Gli stambecchi del lago Moro

[IvanG]

Altra disgrazia del '60, altro monito a non sottovalutare le espressioni della natura.

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Su di un appianamento dell'erba consumo il mio panino ed un frutto prima di scendere di nuovo al passo ed intanto medito su quanto è stata e quanto è pesante ed oppressiva la mano dell'uomo sull'ambiente. In quei manufatti per il divertimento, neppure un accenno di pietà, nessun segno di alleanza con il creato, solo una brutalizzazione nuda e spigolosa in cemento armato e grigi mattoni.

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Disceso dal Valgussera passo davanti allo spiazzamento erboso dove è collocata la croce che da il nome al passo. Nuvole sempre più frequenti creano chiazze d'ombra sul paesaggio.

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Dopo poco sono in vista della stazione del Montebello.

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La terrazza del bar.

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Prima di proseguire per il Moro guardo indietro alla cima appena visitata.

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Un po' prima del lago scorgo in posizione dominante una famigliola di stambecchi.

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Pensavo ad una vista fugace e fortuita ma dopo alcuni passi un'altro stambecco era impegnato in una curiosa attività...
Ho visto qualcosa di simile in alcune foto della diga Fregabolgia: gli stambecchi che leccavano i sali che trasudavano insieme all'umidità fra le pietre della diga, e direi che qui la situazione è simile. Le pareti di questo manufatto però molto più ruvide, ma per lo stambecco pare irresistibile!