Torre del Lago - Torre Maria: storia di una Madonnina

[moritz63]

Mi affaccio sul gruppo del Trona: lì c'è anche la Torre del Lago, proprio di fianco al Lago Rotondo, ma si confonde completamente nello sfondo delle vette retrostanti...

[moritz63]

Scendo sul bel sentiero verso il Lago Rotondo: Cima di Valpianella...

[moritz63]

Si viaggia alti nel vallone dei laghi...

[moritz63]

Lago Zancone: comunque vada al ritorno passerò da lui, è un anno che non lo vado a trovare...

[moritz63]

La traversata continua tranquilla: poi ecco che sopra la testa prende forma la Torre del Lago...

[moritz63]

Sono ormai ad un passo dal Lago Rotondo, la Torre del Lago mostra il suo versante Nord: Don Pennati mi ha regalato il suo libricino "Storia di una Madonnina" che parla di questa vetta, mi ha parlato di una via che sale da questo versante...
E' la mia prima scelta, proverò a salire da lì: da altre relazioni lette sembra che questa via di salita presenti difficoltà di II° grado, mentre la via normale sul versante Sud-Ovest presenta un passaggio iniziale che arriva al III° grado...



Metto di seguito alcuni stralci estrapolati dal libretto di Don Pennati, in cui scrive...

La storia è nata da una vecchia relazione che parla di questa Torre del Lago o Torre Maria. Si trova nel libro: Alpi Orobie, Cai-Tci, p. 460-461. Due righe della relazione avevano destato la mia curiosità: "Sulla vetta è stata posta una statua della Vergine".

[moritz63]

Ecco il Lago Rotondo: pausa merenda, poi mi avvio verso la Torre, districandomi tra vallecole irte di grossi macigni...



Nel 1975 Itala mi regalò il prezioso libro. Più rileggevo la relazione, più cresceva la curiosità sulla statua della Vergine. Si aggiunga che il mio amore per la montagna è nato in questi luoghi. Infatti dal 1954 ho passato molte estati nella casa del Patronato a Santa Brigida. Le montagne erano il nostro spazio di gioco.

[moritz63]

Sono solo pochi passi, arrivo ai piedi della Torre, e la storia cambia totalmente: un breve pendio di balze erbose interrompe il primo gradino roccioso, lo risalgo e mi porto su un agevole e largo cengione erboso, giro a sinistra per tornare sul versante nord...

[moritz63]

Dal cengione si alzano impressionanti pareti verticali, le sfioro con un po' di apprensione: le relazioni dicono che devo individuare una fettuccia, alla cui sinistra si comincia ad arrampicare verso la vetta...