Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

- Percorsi, itinerari, escursioni in Valle Brembana e sulle Alpi e prealpi Orobie Bergamasche.

Moderatori: MaCa, lucaserafini

Rispondi
Avatar utente
mariolu
Messaggi: 4691
Iscritto il: lunedì 18 ottobre 2010, 5:46
Località: San Pellegrino Terme (340m s.l.m.)

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da mariolu »

moritz63 ha scritto:E finalmente ecco la Croce del Menna..!!!

Immagine
ciao moritz... e qlc c'è arrivato facendo probabilmente meno fatica.... ma te le vai a cercare a_39 a_39
scherzo naturalmente altro supergiro dei tuoi ba_45 ba_45 ba_45 ba_45 ba_45 ba_45 ba_45 a_45
Avatar utente
muro73
Messaggi: 2018
Iscritto il: lunedì 21 settembre 2009, 8:59
Località: Bergamo 250 m.s.l.m. - Piazzatorre 1000 m.s.l.m.

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da muro73 »

Grande Moritz, certo che avventura a_14
a_45
Paolo
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da dvdb »

a_21 a_21 a_21

Non aggiungo altro!!
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
moritz63
Messaggi: 17892
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2013, 19:51

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da moritz63 »

andrea.brembilla ha scritto:E' noto lo stato del sentiero Gilberti, bastava andare sul sito del Geoportale del CAI Bergamo e si legge: Il sentiero n°270 (Roncobello - Baite di Mezzeno - sentiero "Gilberti") non è percorribile, ci sono numerose piante non aggirabili a causa del terreno scosceso. Eccovi il link, sono segnalati i tratti di sentieri difficoltosi della provincia (naturalmente non tutti): A questo sito contribuiscono tutte le sezioni, quindi non solo CAI Bergamo, che comunque ha messo in piedi questa infrastruttura la quale è da usare. Il sentiero Gilberti era stato costruito da volontari di Roncobello per ricordare questa persona... iniziativa lodevole ma poi va mantenuta.. proviamo a contattarli e progettare un intervento di ripristino per l'anno prossimo, ma non è affatto facile e prendiamo in considerazione anche la proposta "estrema" fatta da moritz (cioè, il togliere il segno CAI...).
Coi giri che faccio spesso e volentieri esco dai sentieri tradizionali, ho provato a consultare il link del geoportale al mio ritorno, volevo vedere come era descritto il sentiero, solo allora ho scoperto l'avviso di impercorribilità, ora che so di questo servizio collegato ai sentieri ne terrò conto. Però devo "rettificare" in parte l'avviso del geoportale: io ho agganciato il Sentiero Gilberti a metà percorso e nella mia descrizione non menziono difficoltà legate all'aggiramento di alberi schiantati, semplicemente perchè i due incontrati sul percorso da me fatto erano facilmente oltrepassabili. Il tratto Baita Vindiolo Alto - Baita Caprarizzo (quasi raggiunta..) non è sbarrato da piante, da questo punto di vista il tratto in questione è "percorribile". Metto le virgolette non per caso, sono altre le difficoltà da superare: bivi mal segnalati, traccia estremamente esigua e in alcuni punti cancellata dall'erba quindi difficile da trovare, attraversamento di pendii molto scoscesi dove la traccia si restringe alla larghezza di uno scarpone o poco più e due persone avrebbero serie difficoltà ad incrociarsi. Sarebbe un sogno se tale sentiero venissime riportato a nuova e dignitosa vita, sarebbe davvero molto bello perchè come scrivo nei testi il tracciato è potenzialmente spettacolare e almeno per il tratto percorso da me potrebbe diventare una via alternativa per raggiungere il Passo Branchino partendo da Capovalle, molto particolare e suggestiva..!! Spero che i volontari di Roncobello non se la siano presa per le parole severe che ho usato nelle descrizioni, sono solo stato sincero nel raccontare ciò che ho visto: se il sentiero è classificato "Escursionistico" è molto importante che poi lo sia veramente, scoprire sul posto difficoltà di livello EE non è stato piacevole, al di là dell'avviso di impraticabilità. a_45
Ultima modifica di moritz63 il domenica 7 settembre 2014, 21:39, modificato 1 volta in totale.
Fabius
Messaggi: 2137
Iscritto il: giovedì 25 dicembre 2008, 10:52
Località: Bergamo Nord (alt.295mt.)

