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Trekking: Cavaglia - Monte Coren - Foldone - Castel Regina
Buonasera a tutti i trekker in letargo!
Domattina sfidando il gelo io e gogis facciamo un trekking sulle nostre amate prealpi orobiche, a cavallo dello spartiacque tra Brembilla, San Pellegrino e San Giovanni Bianco. Partenza dal centro di Brembilla (via Rizzi) alle 8.30, si sale alla frazione di Cavaglia in macchina e poi da qui si va sul Monte Corno (o Corna Camoscera) in massimo massimo un'ora e mezza (con anche un facile passaggio su scalette e gradini di ferro). Poi si scende e si prosegue verso il Monte Foldone (ancora un'oretta) ed eventualmente si raggiunge anche il Monte Sornadello... vediamo! Se qualcuno di buon passo ci vuole seguire si palesi sul forum entro le 23 di stasera!
PS. scusate il tardo annuncio, ma le cose si fanno sempre all'improvviso!
Trekking Cavaglia M.Coren Foldone Castel Regina
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Trekking Cavaglia M.Coren Foldone Castel Regina
Ultima modifica di andrea.brembilla il lunedì 3 dicembre 2007, 17:24, modificato 2 volte in totale.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Escursione - Trekking Cavaglia- Coren - Foldone - Sornadello
Ecco alcune immagini della camminata (fredda ma molto bella) di ieri:
Gogis sulle scalette del Coren (Corna Camoscera)
Escursionisti in vetta al Monte Castel de la Regina
Coren e Castel de la Regina dai pressi di Cavaglia.
Guardando l'ultima foto, l'itinerario di salita (segnavia CAI 596) ha tenuto il versante sinistro, aggirando quindi le bastionate calcaree sulla destra, per poi raggiungere la vetta da un canalino attrezzato molto facile sul versante non visibile (è la via normale); scesi dal Coren con un bel traverso siamo saliti sul Monte Foldone (non visibile in foto), e poi tornando sui nostri passi abbiamo salito la ripida erta della cresta nord del Castello Regina, fino in vetta. Da qui siamo scesi verso sud (a destra nella foto), percorrendo la valle (con presenza di poiat e calchere) fino a ricongiungerci con l'itinerario di salita.
Gogis sulle scalette del Coren (Corna Camoscera)
Escursionisti in vetta al Monte Castel de la Regina
Coren e Castel de la Regina dai pressi di Cavaglia.
Guardando l'ultima foto, l'itinerario di salita (segnavia CAI 596) ha tenuto il versante sinistro, aggirando quindi le bastionate calcaree sulla destra, per poi raggiungere la vetta da un canalino attrezzato molto facile sul versante non visibile (è la via normale); scesi dal Coren con un bel traverso siamo saliti sul Monte Foldone (non visibile in foto), e poi tornando sui nostri passi abbiamo salito la ripida erta della cresta nord del Castello Regina, fino in vetta. Da qui siamo scesi verso sud (a destra nella foto), percorrendo la valle (con presenza di poiat e calchere) fino a ricongiungerci con l'itinerario di salita.
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Re: Escursione - Trekking Cavaglia- Coren - Foldone - Sornadello
cllocate ha scritto:Ma che cazz....... quello in cima al Castel Regina è mio fratello, pensa te.
Mi han detto che volevano far la ferrata del Coren ma han sbagliato sentiero e han fatto una bella traversata sul Castel Regina.. và le coincidenze...
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Trekking Cavaglia- Coren - Foldone - Sornadello
mai pensato di far concorenza alla CIA ?
val brembana, una valle trasparente........................
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Invernale al Castel Regina
Oggi pomeriggio son salito in invernale al Castello della Regina dalla frazione Cerro....spettacolo dopo la nevicata abbondante!! In cima al Castello ci saranno stati 60 centimetri di neve fresca, e le mie erano le uniche tracce! Una fatica senza ciaspole...ma contesto bellissimo, sembrava l'Himalaia.
Posto un paio di foto...
Sussia Alta vista dalla cresta verso il Castel Regina
Passaggio a rischio slavine (incredibile!!) prima della vetta
Sdraiato nella neve in vetta, con sguardo sulla pianura. A sinistra il canto alto, mentre all'estremo sfondo sopra la nebbia della pianura appaiono le Alpi Liguri
Ritaglio di panoramica su Arera e Corna Piana
Da sinistra a desta Zuccone Campelli e Sodadura
Il Resegone dal versante Valdimagnino
Tornando a casa...
Posto un paio di foto...
Sussia Alta vista dalla cresta verso il Castel Regina
Passaggio a rischio slavine (incredibile!!) prima della vetta
Sdraiato nella neve in vetta, con sguardo sulla pianura. A sinistra il canto alto, mentre all'estremo sfondo sopra la nebbia della pianura appaiono le Alpi Liguri
Ritaglio di panoramica su Arera e Corna Piana
Da sinistra a desta Zuccone Campelli e Sodadura
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Ultima modifica di andrea.brembilla il martedì 5 febbraio 2008, 21:52, modificato 1 volta in totale.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Trekking Cavaglia Coren Foldone Castel Regina
che spettacolo.. oggi le Orobie....
finalmente... grazie ad Andrea vedo la cima del Castel Regina in invernale....
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Falesie del Monte Coren
Ecco una news fresca fresca sulle falesie del Monte Coren...
Gruppo di climber ha ripulito e attrezzato la parete del monte Coren. Una quindicina d’anni fa Paolo Gervasoni e Domenico Locatelli di Brembilla la scoprirono e la chiodarono. E Simone Moro e Bruno Tassi (il Camos scomparso recentemente in un incidente stradale) la utilizzarono per gli allenamenti. Da allora più nessuno se ne era occupato, fino a poco tempo fa: un gruppo di giovani, infatti, ha riscoperto la parete di roccia per l’arrampicata a Cavaglia, sul monte Coren, a Brembilla... CONTINUA... http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... mone-moro/
Grandissime Lucertole...altro che Cornalba...
