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Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
Corriere della Sera - Bergamo
Treviolo-Paladina, la conferma L’inizio dei lavori non oltre fine anno
L’incontro tra il delegato alle Infrastrutture Pasquale Gandolfi, il presidente Matteo Rossi e il comitato dei pendolari
La Provincia di Bergamo conferma definitivamente i tempi, e i costi, per l’intervento, tanto atteso, di riqualificazione dell’ex statale Dalmine-Villa d’Almè tra Treviolo e Paladina. Un’opera aggiudicata per 23 milioni, a cui sarà aggiunta una spesa di 1,8 milioni per ulteriori interventi migliorativi decisi in fase di progettazione esecutiva. I lavori inizieranno entro la fine dell’anno, ma non è escluso che si parta già a ottobre. Le conferme sono arrivate dal consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia, Pasquale Gandolfi, che ha incontrato in via Tasso i rappresentanti del Comitato spontaneo dei cittadini e degli automobilisti della Valle Brembana. All’incontro c’era anche il presidente Matteo Rossi, insieme al responsabile unico del procedimento, l’architetto Sari, al dirigente del settore viabilità, architetto Ferraris e al direttore lavori, l’ingegner Centurelli.
«La tabella di marcia rimane invariata – afferma Pasquale Gandolfi – . Per quanto riguarda il tratto Treviolo-Paladina, i lavori inizieranno entro la fine dell’anno e dureranno per due anni. Il nostro obiettivo, comunque, è quello di sbrigare l’iter burocratico della progettazione esecutiva entro il 30 settembre e far partire le attività ad ottobre. Nel momento in cui verrà validato il progetto esecutivo e noi lo approveremo definitivamente, l’impresa avrà la facoltà di iniziare i lavori». Lavori, quelli della Treviolo-Paladina, che dovevano incominciare mesi fa, rimandati a causa di variazioni tecniche e strutturali concordate con l’impresa appaltatrice (la Vita spa, società che fa capo al gruppo Vitali), come, per esempio, la raccolta delle acque e del loro smaltimento e l’adeguamento sismico di alcune strutture di sovrappasso, come i ponti sulla linea ferroviaria Ponte San Pietro-Montello. Opere annesse al progetto esecutivo che avevano portato a dei costi supplementari (costi comunque in linea, a detta di Gandolfi, con il quadro economico complessivo). Confermata, per quanto riguarda il tratto di strada che dal centro commerciale di Curno giunge allo svincolo per la Briantea, la volontà di creare, in fase di esecuzione dei lavori, una variante che aggiungerà una corsia di accelerazione e di decelerazione per ogni senso di marcia. «La dimensione della strada, oggi, è di 3,50 metri per carreggiata – continua Gandolfi – , quella futura sarà di 3,75 metri più 1,50 metri di banchina».
Diversa, invece, la situazione del secondo lotto. «Per la Paladina-Villa d’Almè – spiega il consigliere – , stiamo aspettando un documento scritto dall’Anas che confermi quel che avevamo concordato mesi fa, ovvero che prenda in carico il progetto». All’incontro, si è parlato anche della variante di Zogno: «Ha in mano tutto Regione Lombardia – prosegue Gandolfi – . Sono stati individuati i professionisti per fare la progettazione esecutiva della variante. Si sta concludendo l’iter per la definizione della validazione del progetto». Positivo Giancarlo Viscardi, rappresentante del Comitato: «Quello che è stato detto ci fa ben sperare. Chiediamo, però, che l’impegno da parte delle autorità sia concreto e che, soprattutto, avvenga il completamento delle opere. La sola paura è la tempistica: se la Paladina-Villa d’Almè non sarà effettuata, si verrà a creare un effetto imbuto sul territorio».
Treviolo-Paladina, la conferma L’inizio dei lavori non oltre fine anno
L’incontro tra il delegato alle Infrastrutture Pasquale Gandolfi, il presidente Matteo Rossi e il comitato dei pendolari
La Provincia di Bergamo conferma definitivamente i tempi, e i costi, per l’intervento, tanto atteso, di riqualificazione dell’ex statale Dalmine-Villa d’Almè tra Treviolo e Paladina. Un’opera aggiudicata per 23 milioni, a cui sarà aggiunta una spesa di 1,8 milioni per ulteriori interventi migliorativi decisi in fase di progettazione esecutiva. I lavori inizieranno entro la fine dell’anno, ma non è escluso che si parta già a ottobre. Le conferme sono arrivate dal consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia, Pasquale Gandolfi, che ha incontrato in via Tasso i rappresentanti del Comitato spontaneo dei cittadini e degli automobilisti della Valle Brembana. All’incontro c’era anche il presidente Matteo Rossi, insieme al responsabile unico del procedimento, l’architetto Sari, al dirigente del settore viabilità, architetto Ferraris e al direttore lavori, l’ingegner Centurelli.
