da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
In kayak tra i ghiacci del Diavolo
Carona, impresa del canoista di Zogno Alessandro «Geko» Gherardi: un’esperienza straordinaria
Nel laghetto ai piedi del monte Aga, a oltre duemila metri. Come tra i fiordi, ma non sembra luglio
Carona - «Di sicuro, qui, sono stato il primo. Ma che freddo, ragazzi. E ancora quanta neve, tantissimo ghiaccio. Mai visto a fine luglio!». Alessandro Gherardi, 41 anni, di Zogno, conosciuto in Val Brembana come Geko e per essere il primo canoista di Brembo kayak, ne ha combinata un’altra delle sue (imprese): venerdì alle prime luci dell’alba s’è portato la canoa fino ai 2.140 metri del lago del Diavolo, sopra il rifugio Longo, territorio di Carona. Per una pagaiata decisamente poco canonica. Così, per due ore, lo spettacolare laghetto nel quale si specchia il monte Aga è diventato per lui un fiordo orobico. La «scusa» di portare in salvo una marmotta sconsolata sola su un blocco di ghiaccio in mezzo al lago non tiene proprio. «Tutta “colpa” di Enzo Migliorini, il rifugista del Longo – spiega Gherardi, che già alcuni anni fa tentò l’attraversata scialpinistica delle Orobie –. Da tempo mi chiedeva di poter avere delle foto del laghetto del Diavolo con la mia canoa dentro. Quest’anno era la volta buona: di neve ne è scesa tantissima e sull’acqua ci sono ancora enormi blocchi di ghiaccio che non si sono sciolti. È la conseguenza della grande quantità di neve scesa quest’inverno ma soprattutto delle valanghe scaricate dal monte Aga, da un canalone sempre all’ombra».
Lassù, canoa in spalla E qui, a oltre 2.000 metri, il freddo, anche a fine luglio si fa ancora sentire. Anche perché Gherardi e i suoi compagni d’avventura (alcuni fotografi del portale Internet http://www.valbrembanaweb.it che hanno poi documentato con le loro immagini l’«impresa»), arrivano al rifugio Longo che sono le 5: Gherardi, con i 16 chili della canoa in spalla, dopo una ventina di minuti di salita raggiunge il lago del Diavolo. Ed è pronto per scendere in acqua: «Devo dire che l’idea che da tempo mi si proponeva di fare un giro al lago del Diavolo con la canoa – spiega – mi ha sempre fatto un po’ paura. Un po’ per il nome tetro, ma soprattutto per l’acqua gelida. Se qui non riesci a fare eskimo (la tecnica usata per riportare in posizione la canoa dopo che questa si è ribaltata, ndr) rischi veramente di finire male, molto male». E, aggiunge il canoista: «Perdipiù avevamo scelto di salire prestissimo perché le previsioni meteo davano nebbia e nuvole già in tarda mattinata. Così faceva ancora più freddo, c’era brina sui prati e forse ci saranno stati 3 o 4 gradi. Le mani mi gelavano. Non vedevo l’ora che arrivasse il sole». Ore 6: in acqua Gherardi scende in acqua verso le 6 e vi rimane fino alle 8,30, fa alcuni giri del lago, lambisce gli spettacolari blocchi di ghiaccio. E si esibisce, per la gioia dei fotografi, in alcune immersioni con la canoa.
«Un’esperienza straordinaria, bellissima – conclude entusiasta della sua impresa il canoista di Zogno – in un luogo meraviglioso, che adoro. Tanto che proprio l’ultima sciata della stagione l’avevo fatta, a inizio giugno, scendendo dal monte Aga nel laghetto del Diavolo. Pensavo di non tornarci più. E, invece... eccomi qui con la canoa». Le foto sono altrettanto spettacolari, sembrano cartoline di fiordi norvegesi. Ma siamo in alta Val Brembana. Sembra di essere in primavera, invece siamo a fine luglio e anche a quote meno impegnative dei 2.140metri del lago del Diavolo non è che poi faccia così caldo.
Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Moderatori: MaCa, lucaserafini
- IW2LBR
- Site Admin
- Messaggi: 77145
- Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
- Località: Media Val Brembana (600m)
- Contatta:
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Immagini splendide e complimenti all'attore interprete di questo exploit.... (lo conosciamo bene!!!)
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Quello che esce dall'acqua in mezzo al ghiaccio pensavo fosse Papa Francesco...
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Ocio a non far la fine del Titanic..!! Originalissima esperienza, questa proprio mancava...IW2LBR ha scritto:
- MaCa
- Messaggi: 15784
- Iscritto il: martedì 25 settembre 2007, 13:09
- Località: Almenno San Bartolomeo - 280 s.l.m.
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Davvero tantissimi complimenti sia per le foto che per la "mattata"
Moderatore Forum area Trekking
Salita cercherò suprema libertà verso una cima che Lei mi risveglia
Salita cercherò suprema libertà verso una cima che Lei mi risveglia
-
- Messaggi: 179
- Iscritto il: martedì 26 settembre 2006, 12:59
- Località: Piazza Brembana (BG) 540 m. s.l.m.
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Mitico Ale!!!!IW2LBR ha scritto:
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
bravissimi riuscite sempre a stupire..... questa è favolosa a dir poco... complimentiIW2LBR ha scritto:
- IvanG
- Messaggi: 3906
- Iscritto il: domenica 3 ottobre 2010, 14:13
- Località: San Giovanni Bianco
- Contatta:
Re: Pagaiando tra i Fiordi Orobici
Veramente molto suggestiva anche questa foto sotto la neve. Grande Gino come sempre!!IW2LBR ha scritto:
Immagini © Tutti i diritti riservati.
https://www.flickr.com/photos/54978734@N08/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100010760269076
https://www.flickr.com/photos/54978734@N08/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100010760269076