Cornalba: allo studio una strada che sale all'Alben

Condizioni strade, progetti futuri, strade agro-pastorali, e varianti in costruzione in Valle Brembana provincia di Bergamo.
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

leggo su un altro forum:

i comuni di Roncobello, Ardesio e Oltre il Colle intendono realizzare una strada silvo-agro-pastorale che va da Roncobello alla val Canale passando per il Branchino.

si è forse aperta una gara tipo "chi più ne ha, più ne metta"? e sopra all'innesto con il sentiero dei fiori, ci sarà vero una rotatoria o si ricicleranno i semafori di zogno?
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andrea.brembilla
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Messaggio da andrea.brembilla »

fantasia ha scritto:i comuni di Roncobello, Ardesio e Oltre il Colle intendono realizzare una strada silvo-agro-pastorale che va da Roncobello alla val Canale passando per il Branchino.
Se è vero non ce la faranno mai a realizzarla, è una promessa e una minaccia per loro... a_9
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

io spero, ma veramente spero, di aver letto male.
quello che però mi preoccupa è la tendenza generale: più strade, più turismo, più soldi.
equazione alquanto azzardata e pericolosa.
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willy
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Messaggio da willy »

Valcanale fino alla fine degli anni '80 era una stazioncina di tutto rispetto, anche il paese lavorava benino, poi, nei primi anni '90 la proprietà degli impianti (un noto gruppo industriale bergamasco) ha chiesto di costruire delle villette in quota vicino agli impianti per poterli così ammodernare e continuare a farli funzionare. La risposta naturalmente è stata negativa.
Oggi Valcanale è un paese praticamente deserto, arriva un po' di turismo solo d'estate grazie al rif. Alpecorte, la zona degli impianti è il maggior disastro ecologico e ambientale che la bergamasca conosca, ruderi di impianti abbandonati, piste franate, ex albergo distrutto dai vandali, macerie e rifiuti sparsi ovunque.
A mio modesto parere avrei preferito qualche villetta e una montagna viva e in salute piuttosto che il disastro attuale.
Una strada agro-silvo-pastorale fine a se stessa penso che non serva a nulla se non ad aumentare lo scempio già esistente, a meno che il progetto sia un po' più ampio e naturalmente nel massimo rispetto dell'ambiente.
So che nella zona dell'Arera esiete oggi uno ski-lift funzionante ma sperduto, si chiama forse Gambacotta Fornace, qualcuno ne sa di più? Il progetto della strada che si parla in questo forum c'entra qualcosa anche con questo ski-lift?
Simone
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Messaggio da Simone »

Ciao,
sono ricapitato in questo forum quasi per caso: è dai tempi del toto-diavolo che non ci entravo più...
Penso fosse mio l'intervento fatto in un altro forum citato da fantasia.
Purtroppo deluderò qualcuno ma quella notizia non è frutto di vapori alcolici ma è una notizia riportata sul notiziario del comune di Oltre il Colle (Oltre il Colle informa, n.10) uscito proprio nei giorni di Pasqua. Ora non lo ho sotto mano ma l'articoletto parlava di una certa fretta nel realizzarla per anticipare l'istituzione, da parte della regione, delle zone verdi protette (o come si chiamano...). Ma l'approvazione non deve arrivare dall'ente parco? Illuminatemi sulla sua esistenza!! Temo che abbia già approvato la strada che va sull'Arera e in passato penso abbia approvato le due strade che deturpano il Menna...

Saluti,
Simome
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bashir.it
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Re: Cornalba: allo studio una strada che sale all'Alben

Messaggio da bashir.it »

l'articolo qui sotto segnalato ha avuto numerosi commenti, diventano una vera e propria discussione.
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... ada-alben/

riporto qui sotto i vari commenti ed invito gli utento ad utilizzare questo topic per continuare la "diatriba"
Bashir.it
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Se sono in linea, purtroppo non sono qui
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bashir.it
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Re: Cornalba: allo studio una strada che sale all'Alben

Messaggio da bashir.it »

Andrea Ferrari scrive:

Inserito il 27 Settembre 2007 alle ore 13:27 CEST
Spero proprio che non vi diano le autorizzazioni per la strada sull’ Alben. Non potete fare tutto quello che volete, la montagna non e’ vostra proprieta’ esclusiva, la montagna e` di tutti e voi non avete il diritto di rovinarla con inutili strade. Se uno vuole andare sull’Alben si metta gli scarponi e camminare !!!!!!!!!
Sara scrive:

