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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: giovedì 13 aprile 2023, 6:16
da elio.biava
cllocate ha scritto: giovedì 3 luglio 2008, 16:31 Non sò bene da dove iniziare questo messaggio per la superficialità con cui vengono date in pasto le notizie senza fare mai nessun tipo di considerazione.

Cominciamo dall'antefatto, l'orso che si è aggirato dalle nostre parti è JJ5 ha lasciato la mamma nel 2007 ha un paio di anni, la prima J sta per Joze che è il nome del papà e la seconda J per Jurka che è il nome della mamma il 5 è il numero cronologico dei cuccioli dati alla luce dalla coppia.
Quella della reintoduzione dell'orso o degli orsi temo

non è non sarà una storia a lieto fine,

il fine dell'iserimento almeno per il Parco dell'Adamello è stata una bella trovata pubblicitaria per il resto vedo solo orsi morti o rinchiusi, la mamma Jurca dopo che per tempo è stata pasturata per motivi fotografici si è scoperto che era irrequieta e si avvicinava troppo agli abitati e allora perché fornigli cibo per poterla ritrarre adesso vive rinchiusa in uno spazio inadeguato a qualsiasi orso , perché nessuno spazio è sufficiente per un orso.

Jurka la mamma è stata rinchiusa nel serraglio del santuario di San Romedio al recinto del Casteller (alle porte di Trento) dove trascorrerà all’ergastolo il resto dei suoi giorni.

JJ1 'Bruno' è stato abbattuto in Baviera, non lontano dal lago Spitzing, nella contea di Miesbach (Germania) perché si avvicinava alle abitazioni e entrava nei pollai o sbranava percore
(Se in Trentino si dovessero abbattere tutti gli orsi che entrano nei pollai la popolazione sparirebbe rapidamente)

JJ2 “Scomparso” nel 2005

JJ3 14 aprile 2008, ucciso dalle guardie federali svizzere perché ritenuto “troppo pericoloso”. Così, dopo il fratello JJ1 (noto come Bruno) ucciso in Baviera la scorsa estate, anche JJ3 è stato ammazzato per mano dell’uomo. Lo stesso uomo che - a nemmeno tre giorni di cammino, in Trentino - aveva portato i loro genitori Jurka e Jose dalla lontana Slovenia per un tentativo di ripopolare il territorio di un animale storico delle Alpi, di fatto estinto. C’è da chiedersi, seriamente, se davvero ne valesse la pena di reintrodurre una specie che, appena varca i confini di una provincia (e gli orsi non conoscono le nostre carte geografiche), viene sistematicamente sterminata a colpi di pallettoni.
Le autorità svizzere barano sui termini per giustificare un gesto barbaro. E questo è un fatto grave. JJ3 non era un animale “pericoloso”, bensì “problematico”, perché si avvicinava troppo ai centri abitati, anche se mai aveva messo a repentino la vita delle persone.
Quanto ai danni provocati, è noto che in Trentino, così come in Svizzera, Austria e Baviera, sono di molto superiori quelli provocati dagli ungulati (cervi e caprioli), ma l’orso desta allarme sociale e la pace sociale non ha prezzo soprattutto se riacquistata con pochi grammi di piombo.


JJ4 Femmina che rovistava di notte nei rifiuti di un paese del Trentino. Non ha mai dato alcun segno di aggressività né di volere un contatto diretto con l’uomo, come del resto Yurka, sua madre.
Rimedio pensato dalla Provincia: braccarla, spararle del narcotico, catturarla e metterle un radiocollare, per averla sempre sotto controllo. Risultato: i forestali alle due di notte la trovano,la fotografano, le sparano, la colpiscono con l’iniezione di narcotico, il fratello che è con lei riesce a fuggire, il narcotico su di lei fa effetto dopo un quarto d’ora, come previsto dal protocollo. Solo che la giovane orsa nel frattempo è scappata spaventata e confusa e sotto primo effetto del farmaco è scivolata giù per una delle scarpate del lago di Molveno. E l’orsa è caduta in acqua ed è affogata. Questa morte è assurda, se si spara a un animale sapendo che l’effetto del narcotico arriva dopo 15 minuti, non lo si fa presso le rive di un lago.


JJ5 Chissà se la fine verrà scritta in Valbrembana, da informazioni in nostro possesso la cosa potrebbe non essere del tutto infondata, speriamo per una volta di fare meglio dei tanto amati austrosvizzerotedeschi e di lasciare andare jj5 per i fatti suoi.
L'orso in questo momento non è lasciato solo, esiste un affiatato gruppo di lavoro e controllo qui sotto una testimonianza del passaggio dell'animale.

Maggiociondolo scortecciato da JJ5


Immagine
Così, si parlava nel 2008, del primo orso che ha attraversato la Valbrembana, ed era JJ5 e la sua storia. a_19