Nel percorrere quel tracciolino ero rimasto molto perplesso, quei bolli tipicamente CAI mi avevano portato su un tracciato per nulla agevole: mi chiedevo come si fosse potuto indirizzare la gente su un sentierino talmente rustico da essere adatto solo a persone molto esperte di questo tipo di terreni, il tutto senza almeno un cartello che avvertisse che ci si stava avviando su un tracciato impegnativo. Per fortuna ho esperienza e ho percorso quel traverso vivendolo come un'avventura, ma ho immaginato i problemi che avrebbe potuto avere un escursionista inesperto e mi sono venuti i brividi: adesso si spiega tutto..!!andrea.brembilla ha scritto:Ciao moritz, ti dovevo una risposta!
Quel sentiero che tu hai fatto è un abuso fatto da una persona, ben conosciuta in zona ed ex presidente della nostra sezione CAI, che si è messo in testa senza dirlo a nessuno di recuperare un vecchio sentiero e perdipiù di bollarlo con segni CAI, ma non solo! Di segnare con bolli CAI solo quello e non segnare le deviazioni che ti riporterebbero sul sentiero "ufficiale" (ad esempio dove hai sbagliato tu, spostandoti di due minuti sulla sinistra avresti agganciato il 124/).
Naturalmente gli abbiamo mandato una bella lettera di diffida con l'invito di cancellare i segni, nel frattempo metteremo adeguata segnaletica per evitare alle persone di percorrere quel "traverso di capre".
Naturalmente, il CAI non ha alcuna responsabilità e, ripeto, l'abbiamo anche messo nero su bianco, spedito alle persone competenti, per evitare problemi.
Ogni altra considerazione la tengo per me, ma la potete facilmente immaginare.
Gracias!!!
Cavoli, involontariamente ho scoperto una magagna: condivido pienamente i provvedimenti presi dal CAI, assurdo che una persona decida di bollare un tracciato del genere fuorviando la gente, speriamo che nessuno vada a farsi male sul quel tracciolino.
Grazie Andrea...