Variante di San Giovanni Bianco

Condizioni strade, progetti futuri, strade agro-pastorali, e varianti in costruzione in Valle Brembana provincia di Bergamo.
mostachetti
Messaggi: 1
Iscritto il: lunedì 21 agosto 2006, 12:12

Variante di San Giovanni Bianco

Messaggio da mostachetti »

Studio di fattibilità per la realizzazione di una variante della S. P. N. 470 finalizzata a decongestionare il centro storico di San Giovanni Bianco

Proposta operativa elaborata dall’Amministrazione del Comune di San Giovanni Bianco

In questi anni la Valle Brembana sta attraversando una fase molto acuta della crisi economica che ormai da troppo tempo la contraddistingue. Un turismo che non funziona più di tanto, infrastrutture inadeguate con i tempi e crisi nella competitività industriale, hanno progressivamente aggravato la situazione della nostra valle. Dall’impoverimento economico ne consegue lo spopolamento ed una ulteriore accelerazione verso il disastro. Non è catastrofismo questo ma un’amara constatazione dei fatti.

Non è possibile parlare di rilancio di un qualsiasi settore se prima non si affronta con decisione il nodo della viabilità brembana. L’anello debole di tutto il sistema viario principale della valle è rappresentato dalla situazione di San Giovanni Bianco. Il problema sta nei tempi troppo lontani (dopo il 2011) in base ai quali si potrà iniziare a parlare della variante, poi la realizzazione sarà un nuovo punto interrogativo. Nel frattempo che fare? San Giovanni Bianco non può morire di traffico congestionato (basta pensare alla qualità dell’aria in certe giornate). L’Amministrazione comunale potrebbe, in un futuro nemmeno troppo lontano, dover assumere provvedimenti drastici a tutela della propria comunità. I progetti Anas elaborati preliminarmente fino alla fine degli anni 90 parlano di costi oltre i 120 milioni di euro per un’opera faraonica. La Provincia di Bergamo da quando ne ha la competenza ha elaborato una possibile soluzione più ragionevole nei costi e nell’opera attestandosi intorno agli 80 milioni di euro ma sempre completamente in galleria.

Sono cifre queste molto corpose e, realisticamente riteniamo anche per il futuro di difficile finanziamento. L’Amministrazione di San Giovanni Bianco, visto il quadro generale della finanza pubblica, tenuto conto della situazione complessiva in valle, ha incaricato un professionista di elaborare la presente proposta che rispondesse preliminarmente a due requisiti fondamentali:

la soluzione del traffico in centro a San Giovanni Bianco in modo definitivo;
dei costi dell’opera ragionevolmente contenuti, tali da rendere realistica l’aspettativa di trovare i fondi necessari e quindi realizzare l’intervento.

Da alcuni mesi è in atto inoltre, grazie alla disponibilità del competente Assessore Provinciale (viabilità) Sig. Milesi Walter un profiquo dialogo per cercare di sbloccare la situazione. Il presente studio è stato trasmesso in Provincia per una prima valutazione tecnica di fattibilità. Non abbiamo la pretesa di aver trovato la soluzione migliore per la viabilità ma certamente questa proposta ha il merito di essere una sintesi di tante esigenze e il miglior compromesso possibile per trovare una sua realizzabilità.

Immagine
Relazione Studio di Fattibilità Variante di San Giovanni Bianco (CLICCA QUI)

Al popolo di internet ci rivolgiamo per chiedere una seria ed obiettiva partecipazione al forum appositamente predisposto dall’associazione culturale valbrembanaweb in modo tale da poter mandare precisi segnali a quella politica di alto livello che dovrebbe essere a disposizione del territorio per risolvere i problemi dello stesso.

Nel ringraziare per la collaborazione sono a porgere cordiali saluti
Oscar Mostachetti Sindaco di San Giovanni Bianco
trabucco
Messaggi: 113
Iscritto il: giovedì 19 ottobre 2006, 6:38
Località: Fondra

Variante di San Giovanni Bianco

Messaggio da trabucco »

a_20 Egregio signor Sindaco, colgo con piacere la notizia dello studio per la variante vorrei comunque aggiungere che il problema principale del traffico è dovuto dal semaforo presente a Zogno che immancabilmente crea delle code sino a San Giovanni. Io che abito a Milano ed ho casa in alta valle ho rinunciato a rientrare in serata. E' assolutamente scandaloso che non si possa fare nulla per eliminare i semafori!!!!!
Saluti
Trabucco
Manugina
Messaggi: 15
Iscritto il: lunedì 31 luglio 2006, 17:30
Località: valle brembana

Variante di San Giovanni Bianco

Messaggio da Manugina »

Mi piacerebbe pensare che eliminando i semafori finirebbero le code, non solo il fine settimana ma tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.00...c'è sempre un bel serpentone di macchine che salgono...

