andrea.brembilla ha scritto:
(o magari ci sono già in giro e solo io non li ho visti).
ci saranno si dei disegni.....ma chissà dove sono..
dal PGT in vigore a Zogno (appena adottato) risulta ancora il tracciato ABM2 e non ci sono rotonde...
in compenso è ancora segnato e "colorato" il percorso ciclopedonale che dai ponti va verso zogno sul sedime ex ferrovia... http://www.comune.zogno.bg.it/upload/fi ... V%2015.pdf
...quante cose che si devono fare su quel pezzetto di ferrovia....oltre al canonico percorso ciclopedonale ...ora la rotonda e la corsia della variante....poi il trenino ...l'accesso alle grotte.....e chi più ne ha più ne metta..
Ultima modifica di pluto il mercoledì 13 luglio 2011, 12:32, modificato 1 volta in totale.
andrea.brembilla ha scritto:Avanti così e converrà considerare l'ipotesi di prosciugare il Brembo e costuirci sopra una tangenziale.... e intanto il tempo passa...
Buona idea Andrea....
Vorrei però fare una considerazione. Siamo tutti d'accordo che la rotonda non è il massimo, bisogna però considerare che grazie a questa economia si è riusciti ad allungare di più di 400 metri la galleria "Monte di Zogno". Io credo che la priorità in fase di progettazione esecutiva di ridurre se possibile le pendenze sia stata mantenuta. La soluzione migliore era quella di avere un'unica galleria che partisse dalle Grotte e arrivasse in Ambria...... "FANTACANTIERI"
Ad Ambria di Zogno dovrebbe presto essere aperto il cantiere dell'uscita di monte della variante di Zogno all'ex strada statale, ora provinciale 470 di Valle Brembana. Nei pressi del cantiere sorge la chiesetta del Lavello (pare che fosse sorta laddove c'era un sepolcro, da cui «lavello») dedicata alla Vergine Addolorata, dipinta in un quadro esistente nella chiesetta, ormai malandato. Sarebbe un peccato perdere questo dipinto di non eccelsa fattura – almeno a quanto affermano gli esperti – ma comunque con un sicuro valore storico, per cui in loco si dice che è la Madonna dei sette dolori (uno dei quali la viabilità brembana...). I documenti storici dicono che la chiesetta sia stata voluta dalla ricca famiglia zognese dei Panizzolo, proprietaria a Zogno di ampie proprietà terriere nei secoli compresi tra il 1400 e il 1800.
Il piccolo edificio sacro – aperto fino alla metà del secolo scorso, quando, in primavera, c'erano ancora le rogazioni – è in pessime condizioni, quasi avvolto dalla vegetazione spontanea, assolutamente trascurato. Ma veniamo ai nostri giorni. Il cantiere della variante arriverà a lambire il terreno circostante la chiesetta. La domanda di chi passa davanti alla chiesetta e magari recita una preghiera è: «Non si potrebbe, nelle opere di mitigazione ambientale che di solito accompagnano i grandi lavori stradali, ritagliare uno spazio per il recupero della chiesetta?». Non dovrebbero essere necessari tanti soldi per rifare il tetto e gli intonaci e ritinteggiare l'arrugginito cancello d'entrata. E magari restaurare il quadro. Un intervento analogo era stato chiesto all'impresa che aveva lavorato sulla strada una ventina d'anni fa. E qualche speranza era stata data, ma non se ne fece nulla. Si torna ora alla carica: si può trovare una piccola somma nel nuovo budget? «Magari per impetrare con qualche sostanza la protezione della Madonna sul cantiere, perché tutto proceda bene nei lavori».
da l'Eco di Bergamo del 20-07-2011Variante a Zogno Recuperiamo anche la chiesina
...«Magari per impetrare con qualche sostanza la protezione della Madonna sul cantiere, perché tutto proceda bene nei lavori».
sto giornalista.... che battutaccia..... la protezione della Madonna??.... ne fa a meno di una sbiancata e riverniciata... ci vuol altro per impetrarla... qualcosa di non materiale... Già non tirarla in ballo sarebbe qualcosa...
pota... romperò sempre le balle... ma a me queste cose mi fanno girare i co..ni..
president ha scritto: La soluzione migliore era quella di avere un'unica galleria che partisse dalle Grotte e arrivasse in Ambria...... "FANTACANTIERI"
Si bravo! così diventava una camera a gas, buona x uccidere i polli ! guarda che disastro quella di S.Pellegrino o Camerata senza i camini di aspirazione fumi !!
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
icomarch ha scritto:Non solo... in prossimità dello svincolo sud, oggi sono iniziati i primi lavori per lo spostamento delle interferenze. Nello specifico hanno iniziato a spostare il metanodotto Ø 200 in prossimità della statale. Il cantiere è visibile all'ingresso dell'ex area Falk.
siamo alla canna del gas??
Anche questo è un lavoro che va fatto per fare lo svincolo/rotonda, ma non ha nulla a che fare con il cantiere appaltato all' ITINERA, che è quello che va tenuto d'occhio...per esser chiari, lo spostamento delle interferenze compete alla provincia, un pò come gli espropri...van fatti prima di consegnare il cantiere...
qualcuno sa se si sta muovendo qualche cosa di concreto o ha qualche informazione nuova ? ... solo per tirarsi su un po con il morale perche si passa tutti i giorni ma purtroppo non si vede ancora niente !!! (si lo so che bisogna avere pazienza ma ...) ciao e grazie