Superato il Pizzo, uno splendido esempio di roccolo bergamasco (roccolo di Pice sulla IGM) si adagia su una passata. L'uccellagione era assai praticata in tutta la zona; appare inevitabile ripensare alle implicazioni narrative date dal contrasto apparente tra l'ambiente impervio di queste creste e l'esistenza nei pressi di queste di storiche strutture fisse per la caccia.
Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Moderatori: MaCa, lucaserafini
- marco88
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
lasciamo momentaneamente Pice.
- marco88
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Dal roccolo di Pice una bella traccia scende, a volte a naso, verso Pernice, altra bella borgata di Zogno, ma prima di prenderla, si può tergiversare proseguendo ancora sul filo di costa verso la zona del Corno dell'Arco, giungendo in breve ad un altro fascinoso appostamento di caccia, racchiuso in un circolo di carpini e betulle che la morente luce autunnale rende quasi fantasmagorico.
- marco88
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Torniamo sui nostri passi scendendo a Pernice. La bellezza e il carattere di queste contrade sono ben descritte dal Polli:
E una nuova chiara lezione che illustra la vita dei gruppi di case-famiglia sparse sui pendii, come le antiche tribù, con le loro vecchie dimore, le porte basse, i balconi di legno; i prati e i boschi intorno, limiti di una vita passata e di un non dimenticato modo di sostentarsi [...]
Lontani da queste costruzioni, altri gruppi di case-famiglia, vivono sulla loro terra con i nomi antichi e con le stesse sembianze dei progenitori: tutti hanno i loro soprannomi che sono rimasti a distinguere i vari rami e le discendenze meglio dei nomi; il monte di Zogno è tutto organizzato in questo modo.***
lo stemma dei Sonzogni a Pernice
E una nuova chiara lezione che illustra la vita dei gruppi di case-famiglia sparse sui pendii, come le antiche tribù, con le loro vecchie dimore, le porte basse, i balconi di legno; i prati e i boschi intorno, limiti di una vita passata e di un non dimenticato modo di sostentarsi [...]
Lontani da queste costruzioni, altri gruppi di case-famiglia, vivono sulla loro terra con i nomi antichi e con le stesse sembianze dei progenitori: tutti hanno i loro soprannomi che sono rimasti a distinguere i vari rami e le discendenze meglio dei nomi; il monte di Zogno è tutto organizzato in questo modo.***
lo stemma dei Sonzogni a Pernice
- marco88
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Dalla Pernice, la vecchia mulattiera riconduce al capoluogo traversando boschi e località che alla fine, tornati al cimitero di Zogno, permettono la comprensione dello stridente contrasto essenziale tra un modo di vivere che si è affermato nell'ultimo mezzo secolo, nei confronti di quello più antico di cui i nostri boschi e le nostre mulattiere sono intrisi. Di botto si è di nuovo nella contemporaneità delle villette modulari e della bruttura anestetizzante connaturata alla "città diffusa". Appena al di fuori di questa, nel buio immobile della notte invernale così come nella calura atroce del meriggio estivo, sulla schiena arsa della Mughera, i sussurri della memoria popolare non smettono oggi di raccontare leggende dal fondo della storia.
Stalla innominata tra Pernice e Pradonecco
un saluto a tutti (chi voglia condividere qualche approfondimento sui luoghi oggetto del reportage è come sempre oggetto di brindisi virtuale )
Bibliografia stringata:
*Polli Vittorio, La piccola patria, Il museo della valle editore, Bergamo 1972
**ibidem, p.34
***ibidem, p.33
Stalla innominata tra Pernice e Pradonecco
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Bibliografia stringata:
*Polli Vittorio, La piccola patria, Il museo della valle editore, Bergamo 1972
**ibidem, p.34
***ibidem, p.33
- elio.biava
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Il toponimo Mughera non so da cosa derivi, verosimile dai mughi, ma che comunque son sempre stati molto rari in questo luogo.
Attualmente è abbastanza folta di boscaglia, però fino alla fine degli anni settanta era il terreno delle paglie con qualche betulla e carpinella qua e la.
La parte alta della Valle del Monte era spoglia e coperta di erba secca e "strame". In seguito negli anni '70 è stata piantumata dalla Forestale con Pino Nero.
