Non smetterò mai di amare le nostre montagne, le vecchie Orobie, di un amore quasi "necrofilo", in quanto legato ai loro aspetti più vissuti un tempo e ora dimenticati tra i boschi e le rocce. Per questo tendo a prediligere le cime cosiddette secondarie, sulle quali spesso perdersi tra tracce di vecchi sentieri, baite, e una moltitudine di altri dettagli è un vero piacere.
Il monte Faino, di cui il recente reportage di Moritz63 ne ha sviscerato l'aspetto paesaggistico e per così dire estetico, è una di queste elevazioni poco battute ma che mi hanno lasciato con un senso di profonda soddisfazione. Lascio quindi qualche ricordo...
Siamo partiti da Olmo, prendendo la via del ferro fino a Soliva e da lì alla baita Faino (Lisec?) e alla cima del Faino; quindi siamo scesi facendo l'errore di seguire dei segnavia che pensavo ci avrebbero riportati ad Olmo, ma siamo finiti a Redivo. Questo perché, dopo il roccolo, dovevo forse tenermi sulla costa de La Bassa.
La montagna Faino - qualche piccolezza
Moderatori: MaCa, lucaserafini
- marco88
- Messaggi: 291
- Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 22:11
- Località: Torre de' Busi - Urida 670 mt
- Contatta:
La montagna Faino - qualche piccolezza
Ultima modifica di marco88 il giovedì 11 maggio 2017, 9:36, modificato 1 volta in totale.
- marco88
- Messaggi: 291
- Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 22:11
- Località: Torre de' Busi - Urida 670 mt
- Contatta:
Re: La montagna Faino - qualche piccolezza
dopo diverse peripezie - abbiamo incrociato anche delle strane cave nel bosco , forse per l'estrazione di materie per il cemento? - giungiamo alla zona delle baite Faino, o almeno credo. questa bellissima baita (lisec) colpisce in particolare per la sua struttura molto grande e presumibilmente, da alcuni segnali carattersitici, molto antica... qualcuno ne sa qualcosa di più?