Soccorso Piste Sci

Situazione impianti, nuovi progetti e sviluppi delle stazioni sciistiche di Foppolo, San Simone, Carona, Piazzatorre e Valtorta/ Piani di Bobbio.

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Nicola72
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Re: Soccorso Piste Sci

Messaggio da Nicola72 »

Ecco 2 articoli de l'eco di Bergamo di oggi 1 febbraio 2008 che testimoniano l' attività dell' associazione FISPS-AKJA:
«Traumi più gravi subiti dai bambini»
«Il bambino traumatizzato sulle piste non è un adulto in miniatura; ha un'anatomia e una fisio-patologia profondamente diverse». È con questo concetto che l'altra sera al Palamonti di Bergamo, Christian Salaroli, anestesista e rianimatore, ha introdotto l'incontro sul tema «Traumi pediatrici in pista». Organizzato dall'Akja, in collaborazione con il servizio del 118, al convegno erano presenti novanta soccorritori appartenenti a tutte le associazioni. «La medicina della neve – ha spiegato Marco Gaffuri, presidente dell'Akja e radiologo dei Riuniti – è materia in continua evoluzione che dev'essere portata tempestivamente a conoscenza di chi opera nel settore». La velocità in pista è la causa principale degli infortuni, anche tra bambini. In caso di cadute, collisione tra sciatori e ostacoli fissi, le conseguenze traumatiche che possono riportare sono ben più gravi di quelle che subirebbe un adulto coinvolto nello stesso infortunio.
Nell'incontro sono stati affrontati argomenti e tecniche d'intervento e di primo soccorso sui minori, tra cui: anatomia e fisiologia nel bambino, trauma cranico e facciale, valutazione neurologica di pazienti dai tre a 12 anni, rianimazione, traumi di colonna, ipotermia, traumi agli arti inferiori e superiori. «Per noi - hanno spiegato i volontari presenti - aggiornamenti come questo ci mettono in condizioni di operare con maggiore sicurezza e professionalità». «Sono già stati oltre 50 gli incontri su questo tema organizzati negli ultimi dieci anni», ha puntualizzato Fabrizio Scuri, istruttore e tecnico del Soccorso alpino.
G. Lo.

La carica dei 200 per vigilare sulla sicurezza
Piccolo esercito di volontari sulle piste orobiche Un progetto di legge regionale dovrebbe riconoscerli

Sono già intervenute e sono pronte a tornare in azione anche in questo weekend che si annuncia molto affollato sulle piste orobiche le pattuglie antinfortuni, volontari del soccorso e sicurezza, indispensabili per il buon funzionamento delle stazioni sciistiche, richiesti tra l'altro dalla legge nazionale quadro 363 del 2003. Una legge che, a quattro anni dall'entrata in vigore, sta per essere sottoposta ad alcune modifiche sostanziali.

Quattro associazioni in campo
Per quanto riguarda le attività di prevenzione e soccorso, le stazioni di sport invernali della nostra provincia hanno a disposizione un piccolo esercito di 200 volontari ben addestrati che fanno a capo a quattro associazioni. Nel dettaglio, 44 sono i volontari della Croce Blu di Gromo, in servizio sulle piste di Gromo, 9 a Carona, 38 del Corpo volontari Presolana, operativi sulle piste del Monte Pora e del Passo della Presolana. Mentre ammontano a un centinaio i pattugliatori della Federazione italiana sicurezza piste sci che fanno capo all'associazione di pattugliatori Akja di Bergamo. Sono in servizio a Foppolo, San Simone, Piazzatorre, Lizzola, Colere, Schilpario, e in occasione di competizioni agonistiche, anche a Valtorta.
Con l'Akja, collaborano anche una decina di volontari della Croce rossa italiana di Bergamo. Agli oltre cento addetti Akja già abilitati, si aggiungeranno presto altri dieci volontari in attesa dell'esame finale. A marzo inoltre, sulle nevi di Foppolo, verrà aperta una nuova selezione, cui prenderanno parte sessanta nuovi aspiranti soccorritori.

