E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Condizioni strade, progetti futuri, strade agro-pastorali, e varianti in costruzione in Valle Brembana provincia di Bergamo.
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Lorenzogi
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E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da Lorenzogi »

Il titolo di questo post è preso direttamente dall' articolo del Cirriere della Sera di qualche giorno fa, quando l'ho letto mi trovavo all' estero per lavoro e speravo vivamente che si trattasse di una boutade, invece al mio rientro venerdi sera ho dovuto constatare che si tratta dell' ennesima triste realtà, la nuova super strada che da Curno porta a Dalmine al buio e stessa cosa per il viadotto di Sedrina. Per quanto riguarda quest'ultimo se la memoria mi asiste mi sembra di ricordare che uno dei motivi che fece decidere di illuminarlo fu proprio per motivi di sicurezza, questione emersa anche dopo i famosi lanci di sassi fatti negli inizi degli anni novanta quando il viadotto non era ancora illuminato. Ed ora? Ed ora il risparmio pare sia prioritario alla sicurezza, al peggio non c'è limite.
Eccovi l'articolo.

E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti
Già al buio Asse, ponti di Sedrina, Soncinese e Tangenziale Sud


I soldi sono finiti e la Provincia ha spento le luci. Quella che sembrava un’ipotesi di lavoro ora è realtà: vedere per credere, dopo il crepuscolo, tra Asse interurbano, Tangenziale sud, Soncinese, ponti di Sedrina. Lì, dove adesso regna il buio. I lampioni già disattivati sono 1.100, per quasi trenta chilometri di strade. Il risparmio? Cinquantamila euro secchi in bollette da adesso (la misura è appena entrata in vigore) a fine dicembre. «L’anno prossimo lo stop continuerà e sarà ampliato ad altri tratti. Non potevamo fare altrimenti - spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Pasquale Gandolfi -. I soldi in cassa non ci sono, lo Stato ci chiede risparmi sempre più drastici e questo è il risultato. Inizialmente pensavamo di optare per lo spegnimento alternato (un lampione sì, uno no), ma è emerso che i tracciati su cui si poteva agire senza compromettere la sicurezza non erano dotati di sistemi che permettessero la procedura selettiva».

Dunque, individuati i tratti con libertà di movimento, è stato spento tutto. Parliamo di 20 chilometri abbondanti di Asse, due di Soncinese, sei tra Treviolo e Stezzano, mezzo chilometro a Sedrina. L’accorgimento è recente, i guidatori che s’interrogano su improvvisi guasti elettrici si mettano l’animo in pace: non è un black-out tecnico quello che ieri sera (ad esempio) ha consegnato all’ oscurità l’Asse tra Bergamo e l’Isola, bensì un black-out economico. Le luci si spengono in punti individuati dal settore Viabilità dopo una mappatura capillare degli oltre 1.350 chilometri di strade che fanno capo all’ente e per cui la bolletta elettrica ogni anno arriva a 2,5 milioni. «Sono stati individuati i rettilinei con condizioni buone del manto stradale: qui la normativa permette lo spegnimento», spiega il dirigente, Renato Stilliti.

Non si toccano, come già preventivato, le gallerie e gli incroci. Uno dei requisiti per poter spegnere i lampioni è l’assenza di grave deterioramento del manto stradale. Ergo: le buche. Su questo fronte arriva una buona notizia: la Provincia ha recuperato in extremis 500 mila euro per manutenzioni urgenti, come appunto la lotta ai crateri («Purtroppo sarà solo un rattoppo», dice Gandolfi), la sostituzione di guard-rail sfondati e la realizzazione di nuova segnaletica orizzontale («Soprattutto nella Bassa, con la nebbia, le righe deteriorate sono un problema», aggiunge Stilliti).

L’operazione rattoppo partirà a giorni, sperando che il meteo non la vanifichi. «Abbiamo trovato - prosegue Gandolfi - altri 400 mila euro per i cantieri sul ponte della Pugna, a Valtorta, e sulla provinciale 24 a Vedeseta interessata da frane. Nel primo caso, in particolare, interverremo dove oggi c’è un senso unico alternato che crea problemi ai residenti e alla stagione sciistica». I fondi non sono usciti dal cilindro: l’amministrazione ha rinunciato alla riqualificazione di due provinciali, ancora nelle Valli, che andavano allargate nella zona di Sant’Omobono e Villa d’Ogna. Il sacrificio di questi cantieri permette di recuperare altri 550 mila euro, e qui torniamo al capitolo illuminazione.