Inserito il 10 Ottobre 2007 alle ore 15:27 CEST
Gent.mo Sig. Andrea, ha ragione…. sicuramente la montagna spesso viene rovinata dalla costruzione di strade, ma non tutte sono inutuli… e poi la montagna è di tutti lo afferma lei, anche di quelli che non possono più o non hanno mai potuto mettersi gli scarponi e camminare … La montagna è da proteggere ma non bisogna dimenticarsi dello sviluppo turistico che tra l’altro crea posti di lavoro.
Piero scrive:

Inserito il 7 Novembre 2007 alle ore 16:53 CET
Ma siamo matti che strada volete fare!!!
L’alben è l’unico monte dove si possono trovare fiori e animali che restistono in zone non inquinate i primi e non rumorose i secondi….. (Francolini Ecc.) se proprio si vuole portare la gente diversamente abile sul monte perchè non si utilizza l’elicottero!!!
che in un giorno porta chissà quante persone e non rovina il luogo per sempre!!!!!
In più quanti soldi verrebbero risparmiati che potrebbero essere utilizzati nel sociale invece di costriure un opera di questa entità con esigenza di manutenzione ordinaria costante!
ghisalberti scrive:

Inserito il 8 Novembre 2007 alle ore 16:20 CET
a che scopo ??? questa strada
Silvano scrive:

Inserito il 8 Novembre 2007 alle ore 17:08 CET
La strada rappresenterebbe un ulteriore scempio ambientale ed è assolutamente inutile. Sarebbe interessante capire a chi serve…

Dove ariva una strada arrivano tutte le miserie umane. Incendiari, speculatori, turisti irrisopettosi, bracconieri, persone incivili che scaricano i loro rifuiuti dove capita, ecc. ecc. No meglio mantenere l’integrità dei luoghi NO A NUOVE STRADE IN MONTAGNA !!!!!!
sara scrive:

Inserito il 13 Novembre 2007 alle ore 12:30 CET
Signori, non scaldatevi gli animi, non usate paroloni di accusa a non si sa chi.. visto che ora è solo uno studio di fattibilità… atto a capire fino a che punto si può fare senza rovinare…
NON mi pare che alle tre cime di lavaredo con la strada sia arrivata tutta la scempiaggine che descrive il sig. Silvano… A cosa servirà la strada… penso che potreste anche informarvi presso le sedi comunali limitrofe… Dal canto mio posso dirvi a cosa servono i progetti di sviluppo turistico: a creare benessere e lavoro a quelli che oggi hanno 20 anni e in montagna anche se ci sono nati non trovano più lavoro… e che magari guarda caso… sono figli di voi che scrivete con tanta passione…. Io sono una cittadina che respiro nebbia ma anni fa ho scelto di lavorare in montagna, essendo nata con il “sedere nel burro” ho incontrato molti disagi ad adattarmi a lavorare con voi ed ogni giorno mi rendo conto che è sempre più difficile aiutarvi ad ottimizzare i vostri patrimoni turistici… nemmeno vi rendete conto di quante occasioni avete sprecate negli ultimi 10 anni in val serina e in val brembana… Io non sono una scempiatrice di montagne ma semplicemente una che (per denaro ovviamente) regala ai cittadini una giornata di montagna … e a voi un bel pò di lavoro… e con voi ogni giorno mi scontro perchè sulle vostre montagne vorreste restarci da soli… pensate ai vostri figli, sono tempi economicamente molto duri… e a costo di essere ripetitiva.. LA MONTAGNA è DI TUTTI… come il mare… quando un montanaro va al mare in vacanza viene trattato bene.
Silvano scrive:

Inserito il 13 Novembre 2007 alle ore 13:09 CET
Non si può portare a confronto la realtà delle Tre Cime di Lavaredo con la realtà bergamasca. Lassù , nell’area trentino alto-atesina, vige un diverso approccio all’ambiente ( vedasi maso chiuso e finanziamenti statali a go-go). Da noi sono pochissime le realtà dove con l’inserimento di una strada in montagna c’è stato un vero sviluppo economico di interesse diffuso, il più delle volte si tratta di opere che servono ai propritari terrieri locali per recuperare un vecchio rudere e farsi lo chalet di montagna : oneri sul gobbo di tutti e benefici ai privati! Bene
L’unico motivo valido e serio per consentire la realizzazione di una strada agro silvo pastorale è quello legato all’agricoltura: se serve per quello allora OK . Anche in questo caso, però, bisogna guardarsi bene dai soliti furbi speculatori.
ghisalberti scrive:

