Sciare a Foppolo-Carona SKI

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Intervento di Massimo Moretti, Devil Peck Belmont



Video: https://youtu.be/lEiI9Dnju0g

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Intervento di Giacomo Martignon, Devil Peck Belmont



Video: https://youtu.be/hqbHi1KT2j0

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Intervento di Simone Moro



Video: https://youtu.be/dF76XQxTQxA

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Intervento di Roberto Amaddeo, ristorante Da Mimmo Bergamo alta



Video: https://youtu.be/6xfU_AF_ziA

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da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti

Rilancio di Foppolo Moro e Amaddeo scendono in pista

Il progetto. Saranno partner nell’operazione di Moretti All’alpinista affidate le iniziative turistico-sportive Al titolare di «Da Mimmo» la ristorazione in tre alberghi

Non solo sci, non solo neve. La «riaccensione» di Foppolo, così come la intende l’imprenditore Massimo Moretti di Devil Peak, passa anche da nuovi servizi, da sport outdoor e dal rinnovo della ristorazione. Con due nomi d’eccellenza di Bergamo, che l’ex direttore generale dell’Inter ha voluto al suo fianco nell’operazione di rilancio della stazione sci: l’alpinista Simone Moro e il titolare del ristorante «Da Mimmo» a Città Alta, Roberto Amaddeo. Ieri, proprio nei locali del ristorante, la presentazione, anche con Giacomo Martignon, sempre di Devil Peak. «Lo sci non basta più - ha detto Massimo Moretti - dobbiamo puntare alla montagna e al food, creare una stazione con attrattive nuove e interessanti. Il nostro progetto è a lungo termine. Con Simone Moro abbiamo condiviso le idee sulla montagna, con Amaddeo la ristorazione». Dall’arrampicata ai voli turistici Simone Moro tiene a sottolineare il suo legame con Foppolo e la Valle Brembana, dove è cresciuto sportivamente. E la sua amicizia, fin da scuola, con il sindaco Beppe Berera. «Qualcuno dirà che dietro questo mio impegno c’è qualcosa di strano – ha esordito –. Non è vero, forse c’è una parte di follia. Perché dovrò mettere da parte un po’ delle mie passioni e dei miei lavori. Ma lo faccio solo col desiderio di aiutare una valle a cui mi sento legato, fin da quando mio padre mi portava a sciare a Foppolo». «Ho girato il mondo - ha continuato l’alpinista - e posso dire che ci sono località simili a Foppolo o alla Valle Brembana, con potenzialità ben minori, ma che hanno saputo vendersi meglio. Foppolo e la valle dovranno offrire qualcosa tutto l’anno». E snocciola le risorse: «Abbiamo scialpinismo, arrampicata sportiva, cascate di ghiaccio, escursionismo, mountain bike e downhill, da noi si può fare canoa e birdwatching». «Il montanaro metta da parte rancori e diffidenza - ha continuato -. Io mi metterò in gioco in prima persona, cercherò di coinvolgere i miei colleghi, ma serve l’aiuto anche dei valligiani e i bergamaschi devono tornare a sciare sulle loro montagne». Si mettono sul piatto le prime idee, magari già da questa stagione invernale. Come i «campi base» da far provare a ragazzi e adulti, con Moro a raccontare attorno a un falò le sue scalate. L’alpinista pensa ad altre attività all’aperto, ma anche a voli turistici in elicottero, o per portare i clienti da Orio direttamente a Foppolo. «Saranno iniziativa pensate per tutti, non solo per chi ha la seconda casa a Foppolo - aggiunge Moretti -. Se un bambino non avrà l’attrezzatura, gliela forniremo noi. Siamo consapevoli che faremo cose che non ci faranno guadagnare, ma porteranno gente in valle». S.Ambroeus, Cristallo e Belmont Quindi la ristorazione, affidata a Roberto Amaddeo. Il gruppo di Moretti, oltre al ristorante del Belmont (che dovrebbe aprire per Natale) avrà in gestione anche Sant’Ambroeus e Cristallo (che sarà poi acquistato). «Sarà una ristorazione che parlerà del territorio - ha detto Amaddeo - dai formaggi alle birre ai dolci. Ci sarà la nostra pizza, ma anche la “Stracciatella” della Marianna e l’esperienza del bar Flora». «Credo in queste persone e nel progetto - ha detto Amaddeo - e credo che la Valle Brembana possa e debba essere il parco naturale di Bergamo, che però fa ancora fatica a farsi conoscere. Ma le potenzialità sono enormi». Un primo assaggio delle iniziative si avrà da quest’inverno. Poi in estate. Intanto, ormai raggiunto con il Fallimento di Brembo Super Ski l’accordo per lo skipass unico, nei prossimi giorni saranno ufficializzate le tariffe per la stagione.