Ipotizzando lo spegnimento del lampioni, in Provincia era stato proprio Gandolfi a evidenziare la necessità di «investire in impianti intelligenti che in futuro ridurranno le bollette». Si tratta dei led, il progetto è concreto: Via Tasso punta a installarli su 12 chilometri di Asse interurbano, recuperando 150 mila euro l’anno. Lo Stato aveva co-finanziato il piano con 450 mila euro che però, se Via Tasso non avesse fatto la sua parte, sarebbero andati persi. Ora che la Provincia ha racimolato la quota cosa succede? Una beffa. «La Regione, che fa da tramite, ha spiegato che siccome le cifre sono state trovate solo ora e non riusciremo a far partire il cantiere entro dicembre 2014, lo Stato non verserà comunque i suoi finanziamenti. Stiamo facendo il possibile perché non sia così». Altrimenti resterà buio fitto.
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Lorenzogi
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da Lorenzogi »

Preso dal sito del L' Eco di Bergamo:

Spegnimento delle luci sulle strade
«Vantaggi risibili, riaccendetele»


Lo spegnimento selettivo delle luci sulle strade provinciali porterà vantaggi «risibili rispetto all’aumento del rischio di incidente, che comporterà inevitabilmente il rincaro del premio richiesto dalle assicurazioni».


Sulla vicenda interviene il capogruppo in Provincia della Lega Nord, Gianfranco Masper, che con una mozione chiede che il consiglio provinciale si pronunci «affinchè il provvedimento di “spegnimento selettivo” dei punti luce venga interrotto o perlomeno sospeso per il periodo autunno-inverno».

Le luci sono state spente per lunghi tratti delle seguenti strade provinciali:
•Tangenziale Sud di Bergamo: tratto da Treviolo a Stezzano (intersezioni escluse);
•S.P. ex S.S. 498 dir “S.P. ex S.S. 498 - S.S. 42 (Seriate)” (intersezioni escluse);
•S.P. ex S.S 470 “di Valle Brembana - Viadotto di Sedrina”;
•S.P. ex S.S. 671 “Asse interurbano di Bergamo” - S.P. ex S.S. 342 “Briantea” (escluso intersezioni).

Il risparmio economico previsto per il 2014 - spiega Masper - si attesterebbe intorno ai 50.000 euro, dato confermato in occasione della seduta del consiglio provinciale dell’ 11 novembre.

«Premesso che l’attività di monitoraggio portata avanti con l’obiettivo di ridurre i costi e gli eventuali sprechi è assolutamente condivisibile e necessaria - si legge nella mozione -, il Gruppo Leganord Bèrghem ritiene che in questo caso le conseguenze di tale decisione potrebbero essere assolutamente deleterie e tali da comportare costi superiori ai risparmi previsti».

E prosegue: «Con l’arrivo dell’inverno, infatti, il fondo stradale delle arterie in questione, già sconnesso e con segnaletica orizzontale poco visibile, a causa della nebbia, della neve e del ghiaccio, peggiorerà le proprie condizioni col conseguente aumento del rischio di incidenti. Mi riferisco in particolare al viadotto di Sedrina che è poco soleggiato e durante i mesi invernali risulta frequentemente ghiacciato. È sufficiente una verifica in loco per rendersi conto dell’assoluta necessità di mantenere attiva l’illuminazione».

Non è l’unica situazione critica: «La tangenziale Sud di Bergamo e l’Asse interurbano sono invece spesso interessati da fitti banchi di nebbia. Problema che diventa ancor più rilevante per la “Soncinese” che in inverno è quasi sempre immersa nella nebbia».

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Black Bart
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da Black Bart »

Secondo me è un finto problema...e le luci sono completamente inutili.
A cosa serve avere illuminato il ponte di Sedrina se poi da Sedrina a Villa d'Almè non c'è una sola luce??
Da sempre all'estero le strade extraurbane NON sono illuminate,bastano i fari dell'auto,che ricordo per il codice della strada su strade extraurbane vi è l'obbligo di accendere i fari abbaglianti,salvo usare le luci "normali" all'icrocio con altri veicoli. Se poi vogliamo vedere le strade illuminate come la pista di Abu Dhabi allora è un altro discorso...
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raptor
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da raptor »

Black Bart ha scritto:Secondo me è un finto problema...e le luci sono completamente inutili. A cosa serve avere illuminato il ponte di Sedrina se poi da Sedrina a Villa d'Almè non c'è una sola luce?? Da sempre all'estero le strade extraurbane NON sono illuminate,bastano i fari dell'auto,che ricordo per il codice della strada su strade extraurbane vi è l'obbligo di accendere i fari abbaglianti,salvo usare le luci "normali" all'icrocio con altri veicoli. Se poi vogliamo vedere le strade illuminate come la pista di Abu Dhabi allora è un altro discorso...
Settimana prossima le riaccendono.
Per i fari abbaglianti obbligatori...mi sa che ti sei preso un abbaglio a_39
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raptor
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da raptor »

