Orobie bergamasche Alpi o Prealpi ?

[IW2LBR]

La Valle Brembana e' tagliata da una falda acquifera (deposito d’acqua che si raccoglie in strati porosi del sottosuolo, si dice 4/5 volte + capiente del fiume Brembo) che la attraversa. Grande falda che passa da Clusone, poi zona Branchino, Lenna, Valle dell'Olmo, Valtorta e cosi' via. A nord di questa linea c'e' roccia silicia, grigia, acida caratteristica delle Alpi, e a sud calcarea/ dolomitica. In questa fascia orobica alpina tuttavia ci sono delle "oasi" al suo interno, penso al Valgussera, alla catena del Pegherolo. Sarebbe interessante approfondire l'argomento...

Infatti quando si dice che le Orobie bergamasche non sono Alpi ma prealpi... (le alpi orobie sono dal versante valtellinese) è sbagliato, la differenza tra alpi e prealpi e' la conformazione delle rocce non della sua posizione o dall'altezza delle sue montagne.. Posso dire esempio che l'Arera e' Prealpi mentre il Pietra Quadra e' Alpi Orobie.

Che ne pansate ?? dite la vostra.........

[Franco2]

Le Orobie, Prealpi od Alpi?

Affrontando l'argomento mi avete fatto un gran regalo. Bisognerebbe in primo luogo stabilire "dove" sono le Orobie … le montagne dove c'è vita (umana), toponimo derivato dal sostantivo "Orobî" = la popolazione degli uomini che vivono in montagna.

Infatti ALPI= -gram- sostantivo femminile

-testo-

1. lett. Le Alpi, il sistema montuoso, che delimita a Nord l'Italia:
il bel paese Ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe (Petrarca)
estens. Montagna, gruppo montuoso.

2. Vasto pascolo di montagna, dove si esercita l'alpeggio; sin. di malga.

-etim-

Dal plurale latino Alpes `Alpi', da un tema mediterraneo che significa 'pietra'.

Dal dizionario Devoto Oli, (c)1990, Casa Editrice Felice Le Monnier S.p.A., Firenze

In sostanza le Orobie sono una catena di monti che dal Legnone si protende fino al passo del Vivione ed al gruppo Camino - Cimon della Bagozza ed al passo dell'Aprica, delimitatata dai solchi delle valli dell'Adda e dell'Oglio, dalle quali si staccano le sottocatene che fiancheggiano le valli del Brembo, del Serio, del Cherio e del Dezzo.

Proprio queste sottocatene sono attraversate dalla discontinuità litologica, geomorfologica e poi anche e di conseguenza vegetale e zoologica, alla quale avete accennato; si tratta indubbiamente di una discontinuità che vede l'avvicendamento alle rocce ignee ed acide della catena principale e delle sottocatene immediatamente a quella adiacenti (Apli Orobie), caratterizzate da massicci più resistenti all'erosione e quindi contraddistinte dalla frequente presenza di cime e dorsali elevate e svettanti tra i 2500 ed i 3000 metri, con quelle ulteriori sottocatene calcaree e dolmitiche (Prealpi Orobie) qui sopra ricordate, delle quali fanno parte importantissima anche il massiccio della Presolana e quello del Pizzo Camino - Cimon della Bagozza; quelle Prealpi si caratterizzano per il moderatamente inferiore sviluppo altimetrico e quindi, oltre a tutti gli altri caratteri, per la presenza molto meno significativa di accumuli glaciali, estremamente sporadici e d'importanza assai modesta.

Tra le due vi sono evidenti diversità di tutti i caratteri sopra cennati, sia pure localmente sfumate in alcuni casi, oppure nettamente contraddistinte in altri.

Direi anch'io che la maggior vicinanza delle seconde, le Prealpi Orobie, ai solchi vallivi più estesi e profondi ed alla pianura padana comportano che esse determinano microclimi locali del tutto particolari, che a prima vista si notano per la diversa formazione dei manti vegetali, specie d'alto fusto, e quindi per la peculiarissima composizione della loro flora e fauna, spesso soggette ad accogliere rarissimi endemismi.

L'ho fatta lunga, adesso avanti un altro, sotto con gli esempî delle diversità, ce n'é per tutti i gusti.

Ciao Franco