebbe un comprensorio competitivo in Valle.
Ovviamente andrebbero fatti gli aggiornamenti e le manutenzioni del caso più un impianto di innevamento artificiale (previo il famoso bacino d'acqua di cui si parla da anni).
La Colonia Genovese si presta senza dubbio a una ristrutturazione di tipo alberghiero.
I cinesi potrebbero apportare l'investimento adeguato (tra l'altro sarebbero cifre abbordabili) e uno spirito nuovo che manca da anni dopo la chiusura di SESP e le 'difficoltà finanziarie del COmune'. La speranza c'è !!!!!!!

[elio.biava]

"Dalla Cina con furore"... comprano anche l'Atalanta ?

[IW2LBR]

Credo che i cinesi stiano trattando con Passera per l'acquisto della Torcola Soliva e Colonia Genovese con investimenti per un albergo e una nuova seggiovia + innevamento artificiale su tutte le piste (Soliva). Diverso il discorso della Vaga e la seggiovia di accesso che restano proprieta' del Comune.

[alvin 51]

..in ogni caso, anche se fossero davvero interessati con la sola "Soliva" in quanto a comprensorio sciistico, non dimentichiamo il collegamento con tanto di skyweg, in quota che renderebbe comunque i due comprensori, usufruibili!

[Lino70]

L'importante è fare, se pur con 2 diverse società, attuale ed ipotetica (Comune vs Cinesi) un comprensorio unico, con un solo skipass di comune accordo, altrimenti non ne vale il "gioco". Ciao

[1franz]

Innevamento artificiale su tutte le piste soliva non è mica semplice.
Ottimo ma dove si trova una quantità di acqua sufficiente….comunque se la notizia si confermasse sarei felicissimo. Avere di nuovo il comprensorio unico e nuovi investimenti sarebbe ottimo