La passione del nostro Luca Serafini per l’ormai mitologico Gneiss CHIARO del Corno Stella, mi ha reso crescentemente curioso di andare a cercare, e in un domani salire, questi affioramenti compresi più o meno tra il passo di Porcile e il Passo di Venina.
La zona tra S.Simone e il Corno Stella mi è ben nota, girandola spesso e volentieri d’inverno con gli sci. Meno nota mi era invece quella tra il Corno Stella e la cima di Venina, che normalmente d’inverno, provenendo dalla bergamasca, risulta di non semplicissimo accesso a causa dei numerosi passaggi a rischio valanghe.
Nasce così l’idea di un giro di ricognizione, rigorosamente escursionistico, alla scoperta dell’alta valle del Livrio e della Val Venina, transitando dalla Val Sambuzza e rientrando, attraverso il passo di Venina, nella conca del Calvi. Avevo già percorso le creste dallo Zerna al Cigola, ma stando in alto risultava piò complicato cercare il mio obbiettivo: lo gneiss del Corno Stella.
Recuperato il mio socio camminatore, sempre entusiasta di lunghi giri escursionistici che non prevedano complicazioni “alpinistiche”, partiamo quindi da Carona di buon ora.
Risaliamo la Val Sambuzza, mentre le prime luci del giorno illuminano la testata della valle.

Una leggera brina copre l’erba mentre superiamo il lago ancora in ombra. La giornata si preannuncia però mite.
