Se ne sta lì come sentinella dell'alta valle a segnare i confini tra le terre di Branzi e Carona, era da tempo che puntavo il Pizzo Vacca: la scorsa settimana sono finalmente riuscito a salirne la ripidissima vetta, ciliegina sulla torta di un bellissimo giro ad anello che mi ha portato da Branzi alla Baita Tabià passando dai laghi Piano Casere e Marcio, con discesa poi a Carona per il bel sentiero della Polveriera e infine ritorno a Branzi dalla Strada Piana. Escursione che escludendo la salita al Pizzo Vacca è alla portata di ogni normale escursionista, mentre raggiungere la vetta richiede parecchia esperienza da escursionisti esperti: devo doverosamente ringraziare Walter e Michela della Baita Tabià per le loro preziosissime indicazioni, senza le quali non sarei riuscito a toccare questa solitaria cima.
Salgo in valle: al bivio per Roncobello spunta la cascata della Cima di Baresi...