Gruppo di climber ha ripulito e attrezzato la parete del monte Coren. Una quindicina d’anni fa Paolo Gervasoni e Domenico Locatelli di Brembilla la scoprirono e la chiodarono. E Simone Moro e Bruno Tassi (il Camos scomparso recentemente in un incidente stradale) la utilizzarono per gli allenamenti. Da allora più nessuno se ne era occupato, fino a poco tempo fa: un gruppo di giovani, infatti, ha riscoperto la parete di roccia per l’arrampicata a Cavaglia, sul monte Coren, a Brembilla... CONTINUA... http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... mone-moro/
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La leggenda del Castel de la Regina, e le verità storiche
...e tanto per non farci mancare niente, nella "galassia" di Val Brembana Web c'è anche una delle innumerevoli versioni della leggenda del Castello della Regina.
Non la sapete? Ma come, non vi siete mai chiesti da dove deriva questo strano nome per un monte? Camminatori distratti... leggete qui
http://www.leggende.vallebrembana.org/regina.html
Siccome ogni leggenda ha un fondo di verità, è appurato e certo che sul Monte Castello della Regina esisteva davvero un forte (inizialmente in legno), costruito nel 1360 per volere di Barnabò Visconti e dei ghibellini brembillesi (sempre fedeli a Milano), distrutto e ricostruito varie volte.
Nel 2003 ci sono state le celebrazioni per il seicentesimo anniversario della distruzione definitiva(avvenuta appunto nel 1403).
Per i più curiosi ecco la "testimonianza d'epoca" del Chronicon Bergomense Guelpho-Ghibellinum, trasposta in un italiano più moderno:
"Il giorno mercoledì 5 settembre, Bertazzolo dei Boselli con la sua brigata, e Giovanni dei Sonzogni di Sussia, con una brigata di circa 200 guelfi, presero il Castello di Cornalba (ndr, è il nome "ufficiale" del Castel de la Regina"), provvisto di difese e macchine da guerra, e catturarono il castellano, che era lì con cinque dei suoi, tra cui un figlio dei Pesenti e dei Tremeri, nessuna lezione fu data a loro. E lo stesso giorno distrussero il detto castello e portarono le porte fino a S. Giovanni Bianco"
PS. per queste informazioni mi sono avvalso dell'ottimo libricino edito in occasione dell'anniversario della distruzione, scritto da parte della Pro Loco, Gruppo Sentieri Amici della Storia e dal Comune di Brembilla.
Non la sapete? Ma come, non vi siete mai chiesti da dove deriva questo strano nome per un monte? Camminatori distratti... leggete qui
http://www.leggende.vallebrembana.org/regina.html
Siccome ogni leggenda ha un fondo di verità, è appurato e certo che sul Monte Castello della Regina esisteva davvero un forte (inizialmente in legno), costruito nel 1360 per volere di Barnabò Visconti e dei ghibellini brembillesi (sempre fedeli a Milano), distrutto e ricostruito varie volte.
Nel 2003 ci sono state le celebrazioni per il seicentesimo anniversario della distruzione definitiva(avvenuta appunto nel 1403).
Per i più curiosi ecco la "testimonianza d'epoca" del Chronicon Bergomense Guelpho-Ghibellinum, trasposta in un italiano più moderno:
"Il giorno mercoledì 5 settembre, Bertazzolo dei Boselli con la sua brigata, e Giovanni dei Sonzogni di Sussia, con una brigata di circa 200 guelfi, presero il Castello di Cornalba (ndr, è il nome "ufficiale" del Castel de la Regina"), provvisto di difese e macchine da guerra, e catturarono il castellano, che era lì con cinque dei suoi, tra cui un figlio dei Pesenti e dei Tremeri, nessuna lezione fu data a loro. E lo stesso giorno distrussero il detto castello e portarono le porte fino a S. Giovanni Bianco"
PS. per queste informazioni mi sono avvalso dell'ottimo libricino edito in occasione dell'anniversario della distruzione, scritto da parte della Pro Loco, Gruppo Sentieri Amici della Storia e dal Comune di Brembilla.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Monte Corèn
Oggi con il mio amico Santini abbaimo fatto la ferrata del monte Corèn la mia seconda ripetizione.... la ferrata è molto tranquilla ma molto bella ed entusiasmante!!
solita umidità all0interno della grotta dopo la roccia era perfetta! il mio consiglio è quello di andare a farla... più che una ferrata è un sentiero attrezzato non presenta elevate difficolta!
Nella discesa ho notato che stanno facendo delle chiodature di una falesia.... ma la chiodatura è ancora in corso? si sa che gradi ci sono in quella falesia??? se qualcuno sa qualche cosa me lo può far sapere? pensavo di andare su ad arrampicare se la falesia è finita.Grazie mille.
solita umidità all0interno della grotta dopo la roccia era perfetta! il mio consiglio è quello di andare a farla... più che una ferrata è un sentiero attrezzato non presenta elevate difficolta!
Nella discesa ho notato che stanno facendo delle chiodature di una falesia.... ma la chiodatura è ancora in corso? si sa che gradi ci sono in quella falesia??? se qualcuno sa qualche cosa me lo può far sapere? pensavo di andare su ad arrampicare se la falesia è finita.Grazie mille.
Come San Bernardo, fa’ di me un pellegrino della montagna ,fa ch'io cammini, ch'io salga, dalle vette, verso di te.