La rotatoria nell'intersezione 470 - 470dir mi sembra un'opera molto interessante ma nutro alcuni dubbi su quella che si vuole fare tra la 470 e via Roma a Villa d'Almè (all'altezza dei carabinieri).
Li la strada ha un tracciato particolare e si potrà fare una rotonda con un basso raggio (le mie sono supposizioni da passante, non ho visto progetti) e penso si complichi un po' l'entrata a villa d'almè da chi viene dalla valle e dalla 470dir. Alla circonvallazione della valli il problema è stato risolto, secondo me egregiamente, con la rotatoria ma li si è potuto contare su un grande raggio di curvatura e quindi sulla possibilità di costruire infrastrutture nella rotatoria stessa.
Villa D'Almè - Dalmine
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andrea.brembilla
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Però è innegabile che si deve risolvere l'incrocio tra Villa e Almé dove ci sono i caramba: il semaforo attuale ha tempi di attesa lunghissimi, e la sera è incredibile il traffico che crea sulla direttrice verso Bergamo. Secondo me lì una rotonda ci sta, del resto sono riusciti (secondo me egregiamente) a costruire una rotonda anche alle Crocette (confine tra Mozzo e Curno sulla Briantea).
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Tratto da l'Eco di Bergamo del 18 maggio 2007
Riparte la Villa d'Almè-Dalmine
La Giunta ha approvato il progetto preliminare del tratto Treviolo-Paladina
Dopo anni di ipotesi, ritardi e appalti saltati anche a causa di ricorsi di privati cittadini, ieri si è rimessa in moto la macchina amministrativa che dovrà portare alla realizzazione della variante all'ex statale 470, ovvero la Villa d'Almè-Dalmine.
In base all'accordo sottoscritto il 18 dicembre dal presidente della Provincia Valerio Bettoni, dall'Anas e dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, la Giunta di via Tasso ha infatti approvato ieri il progetto preliminare per il tratto da Treviolo a Paladina, che comporterà una spesa di 35 milioni di euro. Come è noto, però, il progetto di fine anni '90 di variante alla 470 è stato inglobato in quello più ampio di tangenziale Sud di Bergamo da Villa d'Almè a Zanica, passando per Treviolo, Dalmine e Stezzano. E infatti lo stesso esecutivo provinciale ha dato il via libera su proposta dell'assessore alla Viabilità Valter Milesi al preliminare per il tratto Zanica-Stezzano, con una spesa stimata di 25 milioni di euro.
Da Treviolo a Paladina il progetto prevede la riqualificazione di un tratto dell'ex statale per circa 5 chilometri, dallo svincolo del cosiddetto «quadrilatero» sull'asse interurbano allo svincolo di Paladina che in una prima fase consentirà di tornare sulla vecchia sede stradale, prima dell'ultimo tratto da realizzare verso Villa d'Almè. Da Stezzano a Zanica, invece, per una tratta di 4 chilometri, è prevista una strada dalla rotatoria sull'ex statale 42 a Sud di Stezzano, fino all'ex statale Cremasca in quel di Zanica, all'imbocco della superstrada per Seriate. Tutte opere che saranno finanziate dall'Anas, ma con progettazione e realizzazione a carico della Provincia.
Complessivamente l'investimento per la tangenziale Sud ammonterà a 150 milioni di euro, ai quali vanno sommati i 55 milioni (risorse provinciali) già stanziati per la tratta Treviolo-Dalmine-Stezzano e per la quale i lavori dovrebbero iniziare entro un mese. «Stiamo rimettendo in moto un'opera importante che consentirà di rendere scorrevole il traffico a Sud di tutta l'area urbana, inserendosi in un quadro di collegamenti all'asse interurbano e all'A4 davvero molto importanti», ha commentato Valter Milesi.
Dalla Giunta via libera anche all'approvazione, su proposta dell'assessore alla Caccia e alla Pesca Luigi Pisoni, del bando di concorso per i contributi in favore delle iniziative «Ragazzi a pesca 2007» e «Fiumi puliti». Mentre l'assessore alla Cultura e al Turismo Tecla Rondi ha ottenuto l'erogazione di un contributo di 20 mila euro in favore del Comune di Bergamo per la definizione e la conseguente attuazione del programma di sviluppo turistico «Bergamo, Isola e Pianura».
