Il Brembo: dalla foce alla sorgente

[Rugetor]

A picco sul fiume

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Località Ponti

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Alla passerella di Zogno



qui sotto la bella poesia dialettale di Don Giulio Gabanelli dal titolo Ol Brèmp

http://www.poesie.vallebrembana.org/brembo.html

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Zogno, il Ponte Vecchio



Nel mio immaginario, questo è per me “ il Ponte“, che rappresenta “il quotidiano passaggio da una parte all’altra ” .

Lo scrittore e poeta Torquato Tasso in relazione al territorio bergamasco scrisse: «Terra che il Serio bagna e il Brembo inonda spazzando via in più occasioni strade, ponti, mulini e tutto quanto sorgente sulle sue rive».

Nel luglio del 1987 il fiume incute terrore, imprigionato urla la sua rabbia, e ferisce a morte. Ricordo che da questo ponte guardavo l’enorme massa d’acqua passare impetuosa sotto le arcate, la forza della sua corrente faceva traballare il mio equilibrio.
In quegli istanti, l’odore di acqua e terra entra nelle narici, stordisce, ti riporta a misteriose e arcaiche verità.

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... due-volti/

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località Bonorè

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Il monastero di Romacolo



A Zogno in prossimità del Ponte Nuovo termina la mia prima tappa.
Il GPS segna esattamente 43,00 km. percorsi.
(segnalatemi eventuali errori e imprecisioni)

Dedico questa prima tappa a mia sorella Tiziana, per il suo coraggio e il suo spirito.

settimana prossima la seconda tappa

[andrea.brembilla]

Che dire...fantastico...mi hai dato tantissime emozioni in questo reportage...tra posti conosciuti e alcuni vissuti, altri mai visti (o visti dall'alto della strada), spunti di riflessioni e tanta, tanta partecipazione emotiva...per usare un termine purtroppo poco usato posso dirti che mi hai trasmesso tanta empatia.
Proprio oggi facendo a piedi la banalissima ciclabile da Ambria a San Pellegrino pensavo a quanto noi tutti brembani siamo legati al nostro fiume, a come ne parliamo quasi fosse una persona (l'è gròs, àl brùntùla, l'è séc, àl ghà sìt...) e a quanto gli vogliamo bene in tutte le sue forme.
Aspetto la seconda tappa.

[rovere]

Un' idea magnifica e benissimo realizzata.

[Alberto Gherardi]

Ettore, mi sono iscritto quasi appositamente (l'avrei fatto comunque, prima o poi, ma mi hai dato una motivazione speciale) per complimentarmi con te per l'idea spettacolare.

In questo mondo pieno di gente sotto il livello di galleggiamento, tu percorri le rive in silenzio con la testa alta di chi con orgoglio non dimentica un solo istante da dove viene.
Beh, per me questo significa essere speciali.

Nel mezzo del cammin della tua impresa scommetto che ora ti trovi nella selva oscura che vedo sotto casa mia...