«La tabella di marcia rimane invariata – afferma Pasquale Gandolfi – . Per quanto riguarda il tratto Treviolo-Paladina, i lavori inizieranno entro la fine dell’anno e dureranno per due anni. Il nostro obiettivo, comunque, è quello di sbrigare l’iter burocratico della progettazione esecutiva entro il 30 settembre e far partire le attività ad ottobre. Nel momento in cui verrà validato il progetto esecutivo e noi lo approveremo definitivamente, l’impresa avrà la facoltà di iniziare i lavori». Lavori, quelli della Treviolo-Paladina, che dovevano incominciare mesi fa, rimandati a causa di variazioni tecniche e strutturali concordate con l’impresa appaltatrice (la Vita spa, società che fa capo al gruppo Vitali), come, per esempio, la raccolta delle acque e del loro smaltimento e l’adeguamento sismico di alcune strutture di sovrappasso, come i ponti sulla linea ferroviaria Ponte San Pietro-Montello. Opere annesse al progetto esecutivo che avevano portato a dei costi supplementari (costi comunque in linea, a detta di Gandolfi, con il quadro economico complessivo). Confermata, per quanto riguarda il tratto di strada che dal centro commerciale di Curno giunge allo svincolo per la Briantea, la volontà di creare, in fase di esecuzione dei lavori, una variante che aggiungerà una corsia di accelerazione e di decelerazione per ogni senso di marcia. «La dimensione della strada, oggi, è di 3,50 metri per carreggiata – continua Gandolfi – , quella futura sarà di 3,75 metri più 1,50 metri di banchina».
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
Sì farà tutto!...e in primavera soprattutto le elezioni
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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- enkuz
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
2 anni di lavori per POCHI chilometri di strada.
Qui siamo nel medioevo.
Manco dovessero fare delle gallerie...
Poveri noi.
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
Manca poco ad ottobre... facciamo il nodo al "mestolo" e vediamo quando inizieranno questi lavori... l'ultimo articolo parlava da ottobre in poi, ma cmq entro fine anno... mah...
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
Ho letto gli articoli ma non ho capito i lavori prevedono le due corsie per senso di marcia fino a paladina?
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
''Finalmente si parte, dopo anni d’attesa si avvicina il cantiere per riqualificare l’ex statale Villa d’Almè-Dalmine, tra le più trafficate di tutta la provincia, nel tratto tra Paladina e Treviolo. Ci sarebbe di che gioire. E invece no: i pendolari si lamentano, perché realizzano in via definitiva che la strada, anche con il suo nuovo look, resterà comunque a una corsia per senso di marcia. E quindi, sostengono, si spendono soldi per cambiare ben poco. Interpellato sulla questione (perché non due corsie?) l’ex assessore Felice Sonzogni, che faceva parte della giunta provinciale di Valerio Bettoni che varò il bando di gara, sostiene che l’impatto ambientale della doppia corsia sarebbe stato elevato, in un territorio già fortemente urbanizzato. L’attuale delegato provinciale Pasquale Gandolfi (sindaco di Treviolo al primo mandato), sottoscrive l’analisi sul territorio ma ritiene che due corsie si potessero fare.''
Tratto da corriere della sera del 21 agosto. Quindi allargano la strada è basta?
Tratto da corriere della sera del 21 agosto. Quindi allargano la strada è basta?
Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
Scusate ma non ho capito, tanta enfasi per due anni di lavori ed il risultato è ancora una strada ad una corsia per senso di marcia?
Ma cosa cambierà in pratica? Le rotonde ci sono già ed hanno sostituito i semafori....quindi?
Trabucco
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Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo
Onestamente sono schifato.
Una corsia per senso di marcia forse avrebbe senso SE eliminano tutte (e dico TUTTE) le intersezioni che su quel tratto di trada, sono parecchie.
Ci sono almeno 2 rotonde... che fanno, le eliminano? 2 anni di lavoro per togliere 2 rotonde che fra l'altro le hanno fatte da poco?
Non penso proprio lo facciano e non capisco cosa stanno tentando di fare.
Se qualcuno sa qualcosa sul progetto tecnico, illuminateci...
Non credo che elimineranno l'intersezione che arriva dalla Briantea (colei che provoca il grosso del casino) e comunque era necessario dare una continuità con la doppia corsia che inizia a Curno, secondo me.
Quello si che fu un gran lavoro rispetto alla corsia singola che c'era prima.
Sono molto pessimista... e non riesco proprio a capire i 2 anni di lavoro... possibile un tempo così lungo, visto che la corsia è sempre una per senso di marcia?
Le rotonde, ci tengo a precisarlo, non hanno risolto NULLA.
C'è esattamente lo stesso casino rispetto ai semafori di prima.
Io faccio questa strada ogni giorno da 9 anni.
Una corsia per senso di marcia forse avrebbe senso SE eliminano tutte (e dico TUTTE) le intersezioni che su quel tratto di trada, sono parecchie.
Ci sono almeno 2 rotonde... che fanno, le eliminano? 2 anni di lavoro per togliere 2 rotonde che fra l'altro le hanno fatte da poco?
Non penso proprio lo facciano e non capisco cosa stanno tentando di fare.
Se qualcuno sa qualcosa sul progetto tecnico, illuminateci...
Non credo che elimineranno l'intersezione che arriva dalla Briantea (colei che provoca il grosso del casino) e comunque era necessario dare una continuità con la doppia corsia che inizia a Curno, secondo me.
Quello si che fu un gran lavoro rispetto alla corsia singola che c'era prima.
Sono molto pessimista... e non riesco proprio a capire i 2 anni di lavoro... possibile un tempo così lungo, visto che la corsia è sempre una per senso di marcia?
Le rotonde, ci tengo a precisarlo, non hanno risolto NULLA.
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