Prevenzione decisiva
Durante il recente «Forum giuridico europeo della neve» che si è tenuto a Bormio e a cui hanno preso parte esperti di tredici Paesi (tra cui Cina, Stati Uniti, Canada, Argentina e Giappone), si è parlato a lungo dei temi della sicurezza e della prevenzione in merito agli infortuni sulle piste. L'aumento della loro gravità, la cui causa maggiore è legata soprattutto alla velocità e all'imprudenza, colpisce ogni anno sulle piste italiane circa 25 mila sciatori, e non risparmia nessuno, bambini compresi.
Un numero di infortuni che gli stessi sciatori possono contenere e contribuire a far diminuire adottando comportamenti di prudenza e rispettando le regole contenute nel decalogo della Federazione internazionale sci, che ogni sciatore, a qualsiasi livello ed età, dovrebbe conoscere fin dal primo giorno che comincia a frequentare le piste.
Durante l'incontro tra gli esperti, alcuni dei relatori hanno manifestato preoccupazioni in merito all'inasprimento di talune norme contenute nel nuovo progetto di legge, che potrebbero snaturare e penalizzare ulteriormente questo sport. Intanto, i volontari impegnati nel prezioso compito del soccorso e sicurezza sulle piste sono da anni in attesa che, a livello istituzionale, venga riconosciuta la professionalità del loro lavoro.
Ed è a questo proposito che nel 2006, su iniziativa dei consiglieri regionali della Lega Nord Daniele Belotti, Giosué Frosio, Giulio De Capitani, Mauro Gallina e Enio Moretti, è stato presentato un progetto di legge che definisce meglio le modalità della loro formazione. Quindi, grazie ad un apposito registro, secondo la proposta legislativa verrà ufficialmente riconosciuta l'attività dei «pattugliatori» e dei «soccorritori» della Lombardia.

Dal pirellone un progetto pilota
Un progetto di legge pilota questo, che viene seguito con particolare attenzione un po' da tutti gli addetti ai lavori, perché una volta venisse approvato, farebbe in pratica da «apripista» e modello ad altre realtà regionali e nazionali. Il tutto a vantaggio degli stessi responsabili dei comprensori sciistici, che per garantire la sicurezza e l'assistenza degli sciatori potranno finalmente avvalersi della disponibilità e della collaborazione di personale riconosciuto e in possesso dei necessari requisiti di legge.
Guerino Lorini
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Nicola72
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Re: Soccorso Piste Sci

Messaggio da Nicola72 »

Ecco le prime immagini del gazebo. Un po in ritardo perchè ho avuto alcuni problemi a mettere le foto on line. Peccato che la gionata del 2 febbraio a Colere è saltata a causa della troppa neve.Vedremo di recuperarla. Siamo però riusciti a posizionare la struttura domenica 3 a Schilpario. Ci sono stati parecchi curiosi e sciatori con un discreto riscontro.
Lo staff
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Il gazebo
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Sabato 9 e domenica 10 replicheremo in Valle Brembana come da programma. Accorrete numerosi. Dicono che è disponibile del buon salame e dell' ottimo formaggio. Il bere è una sorpresa!
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Nicola72
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Re: Soccorso Piste Sci

Messaggio da Nicola72 »

AMPIO SPAZIO SU L'ECO DI BERGAMO

Soccorso ai discesisti, l’Akja cerca nuovi volontari Gli «angeli custodi» delle piste da sci cercano nuovi volontari. Stiamo parlando dei volontari dell’Akja - associazione volontari soccorso e sicurezza piste sci, che con le loro inconfondibili tute arancione, operano lungo le piste sciistiche di Foppolo, San Simone, Lizzola, Colere, Piazzatorre, Schilpario e Valtorta, a servizio e a tutela degli sciatori, per ogni situazione di pericolo o di emergenza. In questo periodo l’associazione è alla ricerca di nuovi volontari, e allo scopo oggi e domani, rispettivamente a Foppolo e Piazzatorre, sarà presente un apposito gazebo, dove saranno fornite informazioni sulle attività svolte e distribuiti depliant agli sciatori interessati a svolgere questo importante servizio.

Il tutto, accompagnato da un bicchiere di tè o vin brulé. Per informazioni: e-mail info@akja.it
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Nicola72
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Re: Soccorso Piste Sci

Messaggio da Nicola72 »

Buone notizie dal piazzale Montebello di Foppolo. Lo stand del soccorso è stato preso quasi d' assalto e sono state racolte parechhie adesioni. E' stato distribuito formaggio e salame e dato da bere vin brulè e te. Un ringraziamento a Tore e Mariuccia che ci hanno aiutato a preparare il beveraggio a_111.
UDITE UDITE E' stata adocchiata nei paraggi del gazebo arancio anche la letterina Alessia Fabiani a_19 . Chissà se presto la vedremo indossare la mitica divisa arancio e blu!
Appena arrivano le prime foto le pubblico
michele
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Criteri recinzione piste

Messaggio da michele »

Buongiorno a tutti, sono nuovo del Forum.
Cortesemente, qualcuno può dirmi se esistono criteri esatti per la delimitazione con reti delle piste da sci, ovvero se la stessa è rimessa alla discrezionalità del gestore (fermo restando il generale obbligo di garantire la sicurezza degli utenti) ?

