di IW2LBR » venerdì 29 settembre 2006, 6:19
Tratto dal L'Eco di Bergamo di oggi 29-09-2006
Sfida al Pizzo del Diavolo Trovati elicottero e sponsor
Pronti, via. Domenica per Miky Oprandi, guida alpina e skyrunner di San Pellegrino, e Davide Milesi, maratoneta di Piazza Brembana, sarà il grande giorno della sfida ai 2.914 metri al Pizzo del Diavolo: partiranno dalla chiesa di Carona alle 9 per cercare di raggiungere la vetta in meno di due ore e mezzo.
Una corsa ancora da correre, ma che sta già appassionando tanti escursionisti. Domenica, condizioni meteo permettendo, lungo i 16 chilometri del percorso sono attese centinaia di persone pronte a incitare i due corridori. I Comuni e gli operatori turistici di Carona, Foppolo e Valleve mettono a disposizione alcune jeep per salire fino al rifugio Calvi; partiranno dalle 6,45 (solo andata) dal piazzale della chiesa di Carona. L'evento, organizzato dal gruppo sportivo Altitude, dopo l'appello degli atleti, ha trovato anche uno sponsor: l'azienda «Polini spa» di Alzano sosterrà le spese per il volo dell'elicottero dell'«Elitellina» di Sondrio. Un cameraman e un fotografo professionisti seguiranno gli atleti: fino al rifugio Calvi in moto, quindi dall'elicottero durante la salita alla vetta. Le riprese saranno utilizzate anche per un servizio su Raitre e sulle tv locali. Prosegue, inoltre, il «toto tempo» sul web: centinaia gli appassionati che hanno partecipato al concorso (in palio ci sono biglietti giornalieri per le piste di Bremboski): la media dei pronostici è intorno alle due ore e 15 minuti. Siamo veramente sorpresi dall'interesse che l'appuntamento sta suscitando – dice Davide Milesi –. È la dimostrazione che in valle si possono fare cose veramente belle e importanti. Speriamo di non deludere le attese».
Simone Moro farà da «lepre» dei due atleti lungo il tratto più difficile, la cresta della via Baroni, prima di arrivare in vetta al Diavolo. «L'idea mi è subito piaciuta – dice l'alpinista – anche perché pure io ho alle spalle diverse corse d'alta quota e la conquista di un 8.000 in velocità. Sarà un modo sportivo e alternativo per promuovere e attirare l'attenzione sulle nostre montagne».