Mi fa piacere vedere che comunque ci sono tante persone (Amministratori, Turisti e Cittadini) che mostrano impegno sincero per risolvere i problemi... queste sono le cose che fanno sentire una montanara come me fiera di vivere in Valle Brembana
Avatar utente
luvaltol
Messaggi: 173
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 14:12
Località: provincia di Milano
Contatta:

Variante di San Giovanni Bianco

Messaggio da luvaltol »

Manugina ha scritto:mi piacerebbe pensare che eliminando i semafori finirebbero le code, non solo il fine settimana ma tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.00...c'è sempre un bel serpentone di macchine che salgono... Mi fa piacere vedere che comunque ci sono tante persone (Amministratori, Turisti e Cittadini) che mostrano impegno sincero per risolvere i problemi... queste sono le cose che fanno sentire una montanara come me fiera di vivere in Valle Brembana
Non dobbiamo commettere l'errore ed illuderci che decongestionando il traffico in un certo punto od eliminando i semafori, poi il problema è risolto: anche una volta eliminati i semafori a Zogno, poi l'imbuto sarebbe a Villa D'Almè, eliminati i sem a Villa, poi la provinciale per Dalmine sarebbe sempre intasata (ma lo è già adesso!).

Purtroppo il problema del traffico lo si risolve non spostando le code da una parte all'altra, ma con un progetto di ampia visione.

Credo che il sindaco di San Giovanni intenda perlomeno "liberare" il centro abitato proprio perchè è "abitato" ed il traffico perenne complica la vita e la salute dei residenti. Non credete?

a_11
Manugina
Messaggi: 15
Iscritto il: lunedì 31 luglio 2006, 17:30
Località: valle brembana

Variante di San Giovanni Bianco

Messaggio da Manugina »

ma nn parlerei di modello all'italiana....credo solamente che nnessendo mai stato potenziato come si deve il servizio pubblico la gente della valle si sia "arrangiata".

Mi rendo conto che i costi per la gestione del servizio di trasporto pubblico siano alti x la ns. realtà (molta superficie con poca densità).
Avatar utente
bashir.it
Messaggi: 797
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 16:01
Località: Seriate

Messaggio da bashir.it »

Ciao President

Villa d'almè dalmine .

Qui le ultime novità
forum/viewtopic.php?t=1195
Bashir.it
Moderatore Forum Val Brembana - Brembana Valley Forum Moderator

Se sono in linea, purtroppo non sono qui
Avatar utente
bashir.it
Messaggi: 797
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 16:01
Località: Seriate

Variante di San Giovanni Bianco

Messaggio da bashir.it »

Tratto da L'eco di Bergamo del 24 gennaio 2007

Disco verde alla variante
La Provincia dice sì allo studio di fattibilità del Comune