Grazie

Michele
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Nicola72
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Re: Criteri recinzione piste

Messaggio da Nicola72 »

michele ha scritto:Buongiorno a tutti, sono nuovo del Forum. Cortesemente, qualcuno può dirmi se esistono criteri esatti per la delimitazione con reti delle piste da sci, ovvero se la stessa è rimessa alla discrezionalità del gestore (fermo restando il generale obbligo di garantire la sicurezza degli utenti) ? Grazie Michele
Benvenuto anche da parte mia.

Il Regolamento Regionale del 6 dicembre 2004 , n° 10, art 50:

1. Le piste da discesa aperte al transito degli sciatori sono delimitate lateralmente con palinatura realizzata e posata in modo tale da consentire di seguire il tracciato della pista anche in condizioni di scarsa visibilità, riconoscendone altresì i bordi destro e sinistro.

2. La palinatura può essere omessa:
a) nei tratti in cui la pista è delimitata da elementi naturali, quali pendii o scarpate a monte, aree boscate, muri, staccionate;
b) nei tratti in cui reti di protezione o altri elementi di sicurezza, purché ben visibili, siano posti in aderenza al tracciato della pista;
c) nei tratti di confluenza di più piste;
d) in brevi tratti di raccordo delle piste.

3. La palinatura è integrata con dischi posti a intervalli di circa 100 metri recanti la denominazione o numerazione della pista. I dischi sono numerati in progressione a partire dalla quota inferiore.

4. La palinatura è realizzata con aste a sezione circolare o prive di spigoli, di colore blu, rosso o nero, in funzione della classificazione. Al fine di consentire l'individuazione dei lati destro e sinistro delle piste, la parte terminale delle aste è di colore arancione per un'altezza rispettivamente di 80 centimetri e di 30 centimetri.

Il tutto và un po a interpretazione. Ti posso dire per certo che per le piste da gare occorrono reti certificate e classificate.
Spero di esserti stato d' aiuto
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bashir.it
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Re: Soccorso Piste Sci

Messaggio da bashir.it »

Nicola72, correggimi se sbaglio, ma mi sembra che anche in sede di collaudo delle piste vengano date alle stazioni delle prescrizioni specifiche alle singole piste per quanto riguarda il posizionamento delle reti e degli altri presidi di protezione.

Naturalemente tutto ciò non toglie quanto dettato dalla "situazione" e dall'esperienza
Bashir.it
Moderatore Forum Val Brembana - Brembana Valley Forum Moderator

Se sono in linea, purtroppo non sono qui
michele
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Re: Criteri recinzione piste

Messaggio da michele »

Grazie a tutti per le risposte, e per ... l'accoglienza !

Purtroppo il regolamento regionale non mi aiuta molto nella mia ricerca, primo perchè è - appunto - regionale (e quindi non immediatamente "esportabile" fuori dalla Lombardia, anche se può essere preso come riferimento); secondo perchè - se non ho capito male - riguarda la delimitazione delle piste per indicare allo sciatore quale sia la pista, ed orientarlo lungo la stessa (le norme richiamate parlano di "palinatura").
Invece, devo dare risposta ad un diverso problema: in una stazione sciistica di altra regione, una pista (grado difficoltà: rossa) presenta questa particolarità: nella parte inferiore e finale, essa "ammorbidisce" la propria pendenza compiendo una curva a 90° verso dx, mantenendo una larghezza di circa 20 mt, e costeggiando per circa 150 mt (lato sn, a valle) la sottostante strada provinciale di accesso alla stazione, ove in genere si trovano parcheggiate numerose autovetture. Il bordo-pista (o meglio: il fine-pista) posto a valle è perfettamente visibile, così come sono perfettamente visibili sia la strada sottostante (dislivello: circa 1 mt), sia le autovetture ivi parcheggiate. L'ampia larghezza della pista (20 mt) garantisce in maniera oggettiva gli sciatori, che hanno la facile possibilità di tenersi lontani dal bordo-pista lungo la strada.

Ritenete che sia comunque obbligatoria la recinzione della pista a valle, per tutta la lunghezza dei 150 mt che costeggiano la strada ? O meglio: ritenete che il gestore della stazione sia responsabile, per omessa predisposizione delle idonee misure di sicurezza, nel caso in cui uno sciatore (per negligenza o per fatto accidentale) perda l'equilibrio e, oltrepassando il bordo-pista, vada a cadere sulle auto in sosta ?

Mi scuso per la lunghezza dell'esposizione, e Vi ringrazio per l'attenzione e per l'eventuale risposta.

Michele
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Nicola72
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Re: Soccorso Piste Sci

Messaggio da Nicola72 »

Come dice bashir bisognerebbe accedere alla documentazione dell' omologazione della pista e vedere se sono stati messi dei vincoli particolari riguardo a quella parte di pista.
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