IvanG ha scritto:Oggi nel fiume Brembo a San Pellegrino Terme ho avvistato appollaiato su un sasso affiorante dall'acqua uno strano pennuto, non ricordo di averne mai visti anche fuori dal Brembo. Qualcuno sa dirmi cos'è?
Bella foto!
Eh si, il Cormorano di fiume cugino molto più gross di quello di mare, sta divenedo una presenza costante che viene a svernare sul Brembo da circa 10 anni.
All'inizio arrivavano solo i gabbiani di fiume, diffusosi con l'aiuto delle discariche a cielo aperto degli anni passati.
Poi qualche coppia di Garzetta, dal piumaggio prevalentemente bianco e qualche nota nera, simile ad un piccola cicogna.
Ancora l'Airone cinerino, tipico delle risaie e zone palustri di pianura, divenuto stanziale e nidificante.
A differenza dell'Airone che si nutre di Anuri o simili quali rane-girini ecc, invertrebrati e larve di fondo, il Cormorano è molto più problematico quale vorace predatore che è. Sta spopolando sempre più, oltre Cisono in Valle 200 esemplari divisi in piccole colonie di di 10-20 elementi. Abile e velocissimo nuotatore subacqueo sta creando gravi problemi alla fauna ittica fluviale, trattandosi le nostre di acque limpide e poco profonde nella pesca ne viene facilitato. La provenienza di tale uccello sono i grandi fiumi del centro europa. Già
mariolu, l'ha documentato in un altro post di trekking...con contributi sia fotografici che di notizie inerenti tale specie. Qualcuno come le associazioni di pesca locali (protagonisti volontari del ripopolamento delle specie ittiche autoctone di fiume quali la trota Marmorata e Fario
), avevano già pensato in accordo con enti provinciali preposti, di attuare misure di contenimento dell'animale "infestante".
Come già avviene per altri animali problematici per l'equilibrio degli ecosistemi se in sovrannumero (vedi cornaccia, volpe, ecc..), si pensava di intervenire per diminuire l'eccessiva presenza e le conseguenti predazioni (si parla di chili pesce/giorno/eseplare!
)...ciò non è attuabile in quanto per ora è considerata specie protetta. Un vero peccato che non si possa trovare un equilibrio di convivenza (penso io), di conservazione della variabilità faunistica e nel contempo difendere un fiume quale il Brembo con i suoi pesci. In fondo si sono spesi molti soldi per disinquinarlo, renderlo pulito con acqua limpide ed ossigenate.