Laghetto di Algua: acque chete in un' atmosfera nevosa
Nel 1896 una grossa frana, provocata da un'impressionante precipitazione piovosa, spazzo via in lungo tratto della sede stradale (compreso il ponte a tre arcate) ostruendo il torrente Serina. Lo sbarramento formò un lago artificiale della superficie di m. 500x100 circa. Il laghetto con lo scorrere degli anni si colmò di terra e di detriti riducendo la superficie, che negli anni '80 mostrava due laghetti e una zona umida. L'utilizzo dei laghetti per la pesca sportiva, la gita, il tempo libero, rende il luogo unico, caratteristico, al quale la popolazione locale e non solo, era ed è ancora affezionata. Ora appare una piana alluvionale ricoperta di vegetazione e di arbusti acquatici dove scorre il torrente Serina. sul lato orografico destro sono presenti parecchie piccole risorgive d'acqua. La vegetazione è di tipo ceduo con ontani e noccioli, ma sopratutto di salici di diversa specie; la piana è circondata da boschi misti e conifere. L'importanza di questo luogo è però dovuta alla presenza di piccoli anfibi, ed in particolare rane, con flora spontanea protetta quale la Thypa Latifolia o Mazzasorda.
Descrizione del luogo riportata sul pannello all' ingresso dell' area protetta.
