Passeggiata colorita al Venturosa

[IvanG]

Wow! Ho trovato il primo fungo dell'anno. Strano non l'abbia ancora colto nessuno nonostante sia in bella vista...

[IvanG]

Terminato il secondo tratto di carrozzabile, il percorso diviene il classico sentiero montano. Non molto prima del passo un pezzo di sentiero ancora innevato e lievemente scivolosooooo.......

[IvanG]

Compensati i primi 650m di dislivello, eccomi al passo di Grialeggio ove campeggia un Crocifisso. Alle sue spalle il Venturosa.

[IvanG]

"La Via".

[IvanG]

Una delle poche panoramiche della giornata verso il Sodadura, meta della precedente escursione. Purtroppo la giornata seppur serena riduce pesantemente il contrasto su soggetti a distanza.

[IvanG]

Appena sotto la Baita del Giacom, alcuni ellebori hanno attirato la mia attenzione: rispetto a quelli che conosco, bianchi o verdi, questi erano rosa.
Per qualche momento ho pensato di averne scoperto una nuova varietà: gia prefiguravo le guide turistiche della valle con indicato il percorso ove ammirare gli "Helleborus Rosea Ivanii", ma in poco tempo il dubbio che fossero così rari ha sgretolato il fumetto quasi palpabile che si era formato sopra la mia testa .
Difatti pochi passi avanti ne ho avvistati altri uguali e poi altri bianchi con venature rosa e poi altri rosa chiaro: segno che probabilmente si tratta di una trasformazione tipica. La certezza me l'ha poi data una breve ricerca in Internet.

[IvanG]

La malga "Baita del Giacom" (o baita Venturosa) e a vista il sentierino verso la cima.

[IvanG]

Foto dalla croce del monte Venturosa. Dove poggio i piedi 1999m slm, sulla base della croce 2000m slm.

[IvanG]

Un pasto frugale, un riposino sdraiato a quota 1999m e poi ridiscendo improvvisando il percorso per "capitare" vicino una baita visibile da quassù.
Tadaaa! La Baita Caduta ristrutturata nel 2001, sorta nel 1903. Un posticino tranquillo per rifocillarsi e prendere il sole.