L'assessore ai Trasporti Roberto Chiorazzi ha inoltre presentato gli obiettivi per il 2007 dell'attività del mobility manager della Provincia: attuare il piano degli spostamenti casa-lavoro per i dipendenti, favorire il trasporto pubblico, promuovere il car-pooling come forma alternativa di spostamento.
Riparte la Villa d'Almè-Dalmine
La Giunta ha approvato il progetto preliminare del tratto Treviolo-Paladina
Dopo anni di ipotesi, ritardi e appalti saltati anche a causa di ricorsi di privati cittadini, ieri si è rimessa in moto la macchina amministrativa che dovrà portare alla realizzazione della variante all'ex statale 470, ovvero la Villa d'Almè-Dalmine.
In base all'accordo sottoscritto il 18 dicembre dal presidente della Provincia Valerio Bettoni, dall'Anas e dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, la Giunta di via Tasso ha infatti approvato ieri il progetto preliminare per il tratto da Treviolo a Paladina, che comporterà una spesa di 35 milioni di euro. Come è noto, però, il progetto di fine anni '90 di variante alla 470 è stato inglobato in quello più ampio di tangenziale Sud di Bergamo da Villa d'Almè a Zanica, passando per Treviolo, Dalmine e Stezzano. E infatti lo stesso esecutivo provinciale ha dato il via libera su proposta dell'assessore alla Viabilità Valter Milesi al preliminare per il tratto Zanica-Stezzano, con una spesa stimata di 25 milioni di euro.
Da Treviolo a Paladina il progetto prevede la riqualificazione di un tratto dell'ex statale per circa 5 chilometri, dallo svincolo del cosiddetto «quadrilatero» sull'asse interurbano allo svincolo di Paladina che in una prima fase consentirà di tornare sulla vecchia sede stradale, prima dell'ultimo tratto da realizzare verso Villa d'Almè. Da Stezzano a Zanica, invece, per una tratta di 4 chilometri, è prevista una strada dalla rotatoria sull'ex statale 42 a Sud di Stezzano, fino all'ex statale Cremasca in quel di Zanica, all'imbocco della superstrada per Seriate. Tutte opere che saranno finanziate dall'Anas, ma con progettazione e realizzazione a carico della Provincia.
Complessivamente l'investimento per la tangenziale Sud ammonterà a 150 milioni di euro, ai quali vanno sommati i 55 milioni (risorse provinciali) già stanziati per la tratta Treviolo-Dalmine-Stezzano e per la quale i lavori dovrebbero iniziare entro un mese. «Stiamo rimettendo in moto un'opera importante che consentirà di rendere scorrevole il traffico a Sud di tutta l'area urbana, inserendosi in un quadro di collegamenti all'asse interurbano e all'A4 davvero molto importanti», ha commentato Valter Milesi.
Dalla Giunta via libera anche all'approvazione, su proposta dell'assessore alla Caccia e alla Pesca Luigi Pisoni, del bando di concorso per i contributi in favore delle iniziative «Ragazzi a pesca 2007» e «Fiumi puliti». Mentre l'assessore alla Cultura e al Turismo Tecla Rondi ha ottenuto l'erogazione di un contributo di 20 mila euro in favore del Comune di Bergamo per la definizione e la conseguente attuazione del programma di sviluppo turistico «Bergamo, Isola e Pianura».
L'assessore ai Trasporti Roberto Chiorazzi ha inoltre presentato gli obiettivi per il 2007 dell'attività del mobility manager della Provincia: attuare il piano degli spostamenti casa-lavoro per i dipendenti, favorire il trasporto pubblico, promuovere il car-pooling come forma alternativa di spostamento.