Inserito il 13 Novembre 2007 alle ore 15:53 CET
se le strade servono solo per costriure “seconde case” che spesso rimangono vuote per la maggior parte dei giorni dell’anno ..non portano un gran lavoro ne nel presente ne nel futuro ..portano solo soldi “subito” a chi già li possiede…

Sara , cosa intende per : … nemmeno vi rendete conto di quante occasioni avete sprecate negli ultimi 10 anni in val serina e in val brembana…
Caciana scrive:

Inserito il 14 Novembre 2007 alle ore 10:47 CET
Chi vuole andare in montagna deve camminare!!!!
Smettiamola con queste strade agrosilvopastotali, servono solo ad evitare un po’ di fatica e a rovinare il paesaggio. Per chi parla di incremento dell’occupazione vorrei far notare che per realizzare una strada del genere, sono sufficienti un escavatore e due manovali, i quali, senza dubbio, non sono giovani, non sono italiani e già da tempo lavorano alle dipendenze della ditta vincitrice dell’appalto, quindi, a conti fatti, che occupazione creiamo? Ma anche se fosse, a quale prezzo?
La montagna non è di tutti, ma solo di chi la ama, di chi la rispetta, di chi l’affronta passo dopo passo…di certo non è di chi PRETENDE di cavalcarla col jeeppone, di chi PRETENDE di trovare tutti i comfort e le comodità della città ed infine, non è di chi la considera solo una fonte di guadagno.
Una cosa proprio bizzarra è quando un o una cittadino/a, pretende di insegnare a noi, quasi con superbia, come dobbiamo amministrare il nostro territorio. Perchè non pensate un po’ di più alle vostre sporche, maleodoranti, inquinate, congestionate e invivibili città? E’ questo il modello urbano che volete esportare?
sara scrive:

Inserito il 14 Novembre 2007 alle ore 19:54 CET
Gentilissimi signori, vi ho già pregato una volta di non scaldarvi…
Sono nata Bergamo città ma da quando avevo 5 anni passo 100 giorni all’anno nel comune di costa serina e altri cento divisa tra Valtorta e dintorni… Se volete crescere non potete paragonarvi al trentino, ma certo provare a imparare da chi più esperto…
Non mi sembra che in Alben vi siano baite da ricostruire… e non penso che nessuno mai rilascerà permessi edilizi nella conca dell’alben…
Per le occasioni sprecate…. tante cose mi frullano nella testa da anni ormai, ma questa non mi sembra la sede ottimale, pensiamo piuttosto ad una possibile tavola rotonda in un prossimo futuro, magari con civili auguri di Natale…
Per il Sig. Caciana infine: chi vuole andare in montagna cammina lo stesso… i disabili… gli anziani, le stesse vittime di gravi incidenti montani invece resteranno per sempre davanti al pc martellarsi mente e anima guardando le web cam?
Non parlavo solo dell’occupazione legata alla costruzione della strada ma del possibile risvolto turistico… riporto di nuovo l’esempio della strada che parte dal lago di misurina… l’unico albergo di costa serina è stato chiuso più di 10 anni fa e mai più riaperto.
Non credo che la strada in alben se mai si farà sarà aperta ai jepponi… ma solo ai residenti con regolare permesso dei comune (vedi quella che da ceresola porta ai piani di bobbio) ma ripeto le informazioni in merito credo possiate trovarle presso i comuni limitrofi.
I miei clienti non pretendono di trovare confort ma montagna vera infatti dormono nei rifugi del CAI…. e per quanto riguarda la mia considerazione della montagna… bhe le assicuro che non si tratta solo di grano.. ma di qualcosa di ben più ampio e personale che non mi sembra il caso di esternare in questa sede.
Sicuramente sono bizzarra come persona, ma non troppo superba, vivo nel vostro territorio 200 giorni all’anno da 22 anni ormai, e per lavoro ho girato tutte le località turistiche montane d’Europa (le trois valles, les arcs, l’haple d’huez, morzine, avoriaz, monginevro, vigo, andorra, les crosettes, crans montana, champery, schladming, fino a maribor) quindi un pochino d’esperienza l’ho maturata…
Adesso persino da bergamo città mi sono spostata all’hinterland di milano… roba da ridere.. cosa crede che i milanesi siano fieri del luogo dove vivono? NO, per questo comprano i villini su da voi in val serina… perchè costano poco e perchè un milanese ha la necessità fisica di staccare il sabato e la domenica dallo smog… e quando va in pensione, nel villino di costa serina ci si trasferirà definitivamente… NON è QUESTO UN MODELLO DI SVILUPPO TURISTICO?? Io non esporto modelli urbani, offro la possibilità al mio vicino di casa di passare delle vacanze serene respirando aria buona, pagandovi l’affitto, facendo la spesa nei vostri negozi, e se glielo chiederete, vi pagherà anche la tassa di soggiorno per l’aria che respira con molto piacere, perchè il mio vicino di casa in fondo è una brava persona, proprio come voi, solo che è nato in un posto sfigato…. non per questo va snobbato a priori e allontanato dall’ambiente montano, su quale base poi? sulla presunzione che forse un giorno dimenticherà sull’alben una lattina di red bull? scusate ma purtroppo l’ho visto fare anche a persone con uno spiccato accento bergamasco. Buona serata a tutti
Silvano scrive:

