E invece spunta un'altra bellissima cascatella, che il Giongo disegna con uno scivolo laterale: occhio e croce sarà alta sui 5 - 6 metri...
Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
Moderatori: MaCa, lucaserafini
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
Anche questo è un angolo bellissimo...
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
Poi arrivo ad una bella pozza di acque cristalline: per giungere in questa zona ci vuole un notevole senso di avventura...
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
Sono sicuro che quassù "sguazzano" i gamberi di fiume: il Giongo ospita colonie di questo schivo animaletto...
Tenersi a filo del Giongo adesso è impossibile: torno sui miei passi e mi accorgo di una sovrastante schiarita nel bosco, tramite sentierino salgo e sbuco in una radura...
Tenersi a filo del Giongo adesso è impossibile: torno sui miei passi e mi accorgo di una sovrastante schiarita nel bosco, tramite sentierino salgo e sbuco in una radura...
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
In un prato spunta una grande cascina: dopo tanta ombra e gelo è bello fare pausa mensa al sole...
Ultima modifica di moritz63 il mercoledì 27 dicembre 2017, 20:47, modificato 1 volta in totale.
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
E spuntano anche i Crocus...
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
Alle spalle della cascina passa un evidente sentiero, risale la valle fino ad un vecchio ponticello che scavalca il Giongo: è una sorpresa, non mi sono mai imbattuto in altri ponti nella valle, forse è l'unico...
Provo a seguire il ruscello all'avventura, non senza difficoltà arrivo in un tratto dove l'acqua scompare: vado avanti ancora un bel pezzetto, ma di cascatelle o pozze più nessuna traccia, decido così di tornare al ponticello...
Il sentiero prosegue oltre, all'inizio percorre una specie di cengia sospesa sui fianchi di una valletta laterale: poco più su mi sparisce sotto i piedi, solo facendo ricorso a tutta la mia esperienza riesco a scovare labili tracce di sentiero, il terreno è tutt'altro che facile da percorrere, infine ecco che sbuco esattamente alla Forcella di Rua...
Probabilmente in tempi andati questo sentiero era più frequentato, la presenza del ponticello sul Giongo lo testimonia: la parte più selvatica e avventurosa del giretto è alle spalle, ora non resta che seguire la comoda sterrata - sentiero verso Bruntino...
Provo a seguire il ruscello all'avventura, non senza difficoltà arrivo in un tratto dove l'acqua scompare: vado avanti ancora un bel pezzetto, ma di cascatelle o pozze più nessuna traccia, decido così di tornare al ponticello...
Il sentiero prosegue oltre, all'inizio percorre una specie di cengia sospesa sui fianchi di una valletta laterale: poco più su mi sparisce sotto i piedi, solo facendo ricorso a tutta la mia esperienza riesco a scovare labili tracce di sentiero, il terreno è tutt'altro che facile da percorrere, infine ecco che sbuco esattamente alla Forcella di Rua...
Probabilmente in tempi andati questo sentiero era più frequentato, la presenza del ponticello sul Giongo lo testimonia: la parte più selvatica e avventurosa del giretto è alle spalle, ora non resta che seguire la comoda sterrata - sentiero verso Bruntino...
Ultima modifica di moritz63 il mercoledì 27 dicembre 2017, 21:06, modificato 1 volta in totale.
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
E dopo i Crocus arrivano anche le Primule...
Re: Valle del Giongo: alla ricerca di angolini nascosti
Ultimo panorama dalla Valle del Giongo,la più grande e bella del Parco dei Colli: l'avventuroso giretto nei suoi meandri segreti ha dato buoni frutti...