Quattro passi nei borghi del Cancervo

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Tra le case spicca il campanile pendente...


La Trattoria Camozzi...

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Cornello dei Tasso...


La chiesa...

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Sto scattando foto sul sagrato della chiesa, sento alle mie spalle il verso di una bestia feroce, mi dico "sono spacciato": poi compare lei, bassa grossa e incurante del sottoscritto...


Il campanile si presta ad un controluce suggestivo...

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Ok, è ora di abbandonare questo magnifico gioiello brembano: mi avvio sul sentiero che si alza verso Bretto, ciao ciao Cornello dei Tasso...


E' la prima volta che prendo questo sentiero, pochi minuti di salita nel bosco: all'uscita compare lo scenario di Bretto e il Cancervo...
Oltrepasso un primo grumo di case, aggancio per un pezzetto la stradella asfaltata: in alto a destra spunta la chiesa di San Ludovico...

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San Ludovico e il suo Cancervo...


La piccola chiesetta di San Ludovico: sembra spoglia e anonima, ma l'interno riserva sorprese...

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Riesco a catturare una foto dalla finestra: l'interno è ampiamente affrescato, la potenza della famiglia Tasso qui si è fatta sentire...


A pochi passi di distanza ecco Bretto: spicca la casa dei Tasso, con lo stemma in bella evidenza...

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Nel segno dei Tasso...


Bretto...

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Bretto...


Sfilo oltre la contrada: il sentiero mi conduce fino ad un bivio, potrei già ridiscendere ad Oneta: io però voglio salire a Pianca...

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Pazzo dicembre: inciampo in una Mazza di Tamburo fuori stagione, l'autunno non se ne vuole andare...


In compenso c'è già in circolazione un anticipo di Primavera...