Inserito il 14 Novembre 2007 alle ore 23:28 CET
Carissima se c’è qualcuno che si scalda mi pare di capire che , vista la filippica, sia proprio Lei.
Rimaniamo nel seminato.
Sono contrario alla realizzazione di strade in montagna perchè deturpano quel poco di ambinete naturale che ancora ci è rimasto.Pensio che in un recente studio fatto a livello provinciale si è evidenziato che il territorio urbanizzato nella nostra Provincia è cresciuto, negli ultimi 7-8 anni di ben il 10%.
Se si va avanti con la mentalità che bisogna costrire per dare sviluppo, dare bvenessere e frottole varie, fra qualche decennio non ci rimarranno che dei bei palazzoni , dei bei capannoni e delle belle strade da rimirare e da godere.
Bisogna avere il coraggio di fermare questa folle corsa all’urbanizzazione che è deleteria innanzitutto per l’uomo.
Cosa lasceremo ai nostri figli ? Un bel territorio cementificato ?
Lo meritano ?
sara scrive:

Inserito il 14 Novembre 2007 alle ore 23:51 CET
Silvano, io mi sono scaldata con il sig. Caciana poichè mi sono sentita personalmente attaccata…
restando nel seminato le riconfermo che: la strada attualmente è solo uno studio di fattibilità
- se mai si farà sarà aperta solo a pochi intimi residenti (credo)
- nessuno mai lascerà costruire palazzoni o nuove baite nella conca…
Quindi di cosa avete così paura?
E mi permetta di riprenderla… IO, NON racconto frottole ma la mia verità derivante dalla comprovata esperienza europea che ho avuto. Bisogna avere il coraggio di fare turismo tutti insieme, un turismo pulito e sostenibile, bisogna avere il coraggio di investire prima di pretendere il risultato economico.
Esempio lampante: Maribor in slovenia… cos’era prima della coppa del mondo di sci e prima della coppa del mondo di mountain bike? pascoli sterminati.. belli si.. ma davano lavoro a 40 pastori e poi… quando i figli dei pastori non avranno più voglia di fare i pastori?
Maribor è la seconda prova di coppa del mondo MTB in ordine di gradimento mondiale…(http://www.solobike.it sezione DH downhill) Avete una vaga idea di quante persone lavorano alla coppa del mondo di sci e MTB? tante.. e tutte residenti.
Se non investite, non costruite, cosa lascerete ai vostri figli? un bel territorio verde? e se non avranno più voglia di fare gli allevatori? Lo meritano?
La verità sta sempre nel mezzo… per non parlare delle stazioni sci dell’alta valle… 50 anni fa quando gli sciatori non c’erano Foppolo era una stazione di interesse nazionale… oggi … ditemelo voi perchè mi piange il cuore solo a pensarci… oggi gli sciatori ci sono, anche tanti ma vanno in trentino perchè è più bello e perchè lo skilifista ti sorride quando ti passa lo skilift… mica ti bestemmia incavolato perchè l’hai fatto uscire dalla sua casetta..
Credo davvero nell’opportunità di continuare questa discussione in privato, cordialmente
Caciana scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 00:10 CET
Signora/signorina Sara, si è descritta come una santa, buon per lei se è vero!!!

