Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

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Baita Vindiolo, c'è un ottima fontana: è presente un piccolo locale sempre aperto per riparo d'emergenza...

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Sono ad un bivio: dietro la baita prendo il sentiero a destra del Crocifisso...

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Il poggio della Baita Vindiolo Basso: il sentiero sale un bel bosco erboso, poi si entra in una valletta più sassosa, poco sopra sbuco sul Sentiero Gilberti...

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Si apre la vista del grande vallone sotto il Vindiolo - Pizzo, dall'altra parte vedo la Baita Vindiolo Alto...

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Sentiero Gilberti, la vegetazione si fa immediatamente più esuberante: si attraversa il vasto vallone chiuso dalle bastionate del Pizzo...
Per fortuna qualche anima pia ha "disboscato" la selva di erbacce e ortiche immediatamente sotto la baita...

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Baita Vindiolo Alto: sembra in via di sistemazione...

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Baita Vindiolo Alto, fine delle comodità: a destra della baita si spiana un invitante tracciolino, un sasso ben bollato è piazzato proprio all'inizio...Dopo 150 metri tutto finisce ad una sorgente e sono costretto a fare dietrofront...
Il sentiero corretto sale in corrispondenza del sasso citato prima, proprio all'altezza dello spigolo della baita, un primo bivio molto molto mal segnalato..!!
Il sentierino comincia a salire di traverso...

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Panorama verso il Pizzo.
Arrivo ad un divelto cartello in legno piazzato su un tornantino, proseguo in salita sul sentiero evidente, non ne vedo altri: solo quando ormai alzatomi oltre 100 metri di dislivello arrivo al verde Rocol del Polèt mi accorgo di aver sbagliato strada, torno forzatamente al cartello...

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Riecco il cartello, scopro che il Sentiero Gilberti fila via a sinistra del tornante, la vegetazione erbosa l'ha totalmente soffocato: i bolli sono praticamente rasoterra e difficili da scorgere, vado a naso e cerco di seguire delle impronte appoggiate all'erba alta...



La "cosa" che sto seguendo è talmente irreale che torno indietro fino a quando trovo un labile bollo: sono proprio sul Sentiero Gilberti, devo farmene una ragione..!!
Con incredulità oltrepasso un paio di piante ribaltate, ma questo è il meno: non c'è proprio traccia, cammino sopra l'erba alta, cercando incessantemente qualsiasi cosa mi possa ricordare di essere su un sentiero. La manutenzione di questo tratto è "allucinante".