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Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 21:40
da Lemine
Pubblico l'articolo dell'ultimo avvistamento del Lupo sulle Orobie nel comune di Serina in data 23 Novembre 2017

«Un lupo a 30 metri da me - La foto di Ingmar a Serina
L’avvistamento giovedì pomeriggio. Ingmar Cavagna, albergatore è riuscito anche a fare uno scatto. Gli esperti: tratti compatibili. La certezza al 100% non c’è e probabilmente non si avrà mai. Ma le fattezze, le caratteristiche, a detta anche di un esperto di fauna, sono le sue: il canide fotografato giovedì da Ingmar Cavagna, noto albergatore di Serina, è con discreta probabilità un lupo. L’incontro è avvenuto intorno alle 16, a una trentina di metri di distanza, lungo un sentiero dal sul monte Castello scendendo dal Vaccareggio, sopra l’abitato di Serina. Cavagna è riuscito a fotografare l’animale utilizzando il telefono cellulare appoggiato al binocolo.

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Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: mercoledì 2 maggio 2018, 9:47
da Lemine
Il lupo sembra mettere radici in Val Brembana a partire da Valleve a_45

da L'Eco di Bergamo

Valle Brembana, il lupo mette radici
Dopo Foppolo e Serina, altre segnalazioni.I cacciatori: sarà dannoso per ambiente e agricoltori. Un branco a Como. La Regione: prevenire e informare. Non siamo ancora ai numeri del Piemonte, in particolare di Cuneo, dove sono segnalati 27 branchi, o di altre zone dell’arco alpino, come il Veneto. Ma anche in Lombardia la diffusione del lupo sembra ormai prendere piede: un branco (da 3 a 5 esemplari) stanzia da circa tre anni nel Comasco, al confine con la Svizzera, capi singoli sono stati segnalati a Sondrio, sull’alto Garda e sulle Orobie. Numeri, però, secondo qualcuno, sottostimati. L’ultimo avvistamento arriva proprio dalle nostre montagne. Un esemplare (sembrerebbe una femmina) è stato ripreso dalla fototrappola di Stefano Locatelli di Valleve, nella notte del 2 aprile scorso. Il giorno prima, nella fototrappola, erano comparsi due esemplari: più difficile, in questo caso, però, capire se il secondo, più distante, fosse un altro lupo. Una presenza che fa discutere l’opinione pubblica e le istituzioni. Per ora la Regione Lombardia sta monitorando il fenomeno.

Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: giovedì 3 maggio 2018, 13:35
da Alfredo64
Allora direi: Benvenuto fratello Lupo...!!!

Re: Lupo, altri attacchi alle greggi

Inviato: giovedì 3 maggio 2018, 16:58
da elio.biava
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L'ultima volta per fotografare un orso abbiamo ucciso un tasso...ora che cosa?

Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: mercoledì 5 dicembre 2018, 7:10
da IW2LBR
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Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: mercoledì 5 dicembre 2018, 7:10
da IW2LBR
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Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: mercoledì 5 dicembre 2018, 7:11
da IW2LBR
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Re: Lupi in Valle Brembana - Alpi e prealpi Orobie

Inviato: mercoledì 5 dicembre 2018, 7:15
da IW2LBR
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da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti

Lupo fotografato di giorno a Cassiglio. Ritorno ormai certo

L’avvistamento. Un giovane esemplare di canide ripreso due volte nei pressi di una pozza d’acqua
La Regione: potenzieremo le difese per gli alpeggiatori


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A detta degli esperti la foto lascia pochissimi margini di dubbio. Le caratteristiche sono quelle del lupo. Un lupacchiotto, per la precisione, ovvero un giovane esemplare. È quello finito in una fototrappola, per due volte – al mattino del 9 settembre, e poi nel pomeriggio del giorno dopo – nella Valle di Cassiglio, intorno ai 1.400 metri di quota. Lo si vede avvicinarsi e poi lasciare un laghetto dove si era probabilmente abbeverato. L’immagine è quella scoperta nei giorni scorsi nella fototrappola installata da Andrea Galizzi, 44 anni, di San Pellegrino, cacciatore del Comprensorio venatorio alpino della Valle Brembana, tra i collaboratori di un progetto sul monitoraggio dei cervi, avviato da circa due anni con l’Università di Pavia. Progetto che fa uso di fototrappole, nelle quali, ovviamente, possono «cascare» anche animali diversi dagli ungulati oggetto di ricerca. «Le immagini sono state subito inviate alla Polizia provinciale che ha comunicato la presenza e le fotografie ai tecnici del progetto Life Wolf Alps – spiega Galizzi –. Tecnici che raccolgono tutti i dati sulla presenza del lupo sulle Alpi per monitorarne la presenza e il costante incremento. La zona in cui è stato ripreso è poco frequentata dall’uomo, anche se il sentiero Cai 101 è vicino. E questo ha probabilmente permesso gli scatti in pieno giorno. Le foto, come da parere richiesto a esperti, evidenziano le caratteristiche tipiche del lupo, anche se la certezza assoluta si potrebbe avere solo tramite analisi genetiche di resti organici».

«Ormai la presenza del lupo anche in Bergamasca comincia a essere più frequente – continua Galizzi –. Sull’arco alpino le due popolazioni stabili più numerose si trovano ai due estremi: Piemonte e Veneto-Trentino e la previsione è che il lupo con il tempo colonizzi stabilmente anche la parte centrale delle Alpi». «In Lombardia – precisa Elisabetta Maria Rossi, funzionario regionale – è presente un branco di 4-5 esemplari che si sposta tra Como e il Canton Ticino. Recentemente è stata trovata una femmina morta, per cause naturali. Quanto alla Bergamasca, abbiamo avuto una segnalazione con fototrappola l’aprile scorso (notturna, a Valleve, ndr), quindi altri presunti avvistamenti a settembre. Ancora una settimana fa uno a Valleve, ma quest’ultimo non è certo, potrebbe essere un cane selvatico». Nell’agosto 2017 per la predazione di 32 pecore, a Foppolo, si era messo sotto accusa proprio un lupo. Così lo scorso aprile, alcuni caprioli sarebbero stati sbranati da un altro esemplare. «Continuiamo il monitoraggio - prosegue Rossi - e in accordo con Ersaf potenzieremo le attività di prevenzione, tramite recinzioni, per gli allevatori in alpeggio». Intanto, però, nelle province di Trento e Bolzano (e sulla stessa strada c’è il Veneto), è stata reintrodotta, dopo decenni, la possibilità di abbattimento dei lupi.