Le Mughere, come vengono chiamate, venivano usate dalle famiglie contadine del Monte come terreno "extra", dove poter recuperare qualche gerlo di fieno (di pessima qualità ma utile nei periodi di magra...).
Durante l'inverno veniva praticato per la raccolta dello "strame", foglia e erba secca utilizzato come lettiera per i bovini. Il luogo era adatto anche per la raccolta delle "busche", steli di erba molto grossa.
Quest'ultime poste su di un asse inclinato, erano utili a far scolare il siero dal taleggio appena tolto dallo stampo...lasciando le caratteristiche impronte a righe tipiche del "formaggio dei poveri".
Da sempre terreno di caccia alla selvaggina stanziale ed anche degli ungulati. Poco ad ovest è situata la frazione Sonzogno (sentiero Cai n°505), che sembra abbia dato origne alle famiglie omonime dei Sonzogni.
La conformazione del territorio la si può osservare bene dalla strada per Miragolo, sono cinque costoloni a forma di zampa di gallina che diramano dalle alture dei Foppi/Zucco.
Attualmente è abbastanza folta di boscaglia, però fino alla fine degli anni settanta era il terreno delle paglie con qualche betulla e carpinella qua e la.
La parte alta della Valle del Monte era spoglia e coperta di erba secca e "strame". In seguito negli anni '70 è stata piantumata dalla Forestale con Pino Nero.
Le Mughere, come vengono chiamate, venivano usate dalle famiglie contadine del Monte come terreno "extra", dove poter recuperare qualche gerlo di fieno (di pessima qualità ma utile nei periodi di magra...).
Durante l'inverno veniva praticato per la raccolta dello "strame", foglia e erba secca utilizzato come lettiera per i bovini. Il luogo era adatto anche per la raccolta delle "busche", steli di erba molto grossa.
Quest'ultime poste su di un asse inclinato, erano utili a far scolare il siero dal taleggio appena tolto dallo stampo...lasciando le caratteristiche impronte a righe tipiche del "formaggio dei poveri".
Da sempre terreno di caccia alla selvaggina stanziale ed anche degli ungulati. Poco ad ovest è situata la frazione Sonzogno (sentiero Cai n°505), che sembra abbia dato origne alle famiglie omonime dei Sonzogni.
La conformazione del territorio la si può osservare bene dalla strada per Miragolo, sono cinque costoloni a forma di zampa di gallina che diramano dalle alture dei Foppi/Zucco.
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
- Franchino
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Salve a Marco ed Elio. Ogni tanto ci si rivede! Devo dirvi che questa zona l'ho girata forse più di vent'anni fa. La storia del prevosto famoso non la conoscevo! Venivo in Valle usando la guida Bastianelli e Perico--32 ITINERARI AD ANELLO SULLE COLLINE BERGAMASCHE--Questa guida con l'itinerario--Zogno-San Antonio Abbandonato-Cascine Sonzogno-Pernice-Zogno--spiega anche di cosa trovi sul terreno: dolomia, argilli. ecc. che sarebbero cose per Marco! Elio spiega usi e costumi del posto. Io, purtroppo, ho fatto per 40 anni vita di cantiere! Comunque è stato un bel giretto anche se un po incasinato! Allora era segnato con segnavia locali 1-2-3. Per me bastava andare in giro e vedere posti nuovi! Un caro saluto a voi due.
Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Bel racconto Marco..!! Quante storie di vita potrebbero raccontare queste località, quando vedo baite e vecchi sentierini abbandonati mi chiedo quale sia il loro vissuto, immaginando che sia intriso di grandi fatiche e sacrifici. C'è tutto un mondo sopra i trafficati centri abitati del fondovalle...
- marco88
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Re: Zogno: seguendo la Cacciamorta per i dossi della Mughera
Ciao a tutti i Soliti Noti di vbw!
Grazie Elio per la prontezza dell'approfondimento. Abbiamo visto in effetti questi boschetti di conifere che parevano piantumati e li abbiamo scambiati per mughi. Zona quindi di fieno magro e caccia (non morta) per i locali di un tempo. A breve spero faremo visita a sonzogno e dintorni.
Grazie Elio per la prontezza dell'approfondimento. Abbiamo visto in effetti questi boschetti di conifere che parevano piantumati e li abbiamo scambiati per mughi. Zona quindi di fieno magro e caccia (non morta) per i locali di un tempo. A breve spero faremo visita a sonzogno e dintorni.