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Verso lo skipass unico I curatori: restano dei nodi Devil Peak: tutto risolvibil

Da sempre abbiamo auspicato la gestione del comprensorio anche con skipass unico Foppolo-Carona. Allo stato vi sono buone sensazioni sul raggiungimento di tale obiettivo, ancorché non ancora definito». Così in un comunicato stampa arrivato ieri sera i curatori fallimentari della Brembo Super Ski. «Non tutte le linee di indirizzo da ultimo proposte sono state accettate - continua il documento - e, quindi, purtroppo, si rende necessaria un’ulteriore dilatazione dei tempi del possibile accordo definitivo». «Comprendiamo e condividiamo le preoccupazioni di tutti i soggetti coinvolti, per quanto i ritardi non possano certo essere addebitati al Fallimento – proseguono i curatori –. Ricordiamo infine che la possibile gestione congiunta del comprensorio è condizionata alla concessione dell’impianto di innevamento da parte della società di leasing proprietaria (Unicredit, ndr), all’utilizzo delle acque del lago Moro e all’accesso alle strade agrosilvopastorali in Comune di Foppolo. Confidiamo che tutti i tasselli si compongano al più presto nell’interesse della comunità». Precisa la Devil Peak Invest: «È vero che ci sono dei temi operativi ancora in via di definizione, ma come già evidenziate al Fallimento, si tratta di questioni talmente ovvie e ragionevoli che saranno definite non appena i Curatori avranno tempo per analizzare i dettagli operativi. È vero altresì che esistono delle risorse importanti che il Fallimento non è riuscito ancora a procurarsi e questo al 15 novembre è imbarazzante. Per quanto riguarda le strade e l’acqua Devil Peak ha già da tempo offerto una soluzione, quindi non ci sono problemi. Per quanto riguarda l’impianto di innevamento di Unicredit la vicenda andava affrontata un po’ prima, ma siamo a disposizione dei Curatori per aiutare a risolvere anche questa e contiamo che sia fattibile in tempi brevissimi».

[B.Rain]

Un bel team con una visione nuova e una programmazione chiara a medio-lungo termine, ma soprattutto con basi solide!!
La cosa migliore è che queste bellissime parole sono arrivate accompagnate da fatti concreti....perché è facile parlare e/o lamentarsi, ma per cambiare le cose bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco!!

[Tore jr]

Un bel team con una visione nuova e una programmazione chiara a medio-lungo termine, ma soprattutto con basi solide!!

Chiara? Quali programmi hanno presentato in concreto? Con che tempistiche? Non voglio fare quello negativo, ben venga gente che investe. Però ad oggi non abbiamo nemmeno un listino prezzi per gli skipass. Non lo so, sarà che dopo le mille scottate di London Group & co rimango un pò tiepido di fronte ai proclami, ma di concreto vedo ancora poco. Comunque, attendiamo fiduciosi.

[B.Rain]

Quali programmi hanno presentato in concreto? Con che tempistiche?

dal punto di vista ristorazione e strutture recettive (alberghi/seconde case) la visione è certamente chiara...i programmi e le tempistiche sono stati presentati agli interessati, come riportato anche da precedenti articoli...

...ad oggi non abbiamo nemmeno un listino prezzi per gli skipass...

La questione impianti è certamente la piú spinosa da trattare, ma non è certo l'unica...qui si parla di un progetto molto piú ampio su un turismo a 360°! Quando poi l'interlocutore è un curatore fallimentare che certamente non ha la minima idea delle tempistiche di gestione di una stazione sciistica, immagino che non sia facile avanzare spediti. L'impressione è che a mettere i bastoni tra le ruote ci provano in tanti, ma se la spinta è forte si superano gli ostacoli.