Per quanto riguarda la sua frase:

“i disabili… gli anziani, le stesse vittime di gravi incidenti montani invece resteranno per sempre davanti al pc martellarsi mente e anima guardando le web cam?”

credo proprio che non dovrebbe toccare argomenti del genere con una tale leggerezza, che idea si è fatta della vita di anziani e disabili? Non introduca moralismo gratuito e mal riuscito, stiamo parlando di ambiente, di rispetto per la natura e di turismo, si attenga a quello per favore. Detto questo, sarò felicissimo di discutere con lei, in sede opportuna, del problema delle barriere architettoniche, che non sarà sicuramente risolto con la strada dell’Alben.
Filippo scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 00:30 CET
“Pensio che in un recente studio fatto a livello provinciale si è evidenziato che il territorio urbanizzato nella nostra Provincia è cresciuto, negli ultimi 7-8 anni di ben il 10%”

In compenso la popolazione è cresciuta del 30% e il traffico del 50%. Siamo tutti più stretti e riusciamo a spostarci sempre di meno.
Ben vengano le nuove strade il cui sviluppo è fermo da 30 anni nel nostro paese. Siamo l’ultimo paese in Europa per lo sviluppo delle vie di comunicazione. E la situazione da decenni non fa altro che peggiorare.

Se mai c’è da discutere su come vadano fatte e mantenute le strade (c’è modo e modo: anche rispettando i luoghi), questo si, la questione del “se” vadano fatte non sarebbe nemmeno da affrontare.
sara scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 10:12 CET
Buongiorno a tutti,
non era mia intenzione scatenare una guerra di opinioni (ndr. a pensa mal s’fa pecat ma a pensa be s’i sbaglia semper…) ma essendo costretta a casa dall’influenza ho troppo tempo per stare al pc. Non sono una santa, solo una che ama la montagna e il suo lavoro.
“credo proprio che non dovrebbe toccare argomenti del genere con una tale leggerezza, che idea si è fatta della vita di anziani e disabili? Non introduca moralismo gratuito e mal riuscito” …. Convivo da tre anni nella stessa casa… con mia suocera ultrasettantenne disabile al 100% che senza noi (mio marito ed io sarebbe SOLA pur avendo molti figli). Mia suocera ama il mare, la montagna, i viaggi e le città d’arte. L’abbiamo portata con qualche difficoltà un pò dappertutto e lei è felice. I disabili? spesso ho collaborato con associazioni di non vedenti per insegnare loro a sciare… avete mai giocato a ping pong con i non vedenti? un esperienza che mi ha cambiato la vita.
Ringrazio il Sig. Filippo per la statistica della popolazione e strade… da 10 anni combatto quotidianamente con la A4 e le statali che portano in val brembana… tutto il tempo che passo in coda è tempo in meno per la mia famiglia e per le mie montagne… Vi lascio con un ultima provocazione…. senza andare fin nelle dolomiti… visto che bella la tangenziale della ValSeriana?
Attendo con ansia appuntamento in sede privata.
Buon lavoro
Caciana scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 12:59 CET
In risposta a Sara,

tutti o quasi tutti abbiamo avuto nonni o altri parenti nelle condizioni che lei descrive, l’invecchiamento e la comparsa di patologie sono, purtroppo, inevitabile destino per ognuno di noi. Quello che le contestavo era la descrizione della vita delle persone meno fortunate di me e di lei…non dica, neanche per provocazione, che stanno tutto il giorno, infelici, davanti alla web cam. Le cose sono cambiate rispetto a trent’anni fa, ci sono possibilità da sfruttare, attività da intraprendere, anche per loro. Se accade invece che passino tutto il loro tempo da soli, dinanzi ad un monitor, la colpa non è del sistema, ma dei loro familiari (per fortuna, questo, non è il suo caso).