La Provincia procederà presto a una mappatura dei reliquati stradali, partendo dalle arterie più importanti, come la Rivoltana e la Francesca, per individuare le aree che possono essere cedute, rimpinguando le casse provinciali.
Lo ha annunciato l'assessore alla Viabilità Valter Milesi in Consiglio provinciale, dove è stata approvata la vendita per 28 mila euro di un reliquato stradale di 160 metri quadri lungo la provinciale 185 Rivoltana, in Comune di Caravaggio . L'acquirente è la ditta Mombrini srl. «L'obiettivo - spiega Milesi - è verificare quali strisce di terreno non sono più utili ai fini viabilistici, come l'allargamento o il raddoppio del sedime stradale, e possono essere messe sul mercato. In modo da non procedere solo quando vi sia la richiesta dei privati». Una proposta accolta favorevolmente dalla Lega e dalla Margherita, che ha però messo in guardia sulle possibili difficoltà della messa in vendita. «La mappatura è un'operazione necessaria e può essere un'ottima fonte di finanziamento per la Provincia, alle prese con i continui tagli di risorse», commenta il leghista Yvan Caccia, tornato ieri tra i banchi di via Tasso al posto di Giacomo Stucchi, che ha lasciato l'incarico per gli impegni parlamentari.
STRADE Sempre in materia di viabilità si è parlato della variante di San Giovanni Bianco . A sollevare la questione un'interpellanza di sei consiglieri del centrosinistra, presentata dall'ex sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi (Margherita): «Considerato che il Comune di San Giovanni Bianco ha predisposto uno studio di fattibilità per la variante al centro abitato, ridimensionando i costi di realizzazione a 28 milioni (le stime di Anas si attestavano sugli 80-120 milioni, prevedendo un tracciato in galleria, ndr), accollandosi l'onere dello studio e attivandosi a reperire risorse per le altre fasi progettuali, chiediamo quali valutazioni sono state fatte sullo studio di fattibilità e se non si intende inserire l'opera tra le priorità». «L'assessorato - risponde Milesi - ha espresso un parere di massima favorevole, indicando però la necessità di fare ulteriori approfondimenti geologici e geotecnici, vista la delicatezza della zona. La Provincia, date le note ristrettezze, non è attualmente in grado di coprire i 28 milioni di euro necessari. Ma siamo fiduciosi su nuovi trasferimenti. Intanto il Comune può procedere con la progettazione preliminare».
AMBIENTE In Consiglio è passata anche la convenzione tra Provincia e Comune di Bergamo, che stabilisce che d'ora in poi siano i controllori della Provincia a effettuare le verifiche anche sulle caldaie della città. «È un impegno ulteriore che la Provincia assume, nell'ottica di affrontare sempre più incisivamente un problema, quello delle emissioni atmosferiche, che grava pesantemente sull'inquinamento. Gli ultimi dati mettono in evidenza che in provincia il 37% del Pm10 è prodotto dalle caldaie e il 32% dal traffico», è intervenuto l'assessore all'Ambiente Alessandra Salvi, che ha ricordato come i controlli non siano vessatori (ai controllori provinciali non dovrà essere pagato nulla e in caso di anomalie agli impianti risponderanno i manutentori che hanno rilasciato il bollino verde e non i cittadini) e che verranno organizzati momenti di informazione, in collaborazione con le associazioni dei consumatori.
E dall'ambiente non si sono spostate due interpellanze. La prima della Margherita, che ha chiesto il punto sull'attivazione dei percorsi di Agenda 21 sul territorio, «visto che i risultati del questionario inviato agli enti locali nell'ottobre scorso sono risultati insufficienti: solo il 30% ha risposto e di questi solo il 64% ha avviato un processo di Agenda 21».
La seconda della Lega, sull'autorizzazione integrata ambientale rilasciata al cementificio di Tavernola . «Ad Agenda 21 hanno aderito 60 Comuni, 4 Comunità montane e il Parco Adda Nord. È un risultato soddisfacente, continueremo comunque a sostenere gli enti locali affinché avviino questi processi», ha risposto Salvi. Che su Tavernola ha precisato: «La questione non è di nostra stretta competenza. Ci risulta però che si è chiesto al cementificio di ridurre l'emissione di polveri e di apportare migliorie».
Bashir.it
Moderatore Forum Val Brembana - Brembana Valley Forum Moderator

Se sono in linea, purtroppo non sono qui
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

Re: Studio di fattibilità variante San Giovanni Bianco

Messaggio da IW2LBR »

da L'Eco di Bergamo del 4-12-2007

San Giovanni Bianco via al progetto della variante fai da te

San Giovanni Bianco, troppo onerose le previsioni dell’Anas Ci pensano Comune, Provincia e 8 aziende della Valle Brembana. San Giovanni Bianco ha imboccato il tunnel: i lavori per le perizie geologiche sono stati assegnati, quindi, a breve, inizierà la progettazione preliminare, finanziata da Comune, Provincia e otto aziende della valle Brembana. La variante in galleria all’ex statale 470 muove i primi passi. Soprattutto canta vittoria il Comune di San Giovanni Bianco che ha creduto nell’idea: ovvero non attendere i fondi Anas e partire subito con la progettazione, nonostante il compito fosse della Provincia essendo la variante una strada sovraccomunale. CONTINUA....

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... fai-da-te/
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Avatar utente
bashir.it
Messaggi: 797
Iscritto il: giovedì 16 marzo 2006, 16:01
Località: Seriate

Re: Studio di fattibilità variante San Giovanni Bianco

Messaggio da bashir.it »

una scelta coraggiosa da parte del Comune, non c'è che dire.
a_2
In bocca al lupo
Bashir.it
Moderatore Forum Val Brembana - Brembana Valley Forum Moderator

Se sono in linea, purtroppo non sono qui
Rispondi

Torna a “Viabilità Valle Brembana”