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da Fabius »

Bravo M63 per avermi fatto partecipe di un tragitto che non percorrerò mai a_6 . Tante belle foto e descrizioni dettagliate, ci vorrebbe la tua analisi tecnica per scrivere alcuni saggi di escursionismo che spesso valutano sottogamba difficoltà che in pratica si rivelano più accentuate a_11. Io per esempio ho il mitico libro delle Alpi Orobie nel quale sono valutati con il termine "elementare" numerose salite che invece sono leggermente esposte e di 2°grado! a_21. I percorsi segnati CAI dovrebbero essere soggetti a manutenzione e se non lo sono (mi esimo da altri giudizi visto che il periodo di crisi che passiamo giustifica alla fine un po' tutte le cose negative che ci sono) allora andrebbero tolti dalla segnaletica ufficiale, visto il cattivo stato un cui spesso si trovano quelli principali. Se gli organi politici stanziassero fondi per assumere personale addetto alla manutenzione sentieri allora si che avremmo una rete perfetta (ponticelli da costruire dove servono, segnaletica, manuali con descrizioni dettagliate, erbacce da tagliare per evitare pediluvi, orticate e rettili, protezioni da mettere, etc. etc....praticamente un'utopia). a_45
La felicità dell'uomo sta nella natura selvaggia.
moritz63
Messaggi: 17892
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2013, 19:51

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da moritz63 »

La rete di sentieri presenti sulle Orobie è sterminata, non mi riferisco solo a quelli bollati Cai: garantire una manutenzione puntuale e costante di tutto l'esistente è umanamente impossibile, quest'anno poi i danni provocati delle eccezionali nevicate hanno riguardato una gran quantità di tracciati. Si cerca di fare quello che si può, dobbiamo sicuramente ringraziare tutti quei volontari che a titolo gratuito si prendono la briga di sistemare i problemi. Ovviamente si da la precedenza ai percorsi più frequentati, chi si avventura fuori dai soliti sentieri trafficati deve mettere in conto la possibilità di poter incappare in imprevisti di ogni genere.

Riguardo il Sentiero Gilberti la prima cosa che suggerirei da fare è quella di riclassificare la difficoltà del sentiero, elevandola da E a livello EE: sarebbe quindi necessario rivedere anche la scheda tecnica che descrive il sentiero, facendo presente che si tratta di un percorso che per tipologia di ambienti attraversati richiede esperienza nell'affrontare tracciati molto esigui su pendii scoscesi, con presenza di passaggi da affrontare con molta cautela. a_45
Avatar utente
andrea.brembilla
Messaggi: 5344
Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
Contatta:

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da andrea.brembilla »

Ho indagato... il Gilberti è "appaltato" come manutenzione al CAI Ponte San Pietro, adesso gli scrivo cos'hanno in programma di fare e poi vi faccio sapere.
a_45
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
moritz63
Messaggi: 17892
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2013, 19:51

Re: Vindiolo-Pizzo-Menna: mezzo incubo sul Sentiero Gilberti

Messaggio da moritz63 »

andrea.brembilla ha scritto:Ho indagato... il Gilberti è "appaltato" come manutenzione al CAI Ponte San Pietro, adesso gli scrivo cos'hanno in programma di fare e poi vi faccio sapere.
a_45
Grazie Andrea: leggendo l'avviso Cai che parla di Sentiero Gilberti inagibile per alberi caduti, posso confermare che nel tratto da me percorso non c'è questo problema, solo un paio facilmente scavalcabili non essendo su terreno impervio.
Mi permetto di fare un paio di considerazioni, spero utili, relative al tratto da me percorso: alla Baita Vindiolo Alto ho sbagliato direzione, poco sopra di nuovo e pure nei pressi della Baita Caprarizzo ho cannato di nuovo, tutto questo perchè avevo semplicemente seguito il tracciolino più evidente. Suggerirei perciò di curare con particolare attenzione i bivi, soprattutto quello segnalato dal cartello in legno ( ho messo la foto nel report..) poco sopra la baita, è davvero fuorviante: il sentierino fa un tornante a destra e il cartello ha la punta a destra ( cartello divelto e appoggiato in maniera precaria sul sasso..), invece bisogna abbandonare il sentierino, tenere la sinistra e mettersi a cercare la traccia nell'erba alta. Nell'erba alta i bolli sui sassi diventano introvabili con vegetazione esuberante, dopo il citato bivio ho fatto avanti e indietro un paio di volte per cercare bolli, non riuscivo a capire se ero davvero sul Gilberti: in queste situazioni risultano senz'altro più utili i cari e semplici paletti in legno con segnavia alla sommità, suggerirei di mettere quelli. Ho notato anche un'evidente scarsità di bolli, probabilmente il loro numero con sentiero appena realizzato e ben visibile era adeguato, ma ora andrebbero decisamente incrementati. a_45
Rispondi

Torna a “Trekking - Escursioni Valle Brembana/ Orobie”