Se proprio vuole andare avanti con questa discussione, che io considero conclusa, è meglio se mi manda un messaggio privato (il mio indirizzo lo trova nel forum). Le dico questo perchè stiamo andando fuori tema e il buon bashir prima o poi ce lo farà notare.
Silvano scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 14:40 CET
Rimaniamo nel seminato
A costo di essere monotono ma ribadisco il mio NO a nuove strade in montagna.
per rimanreer in tema vorrei far notare che nell’area urbana della nostra provincia vi cominciano ad essere comuni che vogliono interrompere il processo di mega urbanizzazione in atto: si parla ormai apertamente di interrompeere l’overdose urbanistica selvaggia scatenatasi negli ultimi tempi con leggi sempre più permissive fatte ad arte per favorire il mercato immobiliare. Leggetevi uno qualsiasi dei Piani di Governo del Territorio che i nostri comuni stanno emanando e poi ve ne accorgerete.
Penso che sia cosa saggia cominciare a porre un freno a tutto , prima che sia troppo tardi , partendo magari dalle strade di montagna.
Per le aspirazioni/ambizioni urbanistico/turistiche di Sara c’è comunque spazio : i progetti di San Pellegrino e di Piazzatorre ( 55 milioni di euro) sono li a testimoniarlo.
Sui risultati ne riparleremo fra qualche anno.
Un buon proseguimento a tutti
sara scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 16:49 CET
Sig. Caciana, le ho già postato un paio di cose di la…
Ringrazio tutti per aver sostenuto le mie provocazioni ma sopratutto il Sig. Bashir che ci ha lasciato ampio spazio…
Io sono più monotona del sig. Silvano…. SI almeno allo studio di fattibilità della strada che porterà all’inizio della conca dell’Alben mica in cima… se ben fatta nessuno nemmeno si accorgerà che esiste… lo so anch’io che quella che hanno tagliato li di fronte per sole tre stalle private è uno scempio dal punto di vista panoramico.
Salute e grazie a tutti.
Filippo scrive:

Inserito il 15 Novembre 2007 alle ore 19:05 CET
“Penso che sia cosa saggia cominciare a porre un freno a tutto”

Se è per questo lo stiamo già facendo da tempo e pure troppo.
No alla ricerca, no alle strade, no alla TAV, no ai rigassificatori, no alle pale per l’energia eolica, ecc…, sempre no a tutto! La dimostrazione è che se non fosse così non saremmo qui a discutere.

Non è per caso che siamo il paese più indietro d’Europa in quasi ogni settore “moderno” (mi si passi il termine improprio ma non trovo niente di meglio che includa tutto) cosa crede ?
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fantasia
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Re: Cornalba: allo studio una strada che sale all'Alben

Messaggio da fantasia »

mi sono persa l'esplodere di questa discussione, perchè ero isolata nel mio buen retiro.
ma davvero si crede che costruendo a manetta si porti turismo?
molti di quelli che vivono in città cerca qualcosa di diverso dal posto in cui vive.
se mi proponete gli stessi agglomerati di case,coi muri così sottili che oltre a sentire le risse dei vicini di milano sento anche quelle dei vicini di cornalba o simile, lo stesso traffico, lo stesso inquinamento, cosa ci guadagno?
quante seconde case ci sono invendute o inutilizzate per più di 300 giorni l'anno?
io sono da pochi anni in valle, ma ho visto aumentare la cementificazione e nello stesso tempo i cartelli vendesi, e diminuire i servizi offerti.
col passare del tempo e l'aumentare della pigrizia, anch'io ho diminuito le mie scalate, ma non pretendo che qualcuno costruisca strade per farmi arrivare dove le gambe non me lo permettono.
non usiamo persone che veramente vivono delle difficoltà pre crearci alibi: ogni anno vedo sulla pista di branzi persone prive dell'uso delle gambe che fanno sci di fondo e le ammiro con tutta l'anima e mi congratulo con loro perchè sono in aumento.
non è certo costruendo una nuova strada sull'alben che si risolvono i loro problemi e li si aiuta a vivere meglio.
in un sacco di posti mancano le rampe di accesso: costano meno e sono sicuramente più utili a loro.
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Re: Cornalba: allo studio una strada che sale all'Alben

Messaggio da IW2NGG »

fantasia ha scritto:ma davvero si crede che costruendo a manetta si porti turismo?
molti di quelli che vivono in città cerca qualcosa di diverso dal posto in cui vive.
Si vedano le condizioni "necessaria" e "sufficiente".
Costruire non è certamente sufficiente per ottenere lo scopo ma è sicuramente necessario.

Dire al potenziale turista: °vieni qui da me che c'è il posto più bello del mondo da vedere però devi portarti il cibo da casa, dormire sotto ad un ponte e l'unico modo per arrivarci è calarsi da un elicottero" fa danno d'immagine. Costruire strade, case e alberghi aspettando che il turista scopra da solo il posto più bello del mondo fa solo danno economico e ambientale.
La cosa corretta da fare è la somma delle due cose.

Turismo = entrate economiche, è vero... ma non è realistico pensare che il turista mandi il denaro per corrispondenza restando a casa sua dove non da fastidio a nessuno.
Salvo diversa indicazione ciò che scrivo è mia personale opinione e non rappresenta necessariamente la posizione ufficiale del forum.
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