Bashir.it
Moderatore Forum Val Brembana - Brembana Valley Forum Moderator
Se sono in linea, purtroppo non sono qui
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Se sono in linea, purtroppo non sono qui
Ieri sera (24 ma 2007) ho assistito presso il comune di villa d'almè ad un'assemblea pubblica nella quale è stato illustrato il progetto delle due rotatorie nel paese di villa d'almè.
Questo progetto, per dirla breve, non mi piace per nulla e della stessa oppinione erano molti presenti. La mia non è una questione privata (non mi viene espropriata terra, chiuso l'accesso, ....) ma da residente a villa d'almè non piace lo stravolgimento previsto dal progetto (che non riguarda solo le due rotonde). Si sta trasformando il paese in una megabretella tra le valli brembana, imagna, dalmine, bergamo. Sono consapevole che la provinciale sia spesso congestionata (vado tutti i giorni alla stazione di bergamo nelle ore di punta) ma non sono disposto a risolvere (parola grossa) la questione viabilità stavolgendo così la morfologia urbana di un paese. L'unica parte che parzialmente codivido del progetto è l'ipotesi di un sistema rotatorio all'altezza della VA-Dalmine, poi il resto no, o meglio non così.
Poi chi deve entrare a villa d'almè dalla VB (nella fantomatica rotonda di via roma) e non riesce perchè c'è il flusso che viene da bergamo creerà congestione nella rotonda, e se dovessero mettere per quelli la precedenza chi arriva da bergamo rimarrebbe spesso fermo e quindi si creerebbe coda nell'altro senso.
Altro capitolo: funerali. Il camposanto di Almè (che è poi quello che usa anche Villa d'Almè) e la chiesa sono separati dalla SS470. Ora che si tratta di una intersezione lineare in poco il corteo la supera. Quando ci sarà la rotatoria il corteo dovrà fare un giro assurdo per arrivare all'imbocco della strada del cimitero (rallentando molto).
Per non parlare dei sottopassi, dei problemi alla CRI, ...
In sostanza questo stravolgimento radicale non piace. Una domanda, lo facciamo per noi o per favorire il tursimo tramite il miglioramento delle infrastrutture svendendo la nostra morfologia urbana e il nostro paesaggio? (ipotesi che in molti abbiamo pensato)
Questo progetto, per dirla breve, non mi piace per nulla e della stessa oppinione erano molti presenti. La mia non è una questione privata (non mi viene espropriata terra, chiuso l'accesso, ....) ma da residente a villa d'almè non piace lo stravolgimento previsto dal progetto (che non riguarda solo le due rotonde). Si sta trasformando il paese in una megabretella tra le valli brembana, imagna, dalmine, bergamo. Sono consapevole che la provinciale sia spesso congestionata (vado tutti i giorni alla stazione di bergamo nelle ore di punta) ma non sono disposto a risolvere (parola grossa) la questione viabilità stavolgendo così la morfologia urbana di un paese. L'unica parte che parzialmente codivido del progetto è l'ipotesi di un sistema rotatorio all'altezza della VA-Dalmine, poi il resto no, o meglio non così.
Poi chi deve entrare a villa d'almè dalla VB (nella fantomatica rotonda di via roma) e non riesce perchè c'è il flusso che viene da bergamo creerà congestione nella rotonda, e se dovessero mettere per quelli la precedenza chi arriva da bergamo rimarrebbe spesso fermo e quindi si creerebbe coda nell'altro senso.
Altro capitolo: funerali. Il camposanto di Almè (che è poi quello che usa anche Villa d'Almè) e la chiesa sono separati dalla SS470. Ora che si tratta di una intersezione lineare in poco il corteo la supera. Quando ci sarà la rotatoria il corteo dovrà fare un giro assurdo per arrivare all'imbocco della strada del cimitero (rallentando molto).
Per non parlare dei sottopassi, dei problemi alla CRI, ...
In sostanza questo stravolgimento radicale non piace. Una domanda, lo facciamo per noi o per favorire il tursimo tramite il miglioramento delle infrastrutture svendendo la nostra morfologia urbana e il nostro paesaggio? (ipotesi che in molti abbiamo pensato)
Nicola