Con una bici ammortizzata ci sono di sicuro!Paolo ha scritto:Visto che si è esposto in pubblico io lo prenderei in parola...
Giuro sulla testa del Paolo..
Già che ci sono allego anche una sintetica descrizione del SIC della Val Mora (la denominazione ufficiale è Valtorta e Valmoresca, ma è palesemente errato come nome):
SIC di Valtorta e Valmoresca
Questo sito ha una superficie di 1682,42 ettari, pari al 4,59% sul totale delle superfici
dei SIC ricadenti nella bergamasca; interessa i comuni di Averara, Cusio e Santa
Brigida.
L’ambiente è caratterizzato da vegetazione forestale di conifere sui versanti e,
più in alta quota, da pascoli; il territorio presenta un grande dislivello, dai 930 metri
dell’abitato di Valmoresca ai 2378 metri del Monte Ponteranica.
L’area del SIC presenta moltissimi corsi d’acqua, il più importante dei quali dà origine
alla Val Mora, chiusa nella parte alta dalla diga del Lago di Valmora; gli specchi
d’acqua, come i Laghi di Ponteranica, sono molto interessanti in quanto presentano un
vario livello di interramento che negli stadi evolutivi più avanzati mostra la presenza di
torbiere, con la presenza anche della pianta carnivora Drosera rotundifolia.
Qui nidificano l’aquila reale, il gufo reale e lo sparviero, mentre tra gli ungulati è
presente lo stambecco, poco sospettoso, e il camoscio, più schivo.
La zona è ricca di storia: fu terra di confine tra Milano e la Serenissima: il Sic è
attraversato dall’antica Via Mercatorum, tracciato importante del quale rimangono
importanti testimonianze in antichi edifici quali i portici di Averara, il Santuario
dell’Addolorata di Santa Brigida e l’antica postazione militare di Caprile Inferiore.
