Moio de Calvi - Strada Miragolo chiusa

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Tratto da L'Eco di Bergamo del 6 Luglio 2007

Strada Miralago chiusa due mesi

Dalla scorsa settimana e per due mesi, la strada Miralago di Moio de' Calvi sarà chiusa al traffico, anche di quello ciclistico, che da primavera all'autunno ne è il principale fruitore, soprattutto a livello amatoriale.
La strada parte da Lenna, all'altezza della diga del Bernigolo, dove inizia il territorio comunale di Moio de' Calvi, costeggia l'invaso fino alla Centrale di produzione idroelettrica di Bordogna, poi prende a salire con alcuni tornanti, costeggiando il pendio destro della valle, fino a sfociare allo svincolo per Roncobello, sulla provinciale 2 Lenna-Foppolo.

Qui sta il «Passo di Bordogna», non certo paragonabile al Passo di San Marco, ma pur sempre impegnativo per chi lo affronta in bicicletta. Per circa due mesi dunque i lavori per mettere la strada in sicurezza non permetteranno la circolazione: il cantiere è stato aperto proprio sul tratto compreso tra la Centrale e il bivio per Roncobello per circa 2 chilometri di lunghezza.

«Via Miralago è di competenza del comune di Moio de' Calvi – precisa il vicesindaco Davide Calvi – che a suo tempo avanzò istanza in Regione per un intervento di messa in sicurezza oltreché di manutenzione diffusa, di cui c'era evidente necessità. C'è sempre stata manutenzione da parte del Comune, ma ora occorreva un qualcosa di più radicale». «Il Comune aveva segnalato la situazione già nei primi tempi del dopo alluvione 1987 e la Regione incluse l'intervento nel programma di seconda fase della Legge 102/90 per un importo di 443 mila euro. Ora si passa alla cantierizzazione dell'opera appaltata all'Impresa Magnati di Ponteranica che ha già dato avvio ai lavori».

Nel progetto, articolato in due fasi, sono previsti il posizionamento di reti di trattenimento per eventuali cadute massi, e quindi bonifiche del pendio e un sistema di raccolta e convogliamento controllato a valle delle acque di displuvio. Si passerà poi alla seconda fase, dalla centrale allo sbarramento dell'invaso, con particolare impegno per la bonifica dei canali che scendono dal pendio. Si devono ripulire gli alvei in cui si accumula materiale che in caso di consistenti piogge finisce sulla strada, abbastanza di frequente.

Per il vicesindaco Calvi «la strada è importante anche perché serve a due realtà produttive poste a monte dello sbarramento dell'invaso. Si tratta dello stabilimento dell'Acqua minerale Stella Alpina e della Centrale di produzione idroelettrica di Bordogna. La strada è inoltre l'unico collegamento alla valle della contrada del comune di Lenna denominata Cantone Santa Maria meta anche di vacanzieri: in caso di blocco stradale resterebbe completamente isolata».