San Simone-Tartano: il bell'anello Val Corta-Val Lunga

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Barbera: stupendo angolo che non mi aspettavo assolutamente di trovare...

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Barbera, vista verso valle: la mulattiera si tiene sul lato destro del largo torrente e raggiunge il Ponte di Barbera, attraversato il quale mi ritrovo sulla sterrata che scende a Tartano...

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La larga sterrata corre a ridosso del corso d'acqua, talmente ampio che merita l'appellativo di fiume, la sua larghezza è paragonabile a quella del Brembo: ho appena conosciuto la gentilissima signora Anita che mi fa strada verso Tartano, già visibile sullo sfondo, da Barbera sono circa un paio di chilometri di tranquilla discesa...



La signora Anita mi racconta che prima dell'alluvione '87 al posto della strada c'era una mulattiera che correva accanto al torrente, venne tutto spazzato via dalla furia dell'alluvione, la sterrata corre più in alto, su un terrapieno protetto da poderosi argini...

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Tartano mi accoglie con una scultura lignea a grandezza d'uomo: che sia una rana..??

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Errore, in effetti sono a Biorca, contrada sottostante Tartano, coi suoi 1170 metri è il punto più basso toccato in questa escursione: ecco la parte più bella della contrada, quella dell'antico mulino...



Un grazie infinito ad Anita che mi invita a colazione, offrendomi un buon caffè accompagnato da marmellata fatta in casa..!!

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Prendo la mulattiera che sale a Tartano, 5 minuti di salita: ecco Biorca e l'inizio della Val Corta...

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Sono ufficialmente a Tartano: la mulattiera mi deposita di fianco all'Hotel Vallunga...
Il sentiero 116 imboccato a San Simone ha ufficialmente concluso il suo compito: mi ha fatto scoprire luoghi bellissimi come Barbera, davvero non pensavo...

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Tartano: al centro il Municipio, appena più in là la chiesa...

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La chiesa di Tartano, intitolata a San Barnaba...