Ciao max. L'unica persona che ho incontrato e salutato è stato un signore che stava facendo dei lavoretti alla Baita Camoscio, per il resto solo marmotte. Non saprei dirti dove hai sbagliato strada, percorrendo il sentiero in salita verso il Tartano io non ho avuto problemi: però ho visto chiaramente sull'altro lato del vallone il sentiero realizzato pochi anni fa che porta a Foppolo, con la scusa di fare foto mi sono spesso spostato dal sentiero canonico, quindi non saprei dirti se ci sono cartelli che indicano il bivio per Foppolo, penso di sì, però io non ne ho visti. Quanto al meteo aver beccato mezza giornata di sole è stato quasi un mezzo miracolo...il max ha scritto:Ciao, ho fatto lo stesso giro ma al contrario il giorno successivo, non so te, ma io non ho incontrato anima viva ( a parte le marmotte ). tornando dal tartano ho preso variante per Cambrembo, ma ho sbagliato qualcosa e sono arrivato a Foppolo, dov'è il bivio? E a differenza tua nuvole e pioggia.
Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
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Re: Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
Re: Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
Grazie per il link, me l'ero perso: di sicuro un angolo particolare, penso che andrò a vederlo più da vicino...Un passante ha scritto:Ricordo questo bello ed esauriente post.Cascate della val Rotta (alias cascata di Cambrembo)
I tubi che vedi sopra la cascata nella tua foto servono per creare le colate laterali e li hanno messi le G.A. Parimbelli (son sicuro) e Scanzi (mi pare).
Re: Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
moritz63 ha scritto:Ciao max. L'unica persona che ho incontrato e salutato è stato un signore che stava facendo dei lavoretti alla Baita Camoscio, per il resto solo marmotte. Non saprei dirti dove hai sbagliato strada, percorrendo il sentiero in salita verso il Tartano io non ho avuto problemi: però ho visto chiaramente sull'altro lato del vallone il sentiero realizzato pochi anni fa che porta a Foppolo, con la scusa di fare foto mi sono spesso spostato dal sentiero canonico, quindi non saprei dirti se ci sono cartelli che indicano il bivio per Foppolo, penso di sì, però io non ne ho visti. Quanto al meteo aver beccato mezza giornata di sole è stato quasi un mezzo miracolo...il max ha scritto:Ciao, ho fatto lo stesso giro ma al contrario il giorno successivo, non so te, ma io non ho incontrato anima viva ( a parte le marmotte ). tornando dal tartano ho preso variante per Cambrembo, ma ho sbagliato qualcosa e sono arrivato a Foppolo, dov'è il bivio? E a differenza tua nuvole e pioggia.
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Re: Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
Interessante reportage!! alla portata di tutti...moritz63 ha scritto:Ecco altre trincee della Linea Cadorna: sono passati 100 anni e sono ancora lì, a mostrare la perfezione di chi le costruì...
(Osservando questi manufatti mi viene spontanea una piccola disgressione filosofica: altri tempi, altre tecnologie...E anche la variante di Zogno è ancora lì... )
( Se posso aggiungere: 3a linea di difesa della Grande Guerra 15-18, mai utilizzata in quando il fronte verso le nostre terre si fermò sulla 2a linea Alto-Garda/P.so Tonale.
Queste trincee negli anni '90 sono state restaurate dai franamenti/interramenti, oltre che ripulite dalle immondizie che fino a poche tempo fa gli escursionisti usavano lasciare in montagna...Il tutto si è svolto con il coordinamento della CMVB, ad opera di moltissimi volontari dei più svariati gruppi! )
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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Re: Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
Sì, davvero un grandissimo grazie a chi si è dato da fare per recuperare e conservare questi per fortuna inutilizzati manufatti: molto belle anche quelle del Passo Dordona, mi sembra che verso oriente le ultime testimonianze di queste linee militari si trovino nella zona del Masoni - Venina, in Valle Seriana non mi sono mai imbattuto in trincee di questo genere...elio.biava ha scritto:Interessante reportage!! alla portata di tutti...moritz63 ha scritto:Ecco altre trincee della Linea Cadorna: sono passati 100 anni e sono ancora lì, a mostrare la perfezione di chi le costruì...
(Osservando questi manufatti mi viene spontanea una piccola disgressione filosofica: altri tempi, altre tecnologie...E anche la variante di Zogno è ancora lì... )
( Se posso aggiungere: 3a linea di difesa della Grande Guerra 15-18, mai utilizzata in quando il fronte verso le nostre terre si fermò sulla 2a linea Alto-Garda/P.so Tonale.
Queste trincee negli anni '90 sono state restaurate dai franamenti/interramenti, oltre che ripulite dalle immondizie che fino a poche tempo fa gli escursionisti usavano lasciare in montagna...Il tutto si è svolto con il coordinamento della CMVB, ad opera di moltissimi volontari dei più svariati gruppi! )
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Re: Cambrembo: un mercoledì tra Cima di Lemma e San Simone
Al Passo Dordona hanno avuto Inizio i recuperi delle trincee '15-18 con la ricostruzione di un "nido di mitragliatrice", il recupero di un tunnel scavato nella roccia ecc... l'ultimo intervento credo sia stato realizzato al Passo S.Marco sul crinale verso il Ponteranica. Da non dimenticare i ruderi ancora esistenti delle casermette sempre ai passi S.Marco, Tartano e Publino (quest'ultima recuperata parzialmente a Bivacco).moritz63 ha scritto:Sì, davvero un grandissimo grazie a chi si è dato da fare per recuperare e conservare questi per fortuna inutilizzati manufatti: molto belle anche quelle del Passo Dordona, mi sembra che verso oriente le ultime testimonianze di queste linee militari si trovino nella zona del Masoni - Venina, in Valle Seriana non mi sono mai imbattuto in trincee di questo genere...
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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