Valtorta/ Piani di Bobbio

[elio.biava]

Elio ciao, porta a conoscenza anche me, come recita il proverbio bergamasco, perché sinceramente e (mi vergogno un pochino), non lo conosco o perlomeno, non lo ricordo! Ciao e buona giornata!

So che con te si può scherzare, era solo una battuta la mia: mio padre ridendo e scuotendo la testa pronunciava in dialetto una frase simile a "chi non le ha combinate quando era vitello, poi le conbina da manzo" (chi no la fa da bugì, ia fa dé aca!)

[alvin 51]

tranqui Elio è pur sempre verità, da ragazzo e adolescente, troppe limitazioni e privazioni, adesso mi rifaccio!!

[parrigon]

Ieri rientrando da Taceno verso Lecco osservavo la striscia che dall'arrivo della funivia scende a valle e mi chiedevo se mai riusciremo un giorno a percorrerla con gli sci.
Un tracciato invitante, impegnativo, esposto a nord e bello lungo. Sono anni che e' rimasto incompiuto per diverse responsabilità mancate.
Sinceramente sciare oggi a Bobbio senza il Cedrino aperto e con Orscellera chiusa e' molto limitativo e il mattiniero e' piu' che sufficiente per percorrere le piste piu' volte.

Ma quando si potra' pensare a un passo in avanti in termini di nuove piste, nuovi collegamenti etc etc etc?

[lucaserafini]

Ieri rientrando da Taceno verso Lecco osservavo la striscia che dall'arrivo della funivia scende a valle e mi chiedevo se mai riusciremo un giorno a percorrerla con gli sci.
Un tracciato invitante, impegnativo, esposto a nord e bello lungo. Sono anni che e' rimasto incompiuto per diverse responsabilità mancate.
Sinceramente sciare oggi a Bobbio senza il Cedrino aperto e con Orscellera chiusa e' molto limitativo e il mattiniero e' piu' che sufficiente per percorrere le piste piu' volte.

Ma quando si potra' pensare a un passo in avanti in termini di nuove piste, nuovi collegamenti etc etc etc?

E' vero! La pista che scende dai Piani al parcheggio della funivia a Barzio è notevole, quando ero ragazzo la si faceva sempre alla sera per rientrare al parcheggio senza prendere la bidonvia in discesa. Spesso si arrivava fino al parcheggio! Ma chiaramente era una "ravanata" con gli sci, soprattutto l'ultimo pezzo in cui si è obbligati a seguire la stradetta agro-silvo-pastorale che passa nei prati sotto l'Angelone... ma come tutti sanno erano altri tempi (anni '70) in termini di innevamenti invernali anche a bassa quota (tanto per dire, si faceva la pista del bosco a Piazzatorre in "wild", battuta dagli sciatori... e fino al piazzale delle bidonvia!).

Se mai la domanda è: perchè sono chiuse la Cedrino e l'Orscellera? Mancanza di neve??

[davide f 3]

Sicuramente mancanza di neve e impossibilità di sparare anche su quelle piste per limiti di acqua e strutture (sull' orscellera non ci sono attacchi per i cannoni).
Un po' di tempo fa si parlava di una seggiovia Nava - Bobbio per sfruttare la parte alta di rientro... Non se ne parla più ? Io l' avrei vista bene avrebbe reso ancora più completa l offerta con una pista apprezzata anche dai più esperti

[lucaserafini]

Sicuramente mancanza di neve e impossibilità di sparare anche su quelle piste per limiti di acqua e strutture (sull' orscellera non ci sono attacchi per i cannoni).
Un po' di tempo fa si parlava di una seggiovia Nava - Bobbio per sfruttare la parte alta di rientro... Non se ne parla più ? Io l' avrei vista bene avrebbe reso ancora più completa l offerta con una pista apprezzata anche dai più esperti

Concordo pienamente con entrambi: se aprissero il collegamento con Artavaggio via Vallone dei Mughi, e realizzasero come dici un impianto a supporto della parte alta della pista di rientro, la stazione diventerebbe una delle prime in Lombardia, con una posizione strategica a due passi da Milano! Quando abitavo a Milano ci tenevo meno ad arrivare sulle piste rispetto ad ora...

[davide f 3]

Il primo passo sarebbe una seggiovia Artavaggio - Rifugio Nicola che consentirebbe di ripristinare praticamente tutto il comprensorio di Artavaggio... Poi il collegamento non so se sia così agevole, si parlava di tunnel

[parrigon]

Grande merito all'ITB per aver "salvato" i piani di Bobbio da una fine tipo pian delle betulle o artavaggio, anche a causa dell limite di innevamento che si alza sempre di piu' ma mi piacerebbe capire quali sono i programmi futuri, sia a breve che a medio termine.
La pista di discesa dall'arrivo della funivia fino alla partenza e' comunque tracciata. Vero che la neve a valle scarseggia ma altresi' vero che l'inevamento a valle dovrebbe essere piu' semplice (temperature consentendo) e accessibile dato che che siamo a valle e non a monte. Inoltre non avresti bisogno di ulteriori impianti dato che la funivia e' gia' presente.Molto piu' impegnativo economicamente costruire un impianto che da meta' pista risale fino a monte per servire questa pista.

La pista della valle dei mughi invece dovrebbe risentire meno del problema dell'innevamento visto che si trova ad un'altitudine superiore ma anche qui l'investimento in un nuovo impianto potrebbe essere un ostacolo.

Il progetto di riaprire le piste di Artavaggio e collegarle a Bobbio e' un sogno sia in termini economici che in termini di realizzazione. Sarebbe veramente un salto epico verso un livello superiore di comprensorio.

Sul cedrino che non e' mai aperto, e che e' a mio parere la pista piu' bella del comprensorio , si e' parlato spesso di problemi di valanghe.
Sull'Orscellera il vento purtoppo la penalizza, togliendole la neve che in altre piste invece resta piu' a lungo.

Detto cio', la mia, e credo anche quella di altri, e' sapere cosa ITB ha intenzione di fare in futuro perche', ribadisco, oggi Bobbio senza una prospettiva a breve che preveda la realizzazione di una delle problematiche sopra esposte, rischia di essere una incompiuta come tante altre cose Italiane e di restare una stazione piu' per i bambini e i principianti che per veri amanti dello sci.

Siamo curiosi delle vostre considerazioni sul futuro, piu' che sul presente, da parte di ITB.
grazie

[lucaserafini]

La butto lì: se lanciassero una operazione di crowd-funding per realizzare il collegamento Bobbio-Artavaggio attraverso la Valle dei Mughi, e cercassero di raccogliere in media 500 euro da almeno 5000 (cinquemila) persone appassionate di sci da pista, rastrellerebbero 2 milioni e mezzo di euro (2.5 Meuro), probabilmente sufficienti per l'opera. Poi i crowd-funders potrebbero decidere se recuperare l'investimento (500 euro di base) sotto forma di azioni della società o sotto forma di stagionali negli anni a seguire.