Ocone: il nuovo sentiero attrezzato

[marco88]

La ferrata è nuova e corre parallela al sentiero attrezzato del reportage; si sviluppa per un totale di circa 650 mt di dislivello compreso l'avvicinamento, sui diversi torrioni dell'OCone con difficoltà che toccano anche l'estremamente difficile (le guide alpine affermano sia più impegnativa della gamma 2). Si prospetta quindi come la più"tosta" della bergamasca!
Spero di farci un salto appena possibile! Confermo anche che il sentiero può essere usato come uscita dalla ferrata in caso di necessità.

[andrea.brembilla]

Urca che roba!!!

Ma quindi uno ipoteticamente può uscire dalla ferrata e beccare il sentiero attrezzato? Interessante, continua a tenerci aggiornati

[marco88]

Urca che roba!!!

Ma quindi uno ipoteticamente può uscire dalla ferrata e beccare il sentiero attrezzato? Interessante, continua a tenerci aggiornati

esatto, il sentiero corre a destra dei torrioni della ferrata... può essere una valida alternativa per la discesa, suppongo

[CadeSpi]

Sabato pomeriggio abbiamo fatto una scappata a vedere la ferrata dell'Ocone.
NOTA BENE: molto diversa da sentiero attrezzato che viene proposto in questo report.

La ferrata è stata realizzata andando a cercare "in maniera ostinata e maniacale" (cit.) le difficoltà, con tre varianti, "del Monarca", "Gamo" e finale, che aggiungono un ulteriore carico da 90. E' quindi da intendersi come "sportiva" e riservata a chi desidera un certo ingaggio. Ed è questo il bello!!
Probabilmente se affrontata facendo pieno uso delle strutture da ferrata (catena e zanche) può risultare anche molto faticosa ed è quindi opportuna la presenza del sentiero che permette di uscire praticamente dopo ognuno degli 11 torrioni.
E' anche abbastanza lunga. Noi, con qualche pausa per decidere dove andare e il tempo per cercare i passaggi di arrampicata, l'abbiamo percorsa in 2 ore e mezza.
La ferrata Maurizio all'Alben, con le stesse modalità di arrampicata, la si sale in meno della metà del tempo.

Noi l'abbiamo appunto affrontata in stile "arrampicatorio" (va beh, io pure con le scarpette ho tirato le zanche in diversi passaggi in strapiombo, ma il mio socio l'ha arrampicata tutta e ancora non mi capacito). Non abbiamo fatto il Monarca, mentre il socio ha fatto Gamo (bella, dice) e io l'ultima variante.
E ci è piaciuta.
Bella e interessante, se non si conosce la zona, la discesa passando per il Pertus e il vecchio albergo/convento abbandonato.
L'esposizione nord est e il fatto che il crestone sia affondato in un fitto bosco, al rendono per me piacevole nei pomeriggi estivi e nelle mattinate invernali.

Qualche foto per dare un'idea di cosa si tratta.

Partenza della prima torre


Sempre prima torre, che da un assaggio delle difficoltà.


Terza torre


Poco dopo il bivio per la variante "del Monarca", noi proseguiamo da percorso principale.
Bel diedro verticale con uscita stapiombante ma ben scalabile.


Uno dei tratti più lunghi e continui..e Davide ancora arrampica.


Uscita della variante Gamo


In vetta all'Ocone


ps: breve nota sulla roccia, che si presenta spesso molto lavorata e ricca di appoggi e appigli.
Per qualche strano "istinto" a noi dava l'impressione di essere bella ma fragile e, in caso di rottura di appigli, il volo è sicuro e non senza conseguenze.
Quindi prudenza.

[lucaserafini]

Wow che bello! Si candida alla ferrata più bella tosta della Val Brembana? Per capire meglio, l'attacco si guadagna a partire dal sentiero n.571, quello che collega il Pertus con la Passata a mezza costa sul versante Valle Imagna? Oppure bisogna seguire il n.588 dal Pertus che passa sulla cresta spartiacque Ocone-Camozzera?

[Franchino]

Wow che bello! Si candida alla ferrata più bella tosta della Val Brembana? Per capire meglio, l'attacco si guadagna a partire dal sentiero n.571, quello che collega il Pertus con la Passata a mezza costa sul versante Valle Imagna? Oppure bisogna seguire il n.588 dal Pertus che passa sulla cresta spartiacque Ocone-Camozzera?

Ciao Luca provo ad aiutarti perché non riesco a postarti la cartina sul Forum e mio figlio non ha voluto mai insegnarmi! Però è semplice. Io qualche anno fa decisi di salire al Pertus con il sentiero 574 che il CAI fa partire da Cimalprato. Io ci sono arrivato lì, partendo dalla chiesa di Valsecca, chiedendo per ben 3 volte in paese! Ma tu dopo Cimalprato, percorrendo la strada che sale a Costa Imagna, proprio all'ultima curva secca trovi il pannello descrittivo della ferrata. Facendo la ferrata ad un certo punto tagli il 571 che va alla Passata. Buona gita!

