Mercoledì 15, ferragosto, mi son recato a Cassiglio per salire alla Baita del Foier. Il 101 l’ho fatto un paio di volte, ma il resto del territorio di Cassiglio per me è da esplorare. Il Ferragosto sarebbe il giorno dedicato alle grigliate e difatti al lago di Cassiglio già di prima mattina c’era già gente con il fuoco acceso; quando son sceso poi c’era il pienone. Ecco perché sù in alto non ho visto nessuno, perché tutti erano lì! Ecco la relazione della gita con qualche foto. Nel primo tratto di percorso c’era afa, ma prendendo quota si stava bene. Arrivo alla località Ragnì, dove termina la sterrata e il sentiero del Foier si stacca dal 101.
Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
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- Franchino
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Re: Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
Noto subito che sulle piante dell’intero percorso hanno fissato dei fiocchi azzurri.
Sicuramente non erano segnavia ma messi lì per qualche festa, come vedrò al mio arrivo alla Baita
Sicuramente non erano segnavia ma messi lì per qualche festa, come vedrò al mio arrivo alla Baita
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Re: Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
Nel bosco i ciclamini fanno la loro bella figura e sulla destra scatto qualche foto delle cime al sole.
Per riconoscerle sono ancora troppo in basso (Venturosa, Baciamorti,ecc…).
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Re: Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
E arrivo al Foier, ma dal lato sinistro, perché poco prima avevo preso un buon sentiero a sinistra
e volevo vedere dove andava a finire; comunque arriva sempre lì, nel prato sottostante alla Baita.
e volevo vedere dove andava a finire; comunque arriva sempre lì, nel prato sottostante alla Baita.
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Re: Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
Una breve sosta è d’obbligo, con qualche foto del posto.
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Re: Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
Il Venturosa, però c’è anche un po’ di foschia in quota.
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Re: Da Cassiglio alla Baita del Foier e oltre
Ma il motivo di essere venuto al Foier era anche perchè volevo tentare di salire, sempre con le dovute maniere!!, alla cresta che unisce il m. Saetta al Pizzo di Mezzodì. Sapevo che sentieri non c’erano e si doveva salire per il bosco su un pendio bello in piedi! (il tutto spiegato molto bene sul post trekking-escursioni-valle-brembana-orob ... t4782.html di moxer, Marco e Gino. Poi anche la cresta è bella movimentata (l’ho già vista salendo a quota 1742 dalle baite Campelli per fare il Pizzo di Mezzodì). Per precauzione mi ero munito di pezzi di nastro bianco-rosso; mi serviva anche per tornare giù!
Ultima modifica di Franchino il venerdì 17 agosto 2012, 15:33, modificato 1 volta in totale.