Cavalcata delle valli orobiche 2013
Inviato: lunedì 21 ottobre 2013, 12:01
Cavalcata delle valli orobiche 2013, piove ma in mille alla partenza
Non si può dire che la Cavalcata delle valli orobiche abbia un buon rapporto con Giove Pluvio: saltato l'appuntamento 2012 e anche il successivo tentativo primaverile per il maltempo, stamattina cielo grigio, piovigginava, ma la giornata brutta non ha comunque scoraggiato i patiti delle moto che si sono radunati in via Carducci per la partenza della tradizionale non competitiva.
Erano un migliaio, 360 quelli regolarmente iscritti, il resto «portoghesi» che si sono aggregati (fenomeno in aumento, il ticket era fissato a 20 euro, 15 per gli iscritti alla Federmoto). La partenza era prevista alle 10, ma era già caduta qualche goccia d'acqua, così Ivan Bidorini, presidente della Federmoto lombarda, ha dato il via con un quarto d'ora d'anticipo, alle 9,45. In prima fila, scortati da carabinieri e polizia stradale, le moto di grossa cilindrata, con in coda le moto d'epoca e gli scooter. Il percorso è di 160 km con punti più impegnativi ai Colli di San Fermo, in Valle Rossa, in Val del Riso e tra Zambla e Dossena, per le moto d'epoca il tour è ridotto (70 km), ma in realtà tutti sono liberi di scegliere il tracciato stradale che più si adatta alle loro esigenze. L'arrivo dei primi piloti a Le Due Torri di Stezzano, tappa finale e punto di ristoro, alle 13,30-14.
Fonte L'eco bi Bergamo.it
Non si può dire che la Cavalcata delle valli orobiche abbia un buon rapporto con Giove Pluvio: saltato l'appuntamento 2012 e anche il successivo tentativo primaverile per il maltempo, stamattina cielo grigio, piovigginava, ma la giornata brutta non ha comunque scoraggiato i patiti delle moto che si sono radunati in via Carducci per la partenza della tradizionale non competitiva.
Erano un migliaio, 360 quelli regolarmente iscritti, il resto «portoghesi» che si sono aggregati (fenomeno in aumento, il ticket era fissato a 20 euro, 15 per gli iscritti alla Federmoto). La partenza era prevista alle 10, ma era già caduta qualche goccia d'acqua, così Ivan Bidorini, presidente della Federmoto lombarda, ha dato il via con un quarto d'ora d'anticipo, alle 9,45. In prima fila, scortati da carabinieri e polizia stradale, le moto di grossa cilindrata, con in coda le moto d'epoca e gli scooter. Il percorso è di 160 km con punti più impegnativi ai Colli di San Fermo, in Valle Rossa, in Val del Riso e tra Zambla e Dossena, per le moto d'epoca il tour è ridotto (70 km), ma in realtà tutti sono liberi di scegliere il tracciato stradale che più si adatta alle loro esigenze. L'arrivo dei primi piloti a Le Due Torri di Stezzano, tappa finale e punto di ristoro, alle 13,30-14.
Fonte L'eco bi Bergamo.it