[lucaserafini]

Wow che bello! Si candida alla ferrata più bella tosta della Val Brembana? Per capire meglio, l'attacco si guadagna a partire dal sentiero n.571, quello che collega il Pertus con la Passata a mezza costa sul versante Valle Imagna? Oppure bisogna seguire il n.588 dal Pertus che passa sulla cresta spartiacque Ocone-Camozzera?

Ciao Luca provo ad aiutarti perché non riesco a postarti la cartina sul Forum e mio figlio non ha voluto mai insegnarmi! Però è semplice. Io qualche anno fa decisi di salire al Pertus con il sentiero 574 che il CAI fa partire da Cimalprato. Io ci sono arrivato lì, partendo dalla chiesa di Valsecca, chiedendo per ben 3 volte in paese! Ma tu dopo Cimalprato, percorrendo la strada che sale a Costa Imagna, proprio all'ultima curva secca trovi il pannello descrittivo della ferrata. Facendo la ferrata ad un certo punto tagli il 571 che va alla Passata. Buona gita!

Caro Franchino, chiarissimo, ho capito: quindi ci sono due possibilità, o si prende il sentiero dedicato che parte dall'ultima curva per Costa (e se c'è il pannello dedicato alla ferrata come dici, non si può sbagliare...), oppure si segue il 571 da Pertus alla Passata stando attenti all'incrocio con il sentiero per la ferrata che sale dal basso ed incrocia il 571 stesso. Forse meglio partire dalla curva sulla strada, così si ha il riferimento giusto del pannello descrittivo della ferrata.

[CadeSpi]

Wow che bello! Si candida alla ferrata più bella tosta della Val Brembana? Per capire meglio, l'attacco si guadagna a partire dal sentiero n.571, quello che collega il Pertus con la Passata a mezza costa sul versante Valle Imagna? Oppure bisogna seguire il n.588 dal Pertus che passa sulla cresta spartiacque Ocone-Camozzera?

Ciao Luca provo ad aiutarti perché non riesco a postarti la cartina sul Forum e mio figlio non ha voluto mai insegnarmi! Però è semplice. Io qualche anno fa decisi di salire al Pertus con il sentiero 574 che il CAI fa partire da Cimalprato. Io ci sono arrivato lì, partendo dalla chiesa di Valsecca, chiedendo per ben 3 volte in paese! Ma tu dopo Cimalprato, percorrendo la strada che sale a Costa Imagna, proprio all'ultima curva secca trovi il pannello descrittivo della ferrata. Facendo la ferrata ad un certo punto tagli il 571 che va alla Passata. Buona gita!

Caro Franchino, chiarissimo, ho capito: quindi ci sono due possibilità, o si prende il sentiero dedicato che parte dall'ultima curva per Costa (e se c'è il pannello dedicato alla ferrata come dici, non si può sbagliare...), oppure si segue il 571 da Pertus alla Passata stando attenti all'incrocio con il sentiero per la ferrata che sale dal basso ed incrocia il 571 stesso. Forse meglio partire dalla curva sulla strada, così si ha il riferimento giusto del pannello descrittivo della ferrata.

Decisamente meglio, anche perchè il sentiero taglia la ferrata dopo due o tre torri.

Quanto alla difficoltà, io non sono un gran amante delle ferrate per cui non ne conosco tante, ma tra le poche che ho fatto ci sono la Gamma 2, la ferrata del Corno di Grevo e la Tabaretta, che vengono considerate tra le più difficili in assoluto, e questa per me, guardando solo all'impegno tecnico. è sullo stesso piano se non leggermente più difficile.
La citazione della ricerca "ostinata e maniacale" delle difficoltà è ripresa dal parere espresso dal tuo "antico" socio di discese estreme che sostanzialmente dice la stessa cosa che dico io sulla difficoltà, ma lui è molto più autorevole, e che la fa pari a una via di IV+, come impegno complessivo.
Forse un po' estrema per un escursionista classico, ma nessun problema per chi ha un minimo di esperienza di arrampicata.

Ti ho incuriosito? Aspetto la tua opinione.

[lucaserafini]

Eh... mi hai incuriosito sì! Quando mi sono passati i postumi dell'infortunio cercherò di andare a vedere di persona - pensa che l'ultima volta che sono passsato sull'Ocone è stato a metà degli anni '70 con la Scuola di Alpinismo del CAI Zogno... insieme ad un Battista Scanabessi infuriato perchè puntavamo a fare la torre CAI al Resegone ma, sbagliando a prendere il sentiero 571 dal Pertus per tagliare velocemente alla Passata ed arrivare rapidamente alla Bastionata del Resegone, ci siamo invece sciroppati per (mio) sbaglio tutta la cresta Ocone-Camozzera, in epoca non c'era proprio ancora nessun sentiero in cresta...! E pervenuti dopo ore e ore alla Passata non riuscimmo a fare niente al Resegone, da cui la sfuriata terribile dello Scana alla Passata per la giornata persa (dal punto di vista arrampicatorio...). Al ritorno verso il Pertus lungo il sentiero 571, con le pive nel sacco, dovevamo stargli a debita distanza...