La misteriosa Val Pagana (Doma Culti)

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Domenica 20 novembre 2011

La misteriosa Val Pagana (Doma Culti)

Escursione fra i territori comunali di Bracca, Costa Serina, Algua e Zogno.

Questa estesa vallata, boschiva, corniva e montiva, è compresa tra il torrente Ambriola e la Valle Cavensana che sale fino al Corno Caprara. Da qui il confine prosegue passando presso Acquafedda, sotto i prati di Miragolo, fino al Corno del Singuen e alla sommità della Costa dei Caprioli. Da qui scende fino a valle incontrando il torrente Ambriola alla sua confluenza con la valle dell’Algua… … “Valpagana che è un boscho di circuito di 4 mila in circa del quale (quelli di Costa) hanno litigato per spacio de 70 anni con li comuni di Braccha et Sambusita; finalmente si sono accordati dando a Sambusita scudi 1.500 et a Bracca et Trivolo (Truchel) scudi 500 et con questo il comun di Costa è restato patrone”. Così sintetizza l’annosa questione il Da Lezze nella pagina della sua Relazione del 1596 che riguarda il comune di Costa Serina. In effetti la lite era stata composta appena un anno prima, a conclusione di settant’anni di rivalità, accese discussioni, beghe e bel 23 processi.

Tratto dal libro BRACCA di Tarcisio Bottani - Francesco Dorino Corna - Claudio Brissoni -



Immagine panoramica di Ascensione e della Val Pagana, ripresa da Costa Serina il 13 gennaio 2009.

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Marisa mi accompagna in auto sino al bivio della strada per Bracca.



Molino Zocchi

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Bracca - la chiesetta di Contrada Canarino



La chiesetta del Canarino non si trovava dove sorge l’attuale: la frana del 1888 ne distrusse totalmente l’antico edificio, a parte il muro che portava il quadro della Sacra Famiglia; così si rese necessaria la ricostruzione che avvenne grazie a Giovanni Muttoni detto “Canarì”. La chiesetta venne posta più a monte, dove si trova tuttora. Dal libro - L’ARTE DELLA STORIA di Stefano Zanchi

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Costa Serina - contrada Tiberio



Dopo la galleria giro a destra sulla strada che sale verso Selvino, sfrecciano le auto del Rally Ronde Citta dei Mille.

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Percorro per circa 300 m. la strada asfaltata (S.P. n°28) che fiancheggia il l’ombroso Torrente Ambriola … quanta brina



appena superato il fabbricato e il torrente “Valle Sparsa“ inizia il sentiero che sale nella Val Pagana

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Val Pagana ... un velo di mistero ha da sempre avvolto le origini di questo nome, ecco un altro brano del libro BRACCA di Tarcisio Bottani - Francesco Dorino Corna -

Ma la vicenda della Val Pagana è ben più complessa e antica delle controversie che la riguardano: la prima documentazione scritta del toponimo è del 1209, ma la sua origine risale addirittura all’alto Medioevo. Inizialmente il luogo era noto come Doma Culti (variabili: Doma Culto e Doma Cultu), un toponimo latino che figura nei documenti fino agli inizi del Cinquecento, quando comincia a essere sostituito con la volgarizzazione Val Pagana. A questo punto è necessaria una breve digressione sulla questione dell’origine del toponimo Doma Culti o Val Pagana. La spiegazione più plausibile può essere ricercata proprio della volgarizzazione Val Pagana: “Sembra di poter affermare con sicurezza - afferma mons. Gabanelli - che in quella valle doveva esistere un luogo riservato al culto pagano”.

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il sentiero principale non è segnato e ci sono varie diramazioni ... proseguo un po’ ad intuito