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Pennuto nel Brembo

Inviato: venerdì 14 febbraio 2014, 22:48
da IvanG
Oggine nel fiume Brembo a San Pellegrino Terme ho avvistato appollaiato su un sasso affiorante dall'acqua uno strano pennuto, non ricordo di averne mai visti anche fuori dal Brembo. Qualcuno sa dirmi cos'è? a_34

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Re: Pennuto nel Brembo

Inviato: venerdì 14 febbraio 2014, 23:04
da Rugetor
Un cormorano ... un vero ittofago!!! A differenza dell'airone cenerino, che ha una dieta piuttosto varia, il cormorano si nutre prevalentemente di pesci.

Re: Pennuto nel Brembo

Inviato: venerdì 14 febbraio 2014, 23:07
da Rugetor
Ordine: Pelecaniformes Famiglia: Phalacrocoracidae
Il Cormorano presenta un corpo lungo e affusolato di colore nero. Il suo robusto becco ha una caratteristica forma a uncino; grazie a un lungo ed elastico collo a forma di “S” riesce a nutrirsi di pesci, fagocitandoli direttamente nell’esofago. Questa specie spesso raggiunge grandi dimensioni: la lunghezza può variare da 79 a 102 cm e l’apertura alare da 121 a 160 cm. Il peso va da 1,5 finanche a 5,3 kg. Per distinguere i più giovani della specie, basta osservare il colore del piumaggio che, prima del raggiungimento dell’età adulta, ha una tonalità marroncina.
Specie “cosmopolita”, abita praticamente tutti i continenti. La sottospecie nominale (Phalacrocorax carbo carbo ) abita le coste atlantiche settentrionali; la sottospecie Phalacrocorax carbo sintesis si trova in Europa centrale e meridionale e in Asia. Altre sottospecie abitano Africa e Oceania. In Italia, il Cormorano è svernante regolare, migratore, localmente estivante e nidificante stazionario.
Nel nostro Paese la specie nidifica sempre in vicinanza dell’acqua: il sito di presenza più vasto è quello di Valle Santa (Parco regionale del Delta del Po).
Il Cormorano si sposta solitamente in stormi di poche unità fino a centinaia di individui. È una specie gregaria e nidifica a partire dal terzo-quinto anno di vita in colonie. I dormitori e i posatoi diurni si trovano presso zone umide scarsamente frequentate dall’uomo.
Adattabile sia all’acqua dolce sia salata, il Cormorano ha penne permeabili e trascorre molto tempo al sole ad asciugarsi. Le zampe, con grandi membrane, consentono una potente spinta sott’acqua, dove la specie può pescare fino a una profondità di 6 metri. Nonostante questa capacità di immersione, solitamente si alimenta in acque poco profonde, portando la preda in superficie. Il Cormorano è una delle poche specie in grado di muovere gli occhi: questa caratteristica lo agevola nella caccia della grande varietà di pesci che costituiscono la base della sua alimentazione.


Dal sito uccellidaproteggere.it

Re: Pennuto nel Brembo

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 7:58
da Subiot
IvanG h ascritto : Oggine nel fiume Brembo a San Pellegrino Terme ho avvistato appollaiato su un sasso affiorante dall'acqua uno strano pennuto, non ricordo di averne mai visti anche fuori dal Brembo. Qualcuno sa dirmi cos'è?
Non ne hai mai visti? E' un uccello presente in Valle da una decina di anni (vado a memoria..)
Se ti apposti lungo l'asta del fiume li vedi passare tutte le mattine e tutte le sere. Prova a piazzarti con la macchina sul piazzale del mercato di Zogno e avrai modo di verificare che c'è uno "stormetto" che sale in Valle tutte le mattine presto..... per banchettare .....
Oppure li noti appollaiati sui sassi, ad asciugare le penne, del fiume Brembo in corrispondenza delle Grotte delle Meraviglie.
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Re: Pennuto nel Brembo

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 8:37
da elio.biava
IvanG ha scritto:Oggi nel fiume Brembo a San Pellegrino Terme ho avvistato appollaiato su un sasso affiorante dall'acqua uno strano pennuto, non ricordo di averne mai visti anche fuori dal Brembo. Qualcuno sa dirmi cos'è? a_34

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Bella foto! a_2 a_2
Eh si, il Cormorano di fiume cugino molto più gross di quello di mare, sta divenedo una presenza costante che viene a svernare sul Brembo da circa 10 anni.
All'inizio arrivavano solo i gabbiani di fiume, diffusosi con l'aiuto delle discariche a cielo aperto degli anni passati.
Poi qualche coppia di Garzetta, dal piumaggio prevalentemente bianco e qualche nota nera, simile ad un piccola cicogna.
Ancora l'Airone cinerino, tipico delle risaie e zone palustri di pianura, divenuto stanziale e nidificante.
A differenza dell'Airone che si nutre di Anuri o simili quali rane-girini ecc, invertrebrati e larve di fondo, il Cormorano è molto più problematico quale vorace predatore che è. Sta spopolando sempre più, oltre Cisono in Valle 200 esemplari divisi in piccole colonie di di 10-20 elementi. Abile e velocissimo nuotatore subacqueo sta creando gravi problemi alla fauna ittica fluviale, trattandosi le nostre di acque limpide e poco profonde nella pesca ne viene facilitato. La provenienza di tale uccello sono i grandi fiumi del centro europa. Già mariolu, l'ha documentato in un altro post di trekking...con contributi sia fotografici che di notizie inerenti tale specie. Qualcuno come le associazioni di pesca locali (protagonisti volontari del ripopolamento delle specie ittiche autoctone di fiume quali la trota Marmorata e Fario a_21 ), avevano già pensato in accordo con enti provinciali preposti, di attuare misure di contenimento dell'animale "infestante".
Come già avviene per altri animali problematici per l'equilibrio degli ecosistemi se in sovrannumero (vedi cornaccia, volpe, ecc..), si pensava di intervenire per diminuire l'eccessiva presenza e le conseguenti predazioni (si parla di chili pesce/giorno/eseplare! a_19 )...ciò non è attuabile in quanto per ora è considerata specie protetta. Un vero peccato che non si possa trovare un equilibrio di convivenza (penso io), di conservazione della variabilità faunistica e nel contempo difendere un fiume quale il Brembo con i suoi pesci. In fondo si sono spesi molti soldi per disinquinarlo, renderlo pulito con acqua limpide ed ossigenate.

Re: Pennuto nel Brembo

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 9:17
da IvanG
Grazie per le tempestive risposte. Confermo di non averli mai notati probabilmente perchè anche vedendo passare uccelli in volo sul fiume non avevano attirato la mia attenzione come questo spirlungone che invece stando li fermo ad asciugarsi vicino al ponte vecchio era a portata di vista e poi di foto...

Ho trovato i post iniziato da claudio valce in merito che linko a corredo: fauna-selvatica-alpi-prealpi-orobie-f11 ... t5128.html

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