Passato stasera dal ponte di Sedrina già riaccese.
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Lorenzogi
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da Lorenzogi »

Black Bart ha scritto:Secondo me è un finto problema...e le luci sono completamente inutili. A cosa serve avere illuminato il ponte di Sedrina se poi da Sedrina a Villa d'Almè non c'è una sola luce?? Da sempre all'estero le strade extraurbane NON sono illuminate,bastano i fari dell'auto,che ricordo per il codice della strada su strade extraurbane vi è l'obbligo di accendere i fari abbaglianti,salvo usare le luci "normali" all'icrocio con altri veicoli. Se poi vogliamo vedere le strade illuminate come la pista di Abu Dhabi allora è un altro discorso...
Sicurezza ti dice qualcosa come termine?
All'estero come dici tu ci vado spesso ed anche li molte strade extraurbane di grande scorrimento sono illuminate, come ho poi detto nel primo post la decisione che portò dopo parecchi anni dalla sua apertura a decidere di illuminare il viadotto fu proprio per una questione di sicurezza, ed uno dei motivi fu la bruttissima vicenda di fine anni 80 inizio anni 90 che vide dei delinquenti (avrei voluto usare altri termine per definirli), sfrutare il favore delle tenbre per lanciare sassi da una macchina in corsa sulle vetture che incrociavano sulle corsie opposte, fra quelle vittimi ci fui anch'io, per fortuna grazie a qualche santo in paradiso ci rimisi sollo il cristallo, altri ci rimisero molto di più.
Oltre a questo visto le condizioni in cui versano le nostre strade l'illuminazione serve forse ancor di più. a_45
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Subiot
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da Subiot »

Concordo su quanto affermato da BLACK BART
Le luci sul viadotto sono assolutamente inutili. Uno spreco di energia assurdo. Dipendesse da me le spegnerai anche nei paesi (dall'una di notte alle 5 di mattina, s'intende...)
Non penso che queste fungano da deterrente per quelli che vogliono tirare sassi ....
Comunque a me stanno bene anche accese.
Non lamentiamoci però se poi ci fanno pagare tasse alte o non hanno soldi per completare/manutentare le strade....
a_6 a_6 a_6 a_6 a_6
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
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elio.biava
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da elio.biava »

Completamente inutili...non siamo più ai tempi dei carretti con i lumi appesi, le macchine hanno i fari (troppa illuninazione notturna a volte distrae anche il giudatore e rende più difficile vedere l'eventuale pedone, ciclista od ostacolo...). In molte nazioni europee dopo le 23:00 o si spengono o si attenua la potenza ai lampioni. Nel land di Monaco si spengono anche i semafori, rimane l'illuminazione passiva dei cartelli catarifrangenti che si autoilluminano per l'appunto quando l'automezzo arriva in prossimità dell'incrocio. La notte deve rimaner nera, grazie (affaristi dell'energia permettendo a_111 ).
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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alvin 51
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Re: E sulle strade da rattoppare oltre mille lampioni spenti

Messaggio da alvin 51 »

elio.biava ha scritto:Completamente inutili...non siamo più ai tempi dei carretti con i lumi appesi, le macchine hanno i fari (troppa illuninazione notturna a volte distrae anche il giudatore e rende più difficile vedere l'eventuale pedone, ciclista od ostacolo...). In molte nazioni europee dopo le 23:00 o si spengono o si attenua la potenza ai lampioni. Nel land di Monaco si spengono anche i semafori, rimane l'illuminazione passiva dei cartelli catarifrangenti che si autoilluminano per l'appunto quando l'automezzo arriva in prossimità dell'incrocio. La notte deve rimaner nera, grazie (affaristi dell'energia permettendo a_111 ).
concordo con Elio, dato che ormai circoliamo con auto provviste di una quantità superiore di fari, faretti, anabbaglianti, led ecc. ecc. quindi non mi si dica che ci manca la luce sulle strade e che dire delle strade extraurbane vallari, non è che vogliamo illuminare anche quelle? a meno che si sia concordi nel creare ulteriori centrali per produzione di energia elettrica, con bollette, stratosferiche che ogni cittadino si ritrova a pagare. Scegliere è democratico ma anche accollarsi le conseguenze. a_45
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