Variante di Zogno

[elio.biava]

Ah, dimenticavo: la precedenza sui finanziamenti spetta COMUNQUE alla Variante di Cisano (lo sanno anche i sassi oramai). Perchè non si recuperano i soldi "persi" ad Itinera & Soci per il completamento...

[IW2LBR]

da L'Eco di Bergamo di Fausta Morandi

Variante di Zogno «Si ripartirà in estate»

Sarà la Provincia a occuparsi del progetto esecutivo per il completamento della variante di Zogno. E l’obiettivo è di finire la sospirata strada e le sue gallerie entro la fine del
2017. Sono alcuni dei punti emersi dall’incontro tra l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte e il consigliere delegato alla Viabilità della Provincia, Pasquale Gandolfi, con i rispettivi dirigenti. Sul fronte dei disegni, saranno dunque gli uffici provinciali a portare avanti il lavoro che di fatto avevano già avviato: «Entro due settimane avremo il progetto definitivo – spiega Gandolfi – e per fine anno l’esecutivo di tutte le opere, in modo che con l’inizio del 2016 possa partire l’appalto». Che richiederà 5-6 mesi. Il cantiere, dunque, potrebbe ripartire l’estate prossima, con una durata poi prevista di un anno e mezzo. Come da progetto preliminare, completare la variante costerà (al netto dei ribassi di gara) 31,5 milioni di euro. Sedici la Regione li aveva già assicurati, e la promessa del Pirellone è di garantire anche gli altri 15,5: «Ho già parlato anche con Maroni, abbiamo stabilito di procedere velocemente per lasciare fermo il meno possibile il cantiere», spiega Sorte. L’atto ufficiale che stanzia i fondi ancora non c’è perché prima va definita quella che Sorte chiama la «road map», ovvero chi-fa-cosa.

Bisognerà in pratica decidere se la regia dell’operazione sarà della Provincia, o se passerà alla Regione, attraverso Infrastrutture Lombarde. Uno dei nodi è per esempio capire se Via Tasso rischi, anche una volta ricevuti i soldi da Regione, di avere problemi per via del patto di stabilità. «Stiamo esaminando i vari aspetti, ieri è stato un primo incontro», spiega Sorte. «Valuteremo quale sia la strada più opportuna, poi definiremo una convenzione», conferma Gandolfi. Via Tasso, dal canto suo, prevederà a bilancio 400 mila euro per la progettazione (per la maggior parte interna, ma alcuni aspetti particolari andranno affidati a esperti). Dalla Regione, poi, dovrebbero arrivare a breve anche risorse a sostegno di altre opere pubbliche, grazie al fondo da 20 milioni da spartire tra le Province. Bergamo, a fronte di una richiesta di 7 milioni, dovrebbe riceverne tre. Tra le opere che potranno sicuramente partire c’è il ponte di Serina, da ricostruire dopo la frana: l’appalto era già stato avviato, e una volta approvato il bilancio di Via Tasso (si prevede il 17 ottobre) si darà il via al cantiere. «Puntiamo per fine anno ad assicurare una riapertura almeno parziale della strada, con il senso unico alternato. Per la fine di gennaio, poi, tutto il cantiere dovrebbe essere concluso - dice Gandolfi -. Ci siamo anche coordinati con Uniacque, che deve svolgere i lavori per il collettamento fognario». Parte dei fondi regionali, poi, assicureranno i lavori di pavimentazione e sistemazione delle barriere lungo l’asse interurbano, da Treviolo a Seriate. «I soldi della Regione – conclude Gandolfi – ci permetteranno inoltre di spostare sulla parte corrente alcuni fondi che avevamo previsto di dover destinare agli investimenti, aiutandoci quindi a chiudere il bilancio».

[elio.biava]

Bene, anzi male... Hanno aggiunto altri 6 milioni a quelli mancanti (24,5+6 !! e che NON sono ancora ripartiti)

[alvin 51]

Bene, anzi male... Hanno aggiunto altri 6 milioni a quelli mancanti (24,5+6 !! e che NON sono ancora ripartiti)

hai ragione Elio, a questo punto non si dovrebbe aspettare la prossima estate per la ripresa dei lavori ma molto prima, visto il mega ritardo in cui si trova l'opera, ma sappiamo come funziona da noi, purtroppo!!

[IW2LBR]

da Bergamo NEWS

Variante di Zogno, i 15,5 milioni della Regione? “Stiamo valutando”

Non si può definire un passo indietro, ma un tentennamento sì. I 15,5 milioni di euro già annunciati da Regione Lombardia per il completamento della variante di Zogno non solo non sono ancora stati stanziati, ma da Palazzo Lombardia arriva un “stiamo valutando” che suona come una beffa per chi, come i cittadini della Valbrembana, aveva già brindato. L'assessore a Mobilità e Infrastrutture Alessandro Sorte porterà un'informativa nella Giunta in programma venerdì 2 ottobre in cui si farà il punto sull'opera. L'unica certezza per ora è che tutta la pratica verrà presa in carico dalla Regione per sollevare la Provincia di Bergamo dalla gestione di un'infrastruttura che, con i tempi che corrono, non può permettersi. “In considerazione del perdurare delle criticità legate alla conclusione di un'opera prioritaria. Regione Lombardia sta valutando di finanziare la totalità degli extracosti con un incremento dello stanziamento di ulteriori 15,5 milioni di euro, previo accordo con la Provincia, di affidare a Infrastrutture lombarde le funzioni di soggetto attuatore dell'opera. Il finanziamento sarà assegnato e confermato solo a seguito dell'acquisizione di parere favorevole dell'unità tecnica”.

[elio.biava]

Son tutti enti locali sia Provincia che Regione, senza cassa propria, son finiti i tempi della "cinghia larga". C'è da sperare che a livello di Governo mantengano le promesse fatte nella visita Bergamo ...
(e che non si riattivi l'ennesimo mutuo per la solita S.p.A., peraltro già fallita miseramente con scandali nel 2014!), alla faccia della malasorte.

[IW2LBR]

da Bergamo NEWS

La Giunta regionale a Zogno lunedì 16 per confermare i 31,5 milioni della variante

L'appuntamento è stato fissato: lunedì 16 novembre la Giunta regionale è stata convocata a Zogno per mettere nero su bianco il contributo complessivo da 31,5 milioni di euro con l'obiettivo di completare l'attesa variante. L'ufficialità è arrivata nelle ultime ore: Maroni e gli assessori terranno la riunione nel municipio di Zogno. E durante la conferenza stampa che seguirà all'incontro potrebbero esserci altre novità per il territorio bergamasco. La Regione ha deciso di impegnarsi per risolvere i problemi economici di un'infrastruttura fondamentale per la Valbrembana e anche per l'intera provincia di Bergamo. Dopo i tentennamenti del mesi scorsi a causa delle risorse sempre pià scarse di via Tasso, Palazzo Lombardia ha comunicato l'intenzione di farsi carico interamente della copertura dei soldi mancanti. In tutto la Regione metterà 31,5 milioni di euro tra i primi 15,5 promessi e l'ultima tranche annunciata a fine agosto”.

[marioff]

Speriamo che sia la volta buona!!!
Ma a me non basta perchè penso sempre alla galleria sotto il Canto Alto anche se può essere una chimera.
Quando sarà finita la galleria di Zogno rimarrà l'ultimo intoppo a Ponte Secco all'entrata in Bergamo dove da ventanni si sta giocando a birilli.
Quanto alla linea su ferro è un'utopia anche se solo a Villa d'Almè perchè il sedime del vecchio treno è stato semioccupato e dopo Fustina si allontana troppo dai paesi da servire e per ora andremo a lavorare su e giù per la Val Brembana pedalando allegramente sulla pista ciclabile.

[alvin 51]

Speriamo che sia la volta buona!!! Ma a me non basta perchè penso sempre alla galleria sotto il Canto Alto anche se può essere una chimera. Quando sarà finita la galleria di Zogno rimarrà l'ultimo intoppo a Ponte Secco all'entrata in Bergamo dove da ventanni si sta giocando a birilli. Quanto alla linea su ferro è un'utopia anche se solo a Villa d'Almè perchè il sedime del vecchio treno è stato semioccupato e dopo Fustina si allontana troppo dai paesi da servire e per ora andremo a lavorare su e giù per la Val Brembana pedalando allegramente sulla pista ciclabile.

la galleria sotto il Canto Alto è stato nei progetti di allora essendo stato accantonato per fare posto al viadotto dei ponti, resterà così per sempre, sempre augurandosi che si risolva sì il nodo Villa d'Almè Dir. Dalmine che io personalmente vedrei una corsia diretta senza dividerla con chi va in direzione città.