Pizzo del Becco: Ottobre dei larici in Val Bonone

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E' arrivato il momento di affacciarsi sulla Val Bonone: mi trovo dirimpetto la zona del Corno Stella, peccato per le nuvole che nascondono le vette...

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Scendo nella conca, qualche traccia di sentierino c'è, ma capisco al volo che questa valle è stata abbandonata da parecchio tempo: mi ritrovo a camminare in un bel lariceto puro, che per un attimo lascia intravedere un lontano Monte Aga...

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Mi abbasso nella conca, caratterizzata da un ambiente molto sassoso: il lariceto ora comincia a scoprire le sue carte migliori, ecco spuntare l'aguzzo profilo del Becco...

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Un vero e proprio sentierino non esiste più, mi sposto un po' a sinistra lambendo la base delle paretine sommitali...

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Poi con sterzata decisa a destra mi affaccio su una piccola conca prativa, dove scorgo i ruderi di un baitello completamente crollato: sicuramente questa era la stazione più alta di un alpeggio, compare anche un muro a secco che lo delimitava...

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Scendo al limite del prato: la Val Bonone mi regala una bellissima vista verso il Becco, che il lariceto dorato rende ancor più preziosa, con questi colori c'è andare fuori di testa...

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Pizzo del Becco...

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Panorama dai ruderi del baitello: il lariceto è puro, il controluce stavolta ne esalta la bellezza...

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Discendo una vallecola alle spalle dei ruderi, poi aggiro sulla destra una conca rocciosa e intercetto un vero sentierino: la Val Bonone sterza con decisione a sinistra e assume ora un andamento più chiuso, tutto si stringe in una valletta parecchio umida dove gorgoglia un ruscello sotterraneo, la